La Reuters ha avuto modo di visionare la bozza di un documento che Russia e Cina intendono presentare in forma congiunta per chiedere al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di avviare l'allentamento delle sanzioni contro la Corea del Nord. Non ci sono ancora tempistiche, né è chiaro se i due Paesi alla fine faranno la mossa, ma intanto il documento…
Esteri
Libia, cosa c'è dietro la chiamata alle armi di misurata contro Haftar
I leader politico-militari di Misurata ieri sono andati in conferenza stampa e hanno annunciato l’aumento dell’intensità dei combattimenti in Libia. Misurata è la città-stato poco più di duecento chilometri a est di Tripoli che protegge politicamente e militarmente il governo di accordo nazionale libico, Gna, dall’aggressione di Khalifa Haftar, signore della guerra della Cirenaica che dal 4 aprile ha annunciato la…
Pechino chiama all’ordine Carrie Lam. Hong Kong tra rimpasto e recessione
Oggi il premier cinese, Li Keqiang, ha incontrato la leader di Hong Kong, Carrie Lam, che si è recata in visita ufficiale a Pechino. Al centro dell’incontro la crisi finanziaria della città, la più grave della storia. Lam ha riconosciuto che le sfide a Hong Kong sono aumentate, provocando una seria frenata nello sviluppo dell’economia locale. “Hong Kong ancora deve…
Trump ha un problema con la Corea del Nord, anzi due
Il delegato speciale cui il Dipartimento di Stato americano ha affidato il dossier nordcoreano, l’ex manager della Ford in Russia Stephen Biegun, oggi ha invitato Pyongyang a rientrare nel quadro negoziale con gli Stati Uniti. I colloqui avviati lo scorso anno — e passati per tre incontri faccia a faccia tra Donald Trump e il satrapo Kim Jong Un — da mesi…
Gas a Cipro, Erdogan accende la miccia nel Mediterraneo?
Un incidente militare tra Turchia e Israele riapre la questione sulle conseguenze geopolitiche e strategiche delle reiterate provocazioni di Ankara nel Mediterraneo orientale. Il presidente turco Erdogan accende una miccia intrecciando i destini di Libia, Grecia, Israele e Cipro? E quali altre mosse si prefigurano all'orizzonte, dopo l'accordo stipulato con la Libia che investe anche la situazione alle porte di…
Un mito per la Cina, un pericolo per l'umanità. Xi Jinping nella biografia di Sangiuliano
Quando Xi Jinping si è affacciato alla storia, non era consapevole di essere già parte della storia della Cina e, in nuce, di quella planetaria che lo avrebbe visto protagonista. Ma il destino si è incaricato molto presto di svelargli il cammino che avrebbe compiuto assecondandolo. Il leader comunista, figlio di un alto gerarca del regime, Xi Zhongxun, compagno di…
Dal mito thatcheriano al Brexit Deal. Ecco la vera posta in palio per l'Uk
Boris Johnson e i suoi conservatives hanno inequivocabilmente vinto le elezioni generali britanniche ottenendo la maggioranza assoluta, dopo una campagna elettorale durata di fatto fin dalle dimissioni di David Cameron a seguito del referendum pro Brexit. E alla fine il popolo britannico si è espresso proprio su Brexit, oltre che sul futuro governo di Sua Maestà. A catalizzare su BoJo…
Roma cerca di recuperare terreno sulla Libia. Martedì Di Maio a Tripoli
Il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, martedì volerà a Tripoli per una visita lampo e incontri con il governo libico. L’informazione arriva dai circoli del Governo di accordo nazionale, l'esecutivo internazionalmente riconosciuto che sotto egida Onu ha il compito di governare e stabilizzare il Paese. Fonti della Farnesina invece frenano e smentiscono in via informale la visita. Il ministro italiano,…
Il dopo Brexit è avvolto nel fumo di Londra. Le incognite secondo Stefanini
Il voto britannico del 12 dicembre ha dato a Boris Johnson una clamorosa vittoria politica e personale; un’indiscussa leadership. Ha restituito al Regno Unito l’invidiabile governabilità di una maggioranza parlamentare netta, non legata ad acrobatiche o fragili alleanze; gli sfuggiva da un decennio e sfugge, con poche eccezioni, al resto dell’Europa. Ha detto l’ultima parola su Brexit, spianando la via…
Da Boris a Donald, la lezione per i democratici americani spiegata da Gramaglia
È l'irrisolto dilemma dell'uovo e della gallina. È la vittoria dei "leave" nel referendum sulla Brexit che spiana la strada all'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti? O è la candidatura di Trump alla presidenza, e il suo sostegno militante alla Brexit, che innesca l'esito del referendum? Ed ora, è il voto per Trump degli operai del manifatturiero di Michigan, Ohio…