Secondo diverse fonti arrivate ai media statunitensi, ieri il comandante militare dei curdi siriani avrebbe detto apertamente agli ufficiali americani con cui ha contatto sul terreno che se gli Usa non aveva intenzione di far niente contro l’aggressione turca, lui aveva comunque “il dovere di difendere il suo popolo” e per questo sarebbe presto sceso a patti con il regime…
Esteri
Repressione e fake news. L’ombra della Cina su Hong Kong. L'analisi di Silvestri (Iai)
Hong Kong è un test di grande importanza strategica per la Cina e le sue ambizioni. Pechino si presenta come un nuovo grande attore internazionale bifronte: da un lato resta un regime autoritario, dall’altro ha sviluppato un’economia sempre più integrata con il sistema capitalistico. È la tesi dei due sistemi che convivono in un solo mondo, sino a convergere nel…
L’Europa non è unita. Sulla Turchia, la Germania balla da sola
La Germania ferma le forniture di armi alla Turchia, come sanzione punitiva per l’attacco lanciato sulla Siria curda. Uno scatto in avanti che in Italia trova consensi nel Movimento Cinque Stelle (partito guidato dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio) e su cui si è esposto con un tweet anche il segretario del Pd Nicola Zingaretti (che ha invitato l'Italia a seguire l'esempio della…
Se la bandiera di Haftar sventola a Bruxelles. Grazie (!) a un eurodeputato italiano...
La missione diplomatica libica all’Unione europea ha criticato con un comunicato ufficiale un convegno organizzato al Parlamento europeo dal Partito popolare perché darà spazio a un politico vicino a Khalifa Haftar, il signore della guerra della Cirenaica che sta conducendo la campagna per rovesciare il governo onusiano di Tripoli — l’esecutivo libico riconosciuto dalla Comunità internazionale. All’evento, programmato per le…
Sanzioni contro Erdogan. Washington prova a uscire dal pantano turco in Siria
Nella serata di venerdì il segretario al Tesoro statunitense, Steve Mnuchin, ha annunciato che l'amministrazione Trump avrebbe dato al suo dipartimento "nuove importanti autorità sanzionatorie" che potrebbero colpire "qualsiasi persona associata al governo della Turchia", ergo pure il presidente (al Congresso stanno già lavorando a un quadro legislativo). Gli Stati Uniti stanno cercando di contenere gli effetti potenzialmente devastanti prodotti dall’avvio…
Viaggio a Beirut, tra gli sguardi impauriti dei profughi siriani. Il racconto di Cristiano
Partire alla volta di Beirut vuol dire sempre fare i conti con diverse agende. Il Libano infatti è ormai parte integrante di quell’inestricabile conflitto siriano che a Beirut ha gli occhi e gli assilli dei profughi siriani. Sono dei fantasmi, non si vedono, non si sa dove vivano, né come vivano. Ma sono tantissimi, ovunque, nascosti nei garage, nei retrobottega,…
La furia turca non risparmia gli americani. Grosso guaio per Trump...
Il primo danno collaterale dell’operazione di Recep Tayyp Erdogan in Siria è spaventoso. A quanto pare, le forze armate turche impegnate nell'offensiva “Fonte di pace” contro i curdi nel nord della Siria avrebbero bombardato, forse per sbaglio forse no, uomini delle forze speciali americane presenti nell'area. Lo riporta per primo Newsweek citando fonti dell'intelligence curdo-irachena e un alto funzionario del…
Vi spiego la soluzione al caos libico. Parla l'ex primo ministro Jibril
L'unica soluzione possibile per risolvere la crisi libica è far sedere a uno stesso tavolo tutti gli attori che hanno autorità, non solo politica, ma anche economica e militare. È una missione quasi impossibile, ma l'Italia ha “il diritto e le facoltà per far dialogare fra loro anche gli attori regionali coinvolti”. Parola di Mahmud Jibril, primo ministro ad interim…
L’avanzata turca, il caos siriano, il ritorno dello Stato islamico. Parla Magri (Ispi)
La mossa sulla Siria, il ritiro annunciato, il "tradimento ai curdi", l'avanzata turca, i rischi per la sicurezza regionale e per la lotta al terrorismo, ma anche la situazione che sta vivendo Donald Trump, le ruggini con il Congresso, il rapporto con gli apparati interni al Paese, fino all'impeachment. Il direttore dell'Ispi, Paolo Magri, delinea con Formiche.net uno scenario che si…
Perché Abiy Ahmed Ali merita il premio Nobel. Parla il viceministro Del Re
Un premio, il Nobel per la Pace al premier etiope Abiy Ahmed Ali, non solo ad Abiy stesso ma ad un modello di leader, coraggioso e di visione, a cui l'occidente deve guardare, per creare un dialogo duraturo e senza fraintendimenti. Così il viceministro agli Esteri, Emanuela Del Re, commenta con Formiche.net la decisione di rendere omaggio al 43enne promotore…