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La Cina s’avvicina e Pence sbarca a Roma

Di Emanuele Rossi e Gabriele Carrer

Il 24 gennaio il vicepresidente americano, Mike Pence, sarà in Italia per un appuntamento in Vaticano e con esponenti del governo. L'obiettivo dei colloqui sarà riaffermare l'unione tra Washington e Roma su dossier strategici, e su tutti c'è il confronto con la Cina (o meglio, la linea anti-Cina, argomento delicato per il governo giallorosso). Poi la cooperazione militare. Agli americani…

Pozzi chiusi. Il doppio gioco della Francia sul petrolio libico (che danneggia anche Eni)

Le diplomazie di Italia e Regno Unito hanno presentato ieri una dichiarazione congiunta per condannare la chiusura dei pozzi petroliferi libici del sud-est, ordinata nei giorni scorsi dall'uomo forte della Cirenaica, Khalifa Haftar, ma la Francia l'ha bloccata in sede Ue. Sulla risoluzione c'era anche il consenso americano, arrivato dopo richiesta esplicita del governo di Tripoli, Gna. Si chiedeva di condannare il fatto…

Spioni a Davos. Altro fiasco per i russi che volevano sbirciare il Wef

L’intelligence svizzera ha sventato un'apparente operazione di spionaggio da parte dei servizi segreti russi a Davos, sede dell'incontro annuale del World Economic Forum in corso questi giorni. Secondo quanto riportato dal Tages-Anzeiger due apparenti idraulici sono stati fermati dalla polizia ad agosto scorso, e appena presi dagli agenti hanno mostrato passaporti diplomatici russi che gli hanno permesso di lasciare rapidamente il Paese. La…

C’è lo zampino russo nelle rivolte in America latina. Parola del Nyt

L’influenza della Russia in America latina torna ad essere protagonista di un’indagine eseguita dal Dipartimento di Stato americano su una molto probabile ingerenza informatica del governo russo nelle proteste registrate in alcuni Paesi sudamericani negli ultimi mesi. Secondo un articolo pubblicato dal quotidiano americano The New York Times, molti dei messaggi pubblicati sui social network nel corso delle manifestazioni erano…

Non solo petrolio. Sapelli traccia la road map per l'Italia in Libia

Angela Merkel colpisce ancora. La conferenza di Berlino sulla Libia è “l’ultima grande operazione politica” della Cancelliera, dice Giulio Sapelli, storico, economista dell’Università Statale di Milano. La Germania deve esultare, l’Europa un po’ meno: la foto di gruppo è il suo “canto del cigno in Africa”. Subentrano Russia, Turchia, potenze del Golfo. Ma alla porta ci sono anche gli Stati…

Bene l'asse Italia-Usa sulla Libia. La versione di Terzi

Giulio Terzi, ex ministro degli Affari esteri e ambasciatore, come giudica l’esito della Conferenza di Berlino sulla Libia? È un passo avanti rispetto a quelle di Parigi e Palermo nel 2018? Possiamo parlare di un piccolo passo avanti. Nelle ore della Conferenza abbiamo visto la presenza inalterata dei problemi che l’avevano messa in forse sin dall’inizio. Avevo sperato potesse rappresentare…

Libia, così abbiamo convinto francesi e tedeschi. Parla il sottosegretario Di Stefano (M5S)

Dopo circa dieci mesi di combattimenti, le parti in guerra in Libia si sono incontrate a Berlino – anche se i due leader non si sono visti faccia a faccia. Dalla riunione è uscito un accordo per prolungare un esile cessate il fuoco, grazie a un intenso lavorio diplomatico su cui l'Italia è stata coinvolta direttamente. Un passaggio importante, per…

Grecia batte Turchia (in tribunale) sul gas. Pressing su Francia per indebolire Ankara?

I contrasti fra Grecia e Turchia per quanto riguarda l’energia finiscono in tribunale e, almeno in questo contesto, Atene sembra vedersi restituire sul piano legale quello che sul piano geopolitico in molti attori stanno facendo di tutto per portarle via (qui un approfondimento). La notizia è di qualche giorno fa, ma è comunque interessante. La Depa, l’agenzia gas greca, che…

Tripoli chiama Berlino. Sul campo droni e fucili fanno (ancora) la differenza

Ci sono molte ottime analisi su quello che sta succedendo in Libia. Molte di queste ammettono con sincerità di non poter delineare uno scenario per un futuro a medio-lungo termine. Perché la crisi libica è imprevedibile. La Conferenza internazionale organizzata su impulso tedesco a Berlino si è chiusa con un documento per continuare il cessate il fuoco su cui molti…

Da Berlino un passo avanti. Ma non basta. L’analisi di Mezran (Atlantic Council)

La bozza circolata nei giorni scorsi dell'accordo intra-libico è stata approvata "senza modifiche sostanziali" dalla Conferenza di Berlino. Sì alla continuazione del cessate il fuoco e via al sistema di monitoraggio “5+5” tra le parti sono i due punti salienti nell’immediato. Per questo la cancelleria tedesca parla di una soluzione raggiunta, sebbene pare che ci siano stati anche all’ultimo minuto alterchi tra…

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