IL RUOLO DELLA SVIZZERA L'amministrazione statunitense ha passato alla diplomazia svizzera un numero telefonico di contatto da essere girato al governo iraniano in caso Teheran volesse seguire il consiglio di Donald Trump e "chiamare" Washington. Lo racconta alla CNN una fonte diplomatica a conoscenza di queste dinamiche e sembra quasi una circostanza buffa, se si pensa che tutto è avvenuto…
Esteri
L'interesse (energetico) degli Usa per il Venezuela
In Venezuela, il leader Leopoldo López si è recentemente rifugiato nella sede dell’ambasciata spagnola a Caracas, mentre il governo di Madrid ha dichiarato che non rilascerà mai López al governo di Maduro. Venticinque altri militari ribelli hanno poi chiesto asilo all’ambasciata del Brasile, ma è da notare che prima López si era recato alla sede diplomatica del Cile, anche se ha…
Libia, sul Wsj Serraj chiede a Trump di fermare Haftar
Al Wall Street Journal Con un op-ed sul Wall Street Journal, giornale amico della Casa Bianca, il capo del governo promosso dall'Onu in Libia, Fayez Serraj, ha chiesto al presidente statunitense Donald Trump di fermare l'offensiva lanciata dal signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, contro Tripoli. Centinaia di libici "sono già stati uccisi", dice Serraj (che ricorda come il suo…
Il riconoscimento serbo del Kosovo non è dietro l'angolo, lo sa anche la Mogherini
Belgrado è pronta a riconoscere l'indipendenza di Pristina? Questa la semplice, ma complicatissima, domanda che toglie il sonno non solo a Serbia e Kosovo ma anche ai destini europei dell'intero costone balcanico dove la frammentazione sociale, prima che politica, resta un elemento di forte instabilità (anche perché sommata ad altri fattori esterni ed interni come il caso del mercato unico).…
La guerra dei dazi è partita (nonostante la bellissima lettera di Xi a Trump)
L'INNALZAMENTO E' UFFICIALE Qualche ora fa il ministero del Commercio di Pechino ha fatto sapere di aver ricevuto la comunicazione da Washington sull'innalzamento delle tariffe commerciali che riguardano l'importazione americana di una lunga lista di beni cinesi, che comprende prodotti alimentari, chimici e industriali, risorse naturali e molto altro, per un valore pari a 200 miliardi di dollari (percentuale che salirà dal 10…
Il chavismo e l'inarrestabile crisi petrolifera del Venezuela
L’economia venezuelana, in un Paese che ha migliori riserve di petrolio di quelle saudite e iraniane, oggi, inizia con la crisi dei prezzi Opec, quando era ancora in vita Hugo Chávez, fino alla caduta pesante del prezzo del petrolio del 2013. La spesa sociale del “bolivarismo” venezuelano era alta, altissima, e un Paese che vive di petrolio ha bisogno di…
Israele tra il 71esimo anniversario dell'indipendenza e la minaccia di Hamas
A partire da ieri sera, Israele ha iniziato le celebrazioni in onore dell’anniversario della fondazione. Questa festività, preceduta sempre da Yom HaZikaron, ovvero la giornata di commemorazione delle vittime del terrorismo e dei soldati caduti, è particolarmente sentita in tutto Paese. In particolare quest’anno Israele ha affrontato cambiamenti storici di particolare rilevanza, come lo spostamento dell’ambasciata americana a Gerusalemme, il…
Venezuela, il piano del regime per smontare il Parlamento. Usa e Ue contro Maduro
L'ARRESTO DI ZAMBRANO All’alba di questo giovedì, agenti armati e con il volto coperto del servizio di intelligence del Venezuela, Sebin, la cosiddetta polizia politica del regime di Nicolás Maduro, hanno arrestato al vicepresidente dell’Assemblea Nazionale, Edgar Zambrano. L’hanno portato via con una gru, non riuscendo a farlo uscire dall’auto dove si trovava. Zambrano, deputato del Parlamento venezuelano e leader…
Grazie Moavero, vi racconto la dittatura di Maduro. Magallanes, la deputata rifugiata in Ambasciata italiana
L'UNICA DONNA SULLA LISTA NERA Sono ore molto intense per Mariela Magallanes. Martedì, il Tribunale Supremo di Giustizia ha annunciato con una nota la decisione di revocare l’immunità parlamentare a sette deputati. Nella lista c’era il suo nome. O quasi... Nella sentenza c’è scritto “Marianela” e non “Mariela”, ma anche il nome di un deputato inesistente, Adrián Delgado Velázquez, che…
La Libia interrompe i rapporti con 40 aziende: ci sono Total, Siemens e almeno una italiana
LA LISTA NERA Nel pomeriggio arriva dalla Libia una notizia deflagrante. Il governo onusiano libico ha comunicato l'intenzione di interrompere i rapporti con quaranta aziende internazionali per aver violato "la legge dell’attività imprenditoriale in Libia”. Alle aziende mancano i rinnovi delle licenze di operabilità, e per questo dovrebbero essere sospese le loro attività libiche. Agenzia Nova ha potuto vedere in anteprima la…