Come ogni fine settimana da quattro mesi, lo scorso sabato i gilet gialli si sono dati appuntamento nel centro di Parigi e in altri luoghi emblematici della Francia. L’obiettivo, anche questa volta, è manifestare contro il presidente Emmanuel Macron e le sue politiche di governo. Mentre alcuni commercianti della lussuosa via Champs-Élysées hanno deciso di restare chiusi per evitare danni,…
Esteri
Il piano di Trump contro Maduro in Venezuela
Nicolás Maduro insiste nel fare la vittima. Il suo governo ha ammesso che nel Paese c’è bisogno di un piano di razionamento del servizio elettrico, una realtà che i venezuelani patiscono da anni, ma ancora di più nelle ultime settimane. “Si tratta di una guerra non tradizionale contro i servizi pubblici - ha dichiarato ieri Maduro dal suo canale Periscope -…
Perché è (ancora) Mosca la vera minaccia globale secondo la ministeriale Nato
Il messaggio chiaro che esce dagli Stati Uniti in questo momento è che le rival powers per Washington restano due. La Cina, contro cui è in atto un confronto globale che potrebbe vedere una de-escalation con l'incontro che Donald Trump sta programmando con l'omologo cinese, Xi Jinping, per mettere la firma su un grande accordo commerciale, che per la prima volta…
Brucia la Libia, Haftar marcia verso Tripoli. Interviene l'Onu, tace l'Italia
Dichiarando di voler liberare anche la Tripolitania dal terrorismo, le truppe del Feldmaresciallo Khalifa Haftar sono giunte ad appena cento chilometri da Tripoli. Le forze di protezione della capitale libica, un'alleanza di milizie collegate al governo guidato da Fayez al Serraj, hanno dispiegato un cordone di protezione intorno alla capitale alla luce dell'avvicinarsi di un convoglio militare dell'esercito di Haftar. In…
Trump invia l'ambasciatore a Tripoli. Avvertimento per Mosca e segnale all'Italia
Filo diretto Italia-Usa per l'escalation militare in Libia delle ultime ore. Di sicuro il viaggio a Washington prima di Luigi Di Maio dei giorni scorsi, ma pure del ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi che oggi presenzia alle celebrazioni per i 70 anni della Nato, hanno prodotto un risultato diplomatico importante. Non è un caso se una nota odierna dei senatori…
Caos Libia, l'Italia deve collaborare con gli alleati per tornare protagonista. Parla Quartapelle
Haftar è alle porte di Tripoli. Per la precisione a 100 chilometri, nella città di Garian. Tra timori e attese si è espresso a riguardo anche il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, che si è detto “profondamente preoccupato per le manovre militari che svolgono in Libia e per il rischio di scontri” ed è in attesa in incontrare il presidente…
Algeria, Libia, Tunisia. Le mosse nello scacchiere nordafricano dell'Arabia Saudita
La scorsa settimana la visita di Re Salman in Tunisia è stata seguita da un barrage mediatico che ha dimostrato il forte interessamento che il regno ha per il paese nordafricano ("Non ricordo niente del genere da parte di Riad, né del Maghreb né altrove", ci dice una fonte molto ben informata sulle dinamiche saudite). L'Arabia Saudita guarda alla Tunisia: ufficialmente Salman era nel paese per partecipare…
Ecco il fondo da un miliardo per portare l'istruzione in Africa
Si scrive Africa, si legge fame. Vero, purtroppo. Ma anche l'istruzione ha la sua importanza e nel Continente nero ne sanno qualcosa. Oggi, anno 2019, al di sotto del Sahara un bambino di nove anni su due non è in grado di decifrare una parola che sia una. E così alla fame si aggiunge la piaga dell'analfabetismo. Qualcosa però si…
Nuovo richiamo Usa all'Italia: occhio a esporsi troppo con Cina e Russia
Il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale statunitense, Garret Marquis, è tornato alla carica sull'Italia, sponda Cina (e Russia). "Stiamo mettendo in guardia molti Paesi perché siano consapevoli dei rischi posti dal sostegno alla Belt and Road Iniziative (Bri), specie quelli che stanno cercando attivamente investimenti stranieri diretti. Ma l'Italia rappresenta una preoccupazione speciale perché è un alleato forte e…
Macrì alla sfida elettorale mentre l'Argentina è sull'orlo del baratro
In Argentina i numeri non mentono. Il Paese rischia di sprofondare per l’ennesima volta in una crisi economica. Ad aprile del 2018 il peso argentino ha cominciato una corsa veloce di svalutazione. Il Pil è crollato del 2,5% mentre l’inflazione è aumentata del 47,6%, alzando il costo di alimenti e servizi. Secondo l’agenzia Ecolatina, la crescita della povertà in Argentina…