Michal Shir-Segman, fondatrice dell’Israeli Center for Political Training (Icpt) e persona di fiducia dell’ex ministro dell’Istruzione Gideon Saar nonché dell’attuale primo ministro Benjamin Netanyahu, conferma a Formiche.net quanto già si respira dalle notizie che provengono da Israele: le elezioni si stanno trasformando in un referendum sulla persona. UN PROBLEMA GIURIDICO O POLITICO? Dopo la crisi che ha portato il Paese…
Esteri
Cosa succede a Gaza e quali conseguenze in Israele?
La campagna elettorale israeliana si fa sempre più ostile. Il telefonino del generale Gantz è stato craccato. Prima del fine settimana, il Likud rilascia un video in cui si sostiene che l’Iran stia sostenendo Gantz, che risponde assieme agli altri generali “non sarai di certo tu ad insegnarmi cosa significa esser forti”. Il clima politico astioso ha un nuovo focus:…
Cosa farà Xi in Italia. Il programma della visita di Stato del presidente cinese
L'aereo del presidente cinese Xi Jinping arriverà a Fiumicino giovedì 21 marzo nel tardo pomeriggio. Da lì si trasferirà al Grand Hotel Parco dei Principi, dove la sua delegazione, composta da quasi duecento persone, farà base. È un luogo sicuro, abbastanza vicino all'Ambasciata cinese e sufficientemente distante da Palazzo Margherita, sede dell'Ambasciata americana: i cinesi ci tengono a questa distanza sia per ragioni…
Parigi a ferro e a fuoco, Macron torna. Termina il week end sulla neve
Una giornata rocambolesca per Macron, che si precipita a Parigi dalle piste da sci dell’amena località di La Mongie, nei Pirei francesi, in cui si trovava con la moglie Brigitte. Il ritorno nella capitale, in uno delle più dure giornate di guerriglia urbana, è riferito dalla tv Bfm, che cita fonti della presidenza francese. Parigi è a ferro e a…
Fuoco su Parigi. La deriva violenta dei gilet gialli che avvantaggia Macron
Ancora auto incendiate, un palazzo in fiamme, scontri con la polizia. I gilet gialli continuano le loro proteste nelle strade di Parigi, consuetudine ormai acquisita dei fine settimana transalpini. Il fuoco è stato appiccato nella filiale di una banca sulla Franklin Roosevelt Avenue mentre gli Champs Elysees hanno fatto di nuovo da scenario per fumogeni, molotov e manganelli. Da quando…
Occidente-Cina, una sfida tecnologica ma anche culturale
Sono passati solo 30 anni dal 1989 quando, a seguito della caduta del muro di Berlino, l’influente politologo Fukuyama, scrisse “The end of the History”, in cui argomentava che, con la dissoluzione dell’Impero sovietico, era finita la storia della competizione Est- Ovest con la vittoria del mondo occidentale. Il mondo era diventato piatto (“The world is flat”, bestseller di Thomas…
Gli Usa in Iraq e le nuove offensive nell’area
In Iraq, in questi ultimi giorni, vi è stato l’arrivo di una quota di nuove truppe statunitensi, soprattutto il 6 di marzo scorso, giorno in cui sono infatti arrivate, nell’area iraqena di Al Anbar, partendo da basi poste sia in Israele che dalla Giordania, soprattutto dalla base di Mowaffaq Salti e da quella H-4.si di partenza. Ma l’arrivo delle truppe…
Una nuova legge sugli investimenti stranieri in Cina. Messaggio di Pechino per Washington?
Il Congresso nazionale del popolo cinese ha approvato con una maggioranza enorme (solo 8 astenuti e 8 contrati su circa 3mila delegati) una nuova legge per regolare gli investimenti stranieri nel Paese. La risoluzione è stata costruita rapidamente dal Politburo ed è una misura per permettere alle imprese internazionali di avere un trattamento paritario a quelle statali cinesi. Il Parlamento di Pechino ha cambiato una…
Nuova Zelanda, tutti i dettagli dell'attentato alla moschea di Christchurch
Strage in Nuova Zelanda. Il capo della polizia Mike Bush, in una conferenza stampa, ha chiarito che 49 persone sono morte nella sparatoria presso la moschea Masjid al Noor e la moschea Linwoos Masjid oggi, nella città di Christchurch. Quarantuno persone sono morte nella prima, sette nella seconda e una in ospedale. “È chiaro che questo può essere descritto solo…
Così la Transatlantic Community difende l'Ucraina dalla Russia sul Mar d'Azov
Il Consiglio europeo ha prorogato per altri sei mesi, fino al settembre 2019, la validità delle sanzioni contro la Russia collegate all'invasione-annessione della Crimea e al conflitto nel Donbas. Il governo gialloverde italiano ha votato a favore del rinnovo, per cui serve l'unanimità dei ventotto. Contemporaneamente, sono state alzate altre nuove sanzioni per fatti connessi alle dispute sul Mar d'Azov, lo…