"Il tiro alla fune per l'Italia sottolinea che la rivalità tra Stati Uniti e Cina è ormai globale", scrive l'editorialista del Financial Times Gideon Rachman, ed è questo il quadro all'interno del quale si inserisce il clamore suscitato dalla possibile adesione di Roma all'infrastruttura geopolitica con cui Pechino vuol costruirsi un ruolo dominante in Eurasia e Europa: la Nuova Via…
Esteri
La risposta di Washington all'avanzata di Haftar nel sud della Libia
Washington accelera sulla sicurezza negli aeroporti libici, mentre Khalifa Haftar “corre” in Tripolitania. Una mossa che si intreccia con la cavalcata del generale nella parte meridionale del Paese e che, nelle intenzioni, potrebbe essere l'inizio di una nuova partita verso la stabilizzazione istituzionale e anticamera a nuove elezioni. Intanto un primo effetto è il cambio di percezione all'esterno della Libia:…
Così il caos venezuelano divide la Russia
Mercoledì scorso un gruppo di funzionari del governo russo e rappresentanti del settore petrolifero hanno commemorato la morte dell’ex presidente venezuelano, Hugo Chávez nella chiesa San Luigi dei Francesi a Mosca. Nonostante il caos nel quale è sommerso il regime di Nicolás Maduro, Vladimir Putin si mantiene fedele al Venezuela, dopo un’alleanza durata anni. Ma qualcosa sta cambiando... Secondo il…
L’arma segreta di Trump per alzare il Muro, al via una raccolta fondi
Donald Trump non ha intenzione di mollare sul Muro con il Messico. Il presidente degli Stati Uniti ha chiesto 4,7 trilioni di dollari al Congresso per il budget dell’anno fiscale 2020. Nel bilancio, ha incluso la richiesta di 8,6 miliardi di dollari per finanziare la costruzione della struttura, oltre all’aumento previsto per le spese militari e i tagli ai programmi…
Venezuela verso lo stato di emergenza. Il tragico bilancio del blackout
Da più di 72 ore i venezuelani sono al buio. Con tutti i disagi che la mancanza di elettricità può provocare nella vita quotidiana. Il più colpito è il settore sanitario. José Manuel Olivares, deputato dell’Assemblea nazionale, sostiene che 21 persone hanno perso la vita per colpa del blackout in tutto il Paese. Su Twitter il parlamentare ha pubblicato il…
"Gli affari con la Cina metteranno a repentaglio le relazioni Italia-Usa". Parla il professor Bozzo
Il punto sostanziale della grande questione sollevata dalla possibile adesione dell'Italia all'infrastruttura geopolitica cinese Belt and Road Initiative (Bri) non è tanto il contenuto dell'eventuale memorandum of understanding (MoU) che Roma e Pechino potrebbero firmare, ma in ciò che può rappresentare la mossa italiana. "Vale veramente la pena rischiare di spostarci da un asse storico che abbiamo con Stati Uniti…
L'affondo di Salvini e Giorgetti sulla Cina: "No a colonizzazioni da parte di Pechino"
No a colonizzazioni da parte della Cina, ma nessun veto sul memorandum d’intesa che il governo si sta apprestando a firmare con Pechino. Matteo Salvini – a margine del consiglio federale della Lega – detta la linea del suo partito sui rapporti tra Italia e Cina, ma tiene soprattutto a far sapere che il suo rapporto con il sottosegretario Giorgetti…
Haftar è pronto ad occupare militarmente Tripoli ed è già a Sirte. Cosa fa l'Italia?
Punta su Tripoli il Generale Haftar, uno scenario che sembra sempre più prossimo a verificarsi. L'esercito del Felmaresciallo della Cirenaica è ormai vicino alla capitale libica. Le forze dell’autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna) del generale sono già arrivate a est di Sirte, la città che fino a pochi mesi fa era diventata la roccaforte dell'Islamic State nel Paese Nordafricano. L'elemento…
Debole e ricattabile. Cosa rischia l'Italia con la Via della Seta
Cartellino arancione. Il governo americano ha rotto gli indugi chiedendo esplicitamente all’Italia di non apporre la firma sul memorandum of understanding per la Belt and Road Initiative, prevista il 23 marzo in occasione della visita del presidente cinese Xi Jinping a Roma. Un tweet senza precedenti del National Security Council (Nsc), l’organo consiliare apicale nel campo della sicurezza, ammonisce: sarebbe…
Ecco perché con l’apertura a Pechino è a rischio il ruolo nella Nato dell’Italia
Il governo italiano s'è preso un severo richiamo ufficiale dagli Stati Uniti, che hanno palesemente espresso preoccupazioni e posizione contrarie sulle aperture italiane alla Cina. Ieri l’account Twitter ufficiale del Consiglio per la Sicurezza nazionale statunitense (quello i cui tweet vengono registrati e archiviati come atti governativi) ha scritto: “L'Italia è una grande economia globale e una grande destinazione per gli investimenti. L'approvazione del BRI…