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Corte Suprema. I piani di Trump per ridisegnare la giustizia americana (pensando al Russiagate)

I problemi di salute, che hanno recentemente afflitto la giudice Ruth Ginsburg, portano nuovamente al centro del dibattito politico americano la questione della Corte Suprema. Un elemento che, negli Stati Uniti, è diventato sempre più divisivo e su cui l’amministrazione Trump sta concentrando la massima attenzione. Non è del resto un mistero che l’attuale inquilino della Casa Bianca stia ridisegnando…

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L'Ucraina estende i suoi confini sul Mar Nero. Cosa cambia

Ieri, il presidente ucraino, Petro Poroshenko, ha firmato una legge votata dal Parlamento già il 6 dicembre, per estendere il controllo marittimo sul Mar Nero. La Verchovna Rada l’aveva promossa come rapida risposta legislativa a un incidente di guerra successo nello spicchio semichiuso nell’angolo nord-est del Ma Nero, il Mar d’Azov. Là dove il bacino si strozza, sullo stretto di Kerč,…

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Vertice Russia-Turchia, vi spiego perché Ankara è rimasta a bocca asciutta

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha provato a indorare la pillola all’alleato turco il più possibile, scrivendo una lettera di augurio per il nuovo anno, nella quale afferma che la collaborazione con la Turchia sarà fondamentale per l’equilibrio dell’Eurasia. Ma, di fatto, la delegazione turca che sabato è volata a Mosca per parlare di Siria, è rimasta a bocca asciutta.…

Vi spiego l'importanza strategica del Bahrein e la disattenzione dell'Europa

Di Mitchell Belfer

Il Regno Unito e il Bahrein sono alleati da 202 anni. Grazie a queste relazioni, il Bahrein ha anche assunto un importante ruolo economico e di sicurezza per molti altri Paesi in Europa ed è stato designato dagli Stati Uniti come grande alleato non Nato. Sebbene sia una piccola isola - uno stato di 570mila cittadini, la sua cultura araba…

Libia, chi non vuole stabilità ed elezioni. Gli auspici di Formentini (Lega)

Nuovo episodio anti stabilizzazione istituzionale in Libia: dopo l'attacco al ministero degli Esteri di Tripoli, ecco quello dei mercenari contro le truppe del generale Khalifa Haftar a Taraghin che causano tredici feriti e un morto. Continua a snodarsi quindi la strategia anti stabilizzazione istituzionale della Libia, dopo che molti passi sono stati fatti dalla Conferenza di Palermo in poi. TARAGHIN…

sisi, terrorismo

Cosa significa l'attacco a Giza per l'Egitto di al Sisi. L'analisi di Dentice (Ispi)

La rappresaglia del governo egiziano contro coloro che sono ritenuti responsabili dell'attacco di ieri al pullman di turisti nei pressi delle piramidi di Giza, nella periferia ovest del Cairo — la bomba, piazzata lungo Mariotia Street, ha ucciso almeno quattro turisti vietnamiti — è stata dura. Oggi, in due operazioni armate, sono stati uccisi quaranta "miliziani", ma il ministero dell'Interno egiziano non ha precisato…

arabia saudita

Il rimpasto saudita. MbS e la Riad del futuro

In Arabia Saudita, re Salman ha deciso un rimpasto di governo che ha toccato alcuni organi e ministeri chiave, con nuove entrate legate al principe ereditario Mohammed bin Salman, e riqualificazioni di elementi estromessi dal circolo del potere dalla rincorsa dello stesso erede al trono. Questo genere di vicende che avvengono a Riad hanno un forte valore internazionale, perché interessano la principale potenza mediorientale e uno…

congo

Le elezioni in Congo e l’Ue. Il gigante africano che interessa da vicino

È guerra diplomatica fra l’Unione Europea e la Repubblica Democratica del Congo. Un Paese in piena crisi di ebola che, tra sabotaggi e scontri armati, si prepara con elezioni multipartitiche alla prima transizione democratica nella sua storia. Il Congo, però, non ci sta alle intromissioni “neocolonialiste” degli europei. Con 48 ore di tempo, l’ambasciatore Bart Ouvry, capo della delegazione dell’Unione…

gilet gialli

Com’è triste l’ultimo dell’anno di Macron. E Brigitte non lo rasserena

La fine dell’anno di Emmanuel Macron si annuncia molto triste. Il discredito che lo circonda era inimmaginabile dodici mesi fa quando, sull’onda dell’elezione, se non proprio a sorpresa quanto meno data per probabile, la maggior parte dei francesi che lo avevano votato immaginavano che le agognate e promesse riforme sociali, economiche ed istituzionali si sarebbero concretizzate. Libero dall’ipoteca dei vecchi…

cipro, Erdogan

L'esuberanza turca sulla Siria del Nord, che non piace a Putin

Per i botti di fine anno è ancora presto, ma il tweet dello Ypg di queste ore è un anticipo sul fatto che l’anno nuovo per per il presidente Erdogan potrebbe iniziare con un grosso nervosismo. L'organizzazione militare curdo siriana, che per la Turchia è il braccio siriano del Pkk e quindi un’organizzazione terroristica, ha chiesto aiuto niente meno che…

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