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Hong Kong. Basterà dichiarare "morta" la legge sull'estradizione?

Ce l’hanno fatta, almeno per ora, i manifestanti che protestano contro la legge di estradizione a Hong Kong. La governatrice della città-Stato sotto il controllo di Pechino, Carrie Lam, ha annunciato la “morte” della polemica proposta che prevedeva il trasferimento degli indagati in Cina. Da settimane, le proteste contro la normativa erano aumentate, degenerando anche in scontri con la polizia.…

Armi e diplomazia. L'Ucraina cerca pace dalla Russia (con sponda Usa e Ue)

Nei giorni scorsi, per la prima volta, l'Ucraina ha chiesto pubblicamente rinforzi militari agli Stati Uniti per combattere i separatisti filo-russi del Donbas, dove i ribelli (aiutati clandestinamente dalla Russia) hanno autoproclamato due repubbliche indipendenti a Donetsk e Lugansk. Da cinque anni si combatte una guerra che ha prodotto già migliaia di vittime civili. LA RICHIESTA VIA TWITTER L'ambasciata statunitense…

Ha votato Atene, ma ha perso Bruxelles

Ancora una volta un Paese europeo va al voto e travolge le forze di governo. Ancora una volta chi ha dovuto governare dentro la gabbia dorata (!) del rigore pensato a Berlino ed applicato a Bruxelles finisce punito dagli elettori, nonostante quel risanamento finanziario che comunque la Grecia sta lentamente attuando. Tramonta così la stella di Tsipras ed è un…

Chi è Kyriakos Mitsotakis, il neo primo ministro greco che taglia i ponti col passato

Di certo, c'è solo che Kyriakos Mitsotakis ha vinto e Alexis Tsipras ha perso. Con un impegnativo esercizio di sintesi, si può dire che la Grecia, stremata da dieci anni di crisi e di austerity, ha abbandonato il nuovo che si è comportato come il vecchio a favore del vecchio, nella speranza che sia diverso rispetto al passato. PROGRAMMA E…

Voli, vino e acqua. Ecco le nuove sanzioni russe contro la Georgia

Le tensioni tra Russia e Mosca continuano. I due Paesi non hanno rapporti dalla guerra del 2008, ma nelle ultime settimane lo scontro è aumentato, non solo sul piano politico ma anche economico e commerciale. Dopo che il decreto del Cremlino per la sospensione dei voli che colpisce duramente l’industria turistica georgiana, ora è il governo di Tbilisi a vietare…

Così Trump e Macron guardano Teheran arricchire l'uranio

Dal (suo) golf-resort di Bedminster, in New Jersey, Donald Trump è tornato ieri a parlare di Iran nelle stesse ore in cui Teheran confermava la volontà di aumentare simbolicamente il livello di arricchimento di uranio, strappando – seppur di poche percentuali – il limite concesso dal Jcpoa, l'accordo internazionale che nel 2015 aveva avviato il congelamento del programma atomico iraniano.…

La Cina prova a sostenere l’Iran (in funzione anti Usa e Ue)

Mentre le potenze europee hanno ripreso la scelta iraniana di oltrepassare i limiti fissati dal Jcpoa sulla percentuale di arricchimento di uranio – sebbene con sfumature diverse: minacciosi gli Stati Uniti, severi Germania e Regno Unito, duri i francesi che però hanno aperto a una trattativa – la Cina è entrata nel dossier sposando una linea completamente diversa. "Il bullismo…

Crisi in Venezuela, (altre) prove di dialogo a Barbados

Juan Guaidó ci prova ancora. Il presidente del Parlamento venezuelano, e leader dell’opposizione, ha confermato con un comunicato stampa che si sederà al tavolo dei negoziati, ancora una volta, con Nicolas Maduro. Sarà presente personalmente alla riunione programmata a Barbados con rappresentanti del governo socialista per cercare un’uscita politica alla crisi del Venezuela. IL PIANO DELL'OPPOSIZIONE  Guaidó ha sottolineato che…

Il nuovo grande fratello di Erdogan per spiare i giornalisti

Dopo il golpe farlocco del 2016 in Turchia sono stati arrestati non soltanto militari, magistrati, intellettuali o oppositori, ma anche giornalisti. È il caso dei redattori del giornale filocurdo Özgürlükçü Demokras, ovvero Mustafa Armağan, İsmail Avcı, Bünyamin Aldı e Abdullah Dirican che si sono sommati ad altri, a dimostrazione del clima che si respira nel Paese. Ad incrementare i dubbi…

L'Europa condanna Mosca, no ai territori separatisti della Georgia

La Georgia fa sul serio contro la Russia. Dopo il blocco turistico che costerà circa 710 milioni di dollari (per la perdita di un milione di turisti), il rappresentante georgiano ha presentato una risoluzione di condanna contro Mosca alla commissione per gli affari politici e la sicurezza dell'Assemblea parlamentare dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce). La…

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