Si sono tenuti oggi a Washington i funerali del quarantunesimo presidente americano, George H. W. Bush, scomparso sabato scorso all'età di novantaquattro anni. Molte le espressioni di cordoglio. Secondo il figlio Jeb e l’ex segretario di Stato James Baker "George H.W. Bush ha vissuto una vita di straordinaria pienezza come leader, politico, funzionario, eroe, amico e padre di famiglia". Anche…
Esteri
Il Belgio si spacca sul Global Compact. La campagna elettorale comincia da qui
Un deja-vù, così possiamo definire quello che sta accadendo in Belgio in queste ore sul Global Compact. Una vicenda che ci riporta con la mente indietro di una settimana, quando il dibattito sul piano Onu aveva infiammato la discussione dentro i nostri confini nazionali, rimandando la decisione al Parlamento. “Quello che sta avvenendo in Belgio può essere messo in relazione…
Pompeo spiega Trump. Tra (nuova) politica estera e Nato
“Gli uomini che hanno ricostruito la civiltà occidentale dopo la Seconda Guerra Mondiale sapevano che solo una forte leadership degli Stati Uniti avrebbe potuto unire le nazioni sovrane in tutto il mondo. Questo ci ha permesso di godere della più grande fioritura umana nella storia moderna. Questa è la leadership che Potus sta audacemente riaffermando”. La dichiarazione virgolettata è il centro…
Se Wall Street non comprende i negoziati di Trump con la Cina
La borsa americana ha reagito malamente, chiudendo in forte calo, ad alcune dichiarazioni della Casa Bianca a proposito della situazione con la Cina. Sussulti istintivi davanti a un quadro che forse gli investitori avevano sperato essere diverso dalla realtà. L'indice S&P500 e quello tecnologico Nasdaq, i due marker principali del mercato borsistico di Wall Street, martedì hanno perso rispettivamente il…
Vi spiego cosa cambia con l'uscita del Qatar dall'Opec
L’Emirato del Qatar uscirà dall’Opec a partire dal prossimo primo gennaio 2019. Quale fondamento primario di questa scelta c’è il progetto, da parte dell’Emirato, di divenire il leader mondiale del mercato del gas naturale, passando dai 77 milioni di tonnellate annue ai previsti 110; ma c’è, ovviamente, anche una sottostante decisione geopolitica ed energetica a fondamento della attuale scelta del Qatar. Questa…
Perché Erdogan sceglie la prudenza. Sinergie e opportunità tra Russia e Ucraina
Alla fine, nella crisi fra Russia e Ucraina, Ankara ha optato per la neutralità. Una scelta di opportunità per la Turchia, ma che fa tirare un sospiro di sollievo a tutte le altre parti chiamate in causa, viste le conseguenze che la gestione delle crisi da parte della Mezzaluna hanno provocato su tutta la regione mediterranea. All’inizio, il presidente turco,…
Così Erdogan dà ossigeno al regime di Maduro in Venezuela
Anni fa il presidente Hugo Chávez, scomparso nel 2013, scambiava barili di petrolio per fagioli con il governo dell’amico cubano Fidel Castro. Oggi il suo successore, il presidente Nicolás Maduro, baratta i giacimenti di oro venezuelano per cibo e medicine con il presidente turco Recep Tayyik Erdogan. I primi accordi tra Ankara e Caracas risalgono all’anno 2010, quando Chávez era…
Recessione o riequilibrio? Perché l'economia di Ankara non fa ben sperare
Non c'è solo la geopolitica, il dossier idrocarburi e la nuova lotta per il predominio nella macroregione mediorientale a monopolizzare le attenzioni del governo di Erdogan. L'economia riveste ancora un ruolo significativo, non fosse altro perché gli indicatori economici principali per la Turchia suggeriscono l'inizio di una dolorosa recessione, amplificata dall'affermazione del governo secondo cui serve solo “ricalibrare”. I numeri…
Operazione "Scudo Settentrionale". Ecco le priorità militari della difesa israeliana
In un piccolo Paese come Israele, è difficile tenere segreti sulle operazioni militari. Oggi il portavoce dell'IDF (esercito israeliano) pubblica un Tweet in cui avverte Hezbollah e l'esercito libanese a non avvicinarsi al confine nord, dopo aver reso pubblica l'operazione "Scudo settentrionale" per l'individuazione e la distruzione dei tunnel costruiti da Hezbollah verso Israele. Dall'estate 2014 l'emergenza tunnel è tra…
La manovra italiana piace agli Usa. Il punto di Eisenberg, Moavero e Tria
Sebbene i rapporti tra le due sponde dell'Atlantico mostrino qualche crepa, dal clima al commercio, gli Stati Uniti restano il principale partner dell'Europa. Ricucire è possibile, e forse a tessere la trama può essere proprio l'Italia, che incassa l'apprezzamento Usa per la manovra del governo ma anche alcune precisazioni su dossier cari a Trump, dall'energia ai rapporti con Mosca. È…