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algeria, macron

La Francia si ribella a Macron. Ecco chi l'ha messo alle corde

La Francia profonda insorge contro Emmanuel Macron. La rivolta divampata in tutto il Paese a seguito dell’aumento delle tasse sul gasolio (6,5 centesimi) e sulla benzina (2,9 centesimi) - soltanto in Italia il carburante caro - ha innescato una contestazione senza precedenti aggravata dalla morte di una signora in Savoia, vittima del panico di una donna al volante che ha…

trump stato islamico, isis, al qaeda

Isis non è stato sconfitto. La presenza invisibile del califfato in Iraq e Siria

Di Giovanni Parigi

Nelle scorse settimane in Siria, nella media valle dell’Eufrate vicino al confine iracheno, il Da‘esh aveva riguadagnato terreno. Pochi chilometri, ma una vittoria simbolica, visto che oggi il califfato controlla meno dell’uno percento del territorio che dominava al suo apice. Peraltro si è trattato di un’avanzata effettuata sfruttando il maltempo che impediva gli attacchi aerei della Coalizione, nonchè approfittando degli…

Mastro

Obor, Huawei e 5G, perché l'Italia non deve abbassare la guardia. Parla Skylar Mastro

Oriana Skylar Mastro è una delle più accreditate (e giovani) esperte di Cina negli Stati Uniti. Insegna sicurezza internazionale alla Edmund A. Walsh School of Foreign Service della Georgetown University, e da anni lavora con il Dipartimento della Difesa sia come ufficiale dell’Aeronautica che in veste di Senior Advisor su tutto ciò che concerne il Dragone. Scrive regolarmente su Foreign…

La Cia punta il dito, è MbS il mandante dell'omicidio Khashoggi

Secondo la Cia sarebbe stato il principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammed bin Salman (anche MbS), a ordinare l'uccisione del giornalista dissidente saudita Jamal Khashoggi, eliminato il 2 ottobre nel consolato del suo Paese a Istanbul da una squadraccia dei servizi segreti inviata da Riad. È stato per primo il Washington Post a rivelare la notizia attraverso funzionari anonimi informati sulle evoluzioni delle…

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Piano Marshall per il petrolio in Libia. La sfida geopolitica

Chi e come può sbloccare l'impasse in Libia intervenendo nel punto nevralgico della sua economia e, quindi, della sua possibile stabilizzazione istituzionale? Il petrolio e il suo sfruttamento (anche da un punto di vista infrastrutturale) come potenziale nuovo mastice per sanare ferite e ricomporre un quadro il più possibile unitario. Dopo la Conferenza di Palermo, ecco il primo passo compiuto…

Come tornare a credere e ad amare l'Europa. Istruzioni per l'uso

Alzi la mano chi non ricorda il film con Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli e Nino Manfredi, C'eravamo tanto amati, del 1974. Mai titolo fu più azzeccato a 44 anni di distanza per presentare il dibattito di questa mattina nella Sala Zuccari del Senato, promosso dal Movimento Europeo Italia: C'eravamo tanto amati. Italia-Europa. E poi? D'altronde le cose stanno proprio così. Roma…

Brexit, è ora di pensare alla Borsa di Milano

Su due punti ancora piuttosto oscuri dell’intesa zibaldone da oltre 500 pagine che sta facendo traballare la premier Theresa May ci sarebbe da fare davvero squadra da questa parte delle Alpi. Innanzitutto, il vero braccio di ferro tra a Londra e Bruxelles sulla Brexit sarà sulla finanza, come ho scritto ne Gli Arrabbiati (che verrà presentato il 20 novembre alle…

Oltre la trade war. Lo scontro Usa-Cina nel Pacifico

Il New York Times dedica un articolo a sei colonne (scritto da una delle firme di punta del giornale sui dossier esteri, Edward Wong) sulla dimensione geopolitica del confronto tra Stati Uniti e Cina. Le dispute commerciali sono da mesi al centro delle cronache, ma chi segue attentamente il procedere dello scontro globale tra Washington e Pechino, sa perfettamente che…

Schermaglie nel Mar d'Azov. Continua lo scontro tra Russia e Ucraina

A questo punto la Russia è costretta ad "applicare misure drastiche", ha detto il senatore Franz Klintsevich, membro piuttosto loquace del comitato del Consiglio della Federazione per la difesa e sicurezza, a proposito della decisione del Servizio di frontiera ucraino che ieri ha fermato ai porti di Berdyansk e Mariupol il transito sul Mar d'Azov di 15 navi (l'agenzia di sicurezza ucraina…

kim trump

Kim rompe la tregua dei test missilistici, ma per Washington il dialogo è più importante

Dopo mesi dedicati alla propaganda attorno alla crescita economica – quella che serviva per giustificare l'avvio dei colloqui con il nemico giurato: gli Stati Uniti – Kim Jong-un s'è fatto riprendere nuovamente all'interno di una postazione militare. Il satrapo nordcoreano era all'Accademia della Scienza della Difesa –  quella da cui vengono i migliori vettori missilistici, gli Hwasong-14 e Hwasong-15 – e da lì ha…

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