Secondo le fonti del corrispondente del Guardian, il Cremlino avrebbe assunto dei militanti cosacchi per pattugliare le strade durante la Coppa del Mondo di calcio che inizierà il 14 giugno. Sono gli stessi che nei giorni scorsi hanno aiutato la polizia e la Guardia Nazionale russa a reprimere le proteste che hanno anticipato il giuramento del quarto mandato di Vladimir…
Esteri
Trump non convince Pechino con i colloqui e prepara la linea dura
L’incontro di alto livello di Pechino tra la delegazione americana e la controparte cinese per intavolare negoziati economici e commerciali s’è chiuso due giorni fa con un nulla di fatto. I messi inviati dall’amministrazione Trump hanno presentato un documento in cui chiedono la riduzione di almeno 200 miliardi di dollari del deficit commerciale cinese entro il 2020; i rappresentanti del…
Chi è Ken Isaacs, l’evangelico anti immigrazione che piace a Trump
Secondo la stampa americana, tra i grattacapi della Casa Bianca in vista dell’imminente nomina del nuovo direttore generale dello Iom, l’Organizzazione Mondiale per le Migrazioni, ci sarebbe anche il Vaticano. L’attenzione che la Santa Sede riserva alla questione delle migrazioni è nota e quindi questa preoccupazione non può che sorprendere. Vediamo... Gli Stati Uniti sono il principale contributore dello Iom,…
Due elezioni delicatissime nell'area Mena: Libano e Tunisia alle urne
Due elezioni, oggi, domenica 6 maggio, in altrettanti Paesi delicatissimi, segnano il panorama nell'area Mena (quella che per la dottrina geopolitica americana individua la macro-regione che va dal Medio Oriente verso ovest, lungo il bacino mediterraneo, segnando il Nord Africa). Si vota in Libano e Tunisia, due luoghi rappresentativi della perenne crisi mediorientale e della precaria stabilità nordafricana. I 128 seggi del…
Il primo anno di Macron all’Eliseo. La stella è già cadente?
Globalista o sovranista, nazionalista o semplicemente patriottico, socialista o repubblicano, populista o democratico. È passato quasi un anno da quando il 7 maggio del 2017 Emmanuel Macron entrava all'Eliseo dopo aver fatto terra battuta alle urne del Front National di Marine Le Pen. Eppure ancora si fa fatica a provare a etichettare il giovane (ma non più tanto) presidente francese,…
Così l’asse fra Egitto e Francia preme per le elezioni in Libia. Tempi giusti?
In base alla road map delineata dall’inviato dell’Onu Ghassam Salamé, entro quest’anno si dovrebbero tenere elezioni generali in Libia. La scommessa del Palazzo di Vetro è che l’apertura delle urne possa porre fine allo stallo che si è creato da tre anni a questa parte in Libia, con la spaccatura tra est ed ovest, tra il Parlamento di Tobruk e…
Navalny arrestato. Il dissenso ai tempi dello Zar
La polizia russa ha risolto con l’arresto della star degli oppositori al Cremlino, Alexei Navalny, le proteste che hanno anticipato oggi l’inizio del nuovo mandato presidenziale di Vladimir Putin (l’incarico partirà lunedì 7 maggio, e confermerà per altri sei anni l’initerrotta presa sul potere che dura dal 1999, e affascina fanatici in giro per il mondo, compreso ovviamente in Italia). Navalny — fermato nel…
Biafra, torna la voglia di secessione dalla Nigeria
Se ne parla molto in Africa, e con accenti fortemente divergenti. Se ne parla abbastanza in Gran Bretagna, dove pesa il passato coloniale che - attraverso il "Commonwealth" - è anche presente e futuro. Se ne è parlato in America in occasione della recente visita alla Casa Bianca del presidente nigeriano Muhammad Buhari, che ha incassato il concreto sostegno di…
L'esercito tedesco va malissimo: solo 4 Eurofighter sono realmente utilizzabili
La rivista tedesca Spiegel ha pubblicato un'inchiesta secondo cui soltanto una manciata di aerei da combattimento tedeschi sarebbero funzionanti e in grado di entrare in fase operativa rapidamente. A causa di un problema tecnico con il sistema di difesa, soltanto 10 dei 128 Eurofigthter della Luftwaffe sarebbero pronti per la missione. Perdono liquidi di raffreddamento dai pod disposti sulle ali, quelli…
Ecco come l’Islam si interroga sulla via giusta, quella del giusto mezzo
Si è appena concluso in Indonesia l’incontro che ha riunito 50 leader religiosi musulmani dal Sud Est asiatico e 50 da tutto il resto del mondo, inclusi Italia, Stati Uniti, Canada, Australia, Giappone, Corea, Africa e Cina. Il meeting ha visto la nascita del “Consiglio islamico internazionale di saggi musulmani sul concetto e l’aggiornamento della moderazione nella società contemporanea”, con…