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Trump potrebbe limitare l'accesso dei cinesi nelle università Usa per ragioni di sicurezza nazionale

L'amministrazione Trump starebbe pensando di limitare il numero dei ricercatori cinesi che lavorano nelle università americane e nei centri di studi avanzati (privati) su determinate tecnologie, come l'intelligenza artificiale, i microchip avanzati, le auto elettriche, ossia quelle che vengono definite "cutting-edge technologies", termine che indica le tecnologice ai confini dell'attuale conoscenza – quelle che per altro sono oggetto del grande piano con cui…

Erdogan

Qual è lo stato di salute delle finanze della Turchia?

Da un lato Standard & Poor declassa le obbligazioni turche disegnando scenari a tinte fosche, dall'altro un gruppo islamico annuncia che nei prossimi 4 anni riverserà altri soldi nel mercato di Ankara, dopo aver investito già 11 miliardi. Come stanno in salute le finanze di Erdogan? Corrisponde al vero la vulgata secondo cui un'economia drogata da un super deficit potrebbe…

minniti

La visita di Minniti in Libia per ribadire il ruolo dell’Italia al fianco di al Serraj. Parla Michela Mercuri

In una giornata come quella di oggi, segnata dall’attentato ad opera dello Stato islamico contro la sede dell’Alta commissione elettorale libica di Tripoli, il ministro dell’Interno Marco Minniti è arrivato, a sorpresa, in Libia e ha incontrato Fayez al Serraj. Una visita lampo, non annunciata, che secondo fonti dell’Agenzia Nova ha previsto anche la partecipazione del ministro ad un evento…

abu mazen, Gerusalemme

Come possiamo considerare Abu Mazen un interlocutore di pace per Israele?

“Con le tesi esposte di fronte ai delegati dell’assemblea palestinese a Ramallah, il leader dell’Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen ha finalmente svelato al mondo intero la sua indole spiccatamente antisemita, alimentata dagli stessi biechi pregiudizi e stereotipi con i quali si è manifestato in questi anni il mondo del negazionismo neonazista”. Con queste parole, Ruben Della Rocca, vicepresidente della Comunità ebraica di…

nucleare

Ecco come l’Iran si prepara alla revisione del trattato nucleare

Alla intersezione del sistema economico e politico iraniano attuale si trovano, quasi simultaneamente, molte nuove e vecchie tensioni geopolitiche e economiche. Nel momento in cui molti Paesi, Cina compresa, ma non gli Usa, adottano i criteri dell’accordo di Parigi sul clima, siglato comunque da 196 Nazioni, è ovvio che il petrolio diminuirà comunque di importanza economica e tecnologica, mentre crescerà…

macron, rifugiati, migranti

Parigi in fiamme brucia anche i sogni di Macron?

Parigi ricorderà a lungo la festa del 1° maggio di quest’anno. È stata violentata, saccheggiata, deturpata da migliaia di violenti, i soliti black bloc (ma non solo), che hanno affiancato i lavoratori che non manifestavano in maniera tranquilla, a dire la verità, ma scandendo slogan ostili al governo, contro il liberal-capitalismo e le privatizzazioni. Emmanuel Macron, diciassettemila chilometri lontano, in…

trump

È ora di prendere Trump sul serio. Parla Antonio Polito

“L’Italia è più che mai un vaso di coccio nella politica internazionale”. Riassume così l’attuale politica estera italiana il vicedirettore del Corriere della Sera, Antonio Polito, raggiunto telefonicamente da Formiche.net. La sensazione diffusa è che, dopo un primo anno di assestamento, l’amministrazione Trump, rinvigorita dagli ultimi sviluppi sul dossier coreano, sia decisa a effettuare un cambio di passo, chiamando a…

israele

Così Teheran arma la Siria per colpire Israele. Il rischio di escalation militare

Con uno show a favore di telecamere, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha diffuso ieri sera le informazioni che potrebbero far saltare l’accordo sul nucleare iraniano e aprire una nuova pagina in Medio Oriente e per il mondo intero. Secondo i migliaia di documenti trafugati dall’intelligence israeliana direttamente da un archivio a Teheran, l’Iran avrebbe mentito alla Comunità internazionale e continuato…

Iran deal, cosa cambia dopo il dossier di Bibi. Che si prepara alla guerra

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha mostrato alcune della “mezza tonnellata” di informazioni raccolte dalla sua intelligence che dimostrerebbero come l’Iran stia aggirando l’accordo per congelare il proprio programma nucleare siglato nel 2015. Molte delle immagini diffuse non sono una novità: per esempio, il capo della sicurezza dell’Agenzia atomica, Ollie Heinonen, dice al Guardian di aver mostrato alcune delle immagini…

Netanyahu mostra le prove. L’Iran non mantiene gli impegni. Il deal può saltare

Come promesso, lunedì sera in un “drammatic speech” il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha diffuso informazioni pesanti sull’Iran. Bibi, che nella mattinata aveva avuto una riunione con il gabinetto militare, ha rivelato dettagli raccolti dalla sua intelligence — potentissima e iper informata attraverso i contatti umani e le analisi tecnologiche  — che dimostrerebbero che “l’Iran ha ingannato il mondo”. Uno show, non una dichiarazione…

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