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Vi racconto il terremoto politico che sta scuotendo il Cile

Una scossa di terremoto in Cile non fa notizia, ma quello di questi giorni è un terremoto politico. L’intensità è bassa, la magnitudo profonda, le ripercussioni lievi. Ma l’onda d’urto è notevole e può far esplodere la bomba che tutti temono, a Santiago: la memoria. Le scosse di avvertimento di questo terremoto le ha date, com’è nei fatti che sia,…

xi jinping, trump dazi Xinjiang

Usa e Cina fra minacce militari e tentativi di pace commerciale

"Negli ultimi tre anni, il People's Liberation Army (le forze armate cinesi, ndr) ha rapidamente ampliato le sue aree operative di bombardamento overwater, acquisendo esperienza in regioni marittime critiche e proponendo un probabile addestramento per gli attacchi contro obiettivi statunitensi e alleati". È quanto scrive l'"Annual Report on Military and Security Developments" sulla Cina, un rapporto del governo statunitense imposto dal Congresso,…

siria usa assad idlib medio oriente

La nuova offensiva diplomatica degli Usa in Siria

Lo scorso marzo Donald Trump annunciò l’imminente disimpegno degli Stati Uniti dalla Siria – i duemila soldati americani presenti sul campo sarebbero tornati a casa “molto presto”, dichiarò allora il presidente – e sollecitato gli alleati della “Coalizione Globale per Sconfiggere l’Isis” ( tra cui l’Italia) a farsi carico dei costi della stabilizzazione del paese disastrato da sette anni e…

venezuela

Così gli Usa continuano (soli) a denunciare il regime di Maduro

“Condanniamo la violenza politica del 4 agosto a #Venezuela, e sollecitiamo il regime di Maduro che rispetti lo stato di diritto, moderi gli atteggiamenti e salvaguardi la presunzione di innocenza per tutti gli imputati. Siamo con il popolo venezuelano nel suo sogno di un Paese prospero e democratico”. Con questa comunicazione ufficiale, il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Heather…

stream

Turkish stream, gli esiti del divide et impera russo

Di Chiara Proietti Silvestri

La geopolitica dei gasdotti continua a dominare il dibattito politico-energetico non solo europeo. Il controllo delle interconnessioni e delle rotte di transito è divenuto infatti sempre più strumento di cooperazione o di scontro politico-economico, oltre che meramente commerciale. Un tassello in questo intricato scacchiere è il progetto di gasdotto Turkish stream che, a partire dalla fine del 2019, dovrebbe veicolare…

Il "matrimonio forzato" tra Merkel-Putin. In nome di Trump

Non sono amici intimi, ma si riconoscono pragmatici. Angela Merkel e Vladimir Putin si sono incontrati alle sei del pomeriggio. “Un matrimonio di convenienza forzato”, titola il sito Bloomberg. L’incontro bilaterale in programma ha avuto come filo conduttore l’ideazione di una strategia geopolitica nei confronti del presidente americano Donald Trump. I colloqui di oggi seguono l’attacco del presidente Trump a Berlino come stato “controllato”…

Chi è (e cosa farà) Imran Khan, il nuovo premier del Pakistan

Imran Khan torna a vincere. Non sull’erba a forma ovale dove si gioca il cricket - sport re del Pakistan - ma sul campo politico. Il Parlamento ha nominato primo ministro l’ex giocatore di cricket, leader del Movimento per la giustizia del Pakistan (PTI), il partito più votato nelle elezioni del 25 luglio. Nato a Lahore nel 1952, Khan ha…

vertice libia mediterraneo

Lo stato dell’arte in Libia, fra migrazioni e influenze geopolitiche. Parla Villa (Ispi)

Nella regione libica la situazione appare non risolvibile in breve tempo. L’asse francese, promotore delle elezioni entro dicembre, appare ripiegato su stesso, ma tiene il punto e non sembra intenzionato a battere la ritirata dal Paese. In una conversazione con Formiche.net, Matteo Villa, esperto di migrazioni e research fellow dell’Ispi, spiega come si stanno evolvendo i rapporti geopolitici dei Paesi…

donbass ucraina mar nero

Cosa ci fanno droni russi in Donbass? Intanto, uno è stato abbattuto

In attesa dell’incontro di domani tra la cancelliera Angela Merkel e il presidente Vladimir Putin, che potrebbe chiarire alcuni punti in sospeso nelle questioni i in cui la Russia è coinvolta, la situazione nel Donbass resta ad un alto livello di criticità. Le truppe ucraine della zona, infatti, hanno abbattuto un drone russo che stava effettuando una ricognizione sulle posizioni…

Bolívar Sovrano e criptomoneta Petro, la riforma monetaria di Maduro (che piace a Mosca)

Ci siamo. Da lunedì entrerà in vigore la riforma economica pensata dal presidente Nicolás Maduro per risollevare l’economia del Venezuela. La formula è semplice, anche troppo. Per fermare l’inflazione, il governo ha pensato di togliere cinque zero alla moneta nazionale, il Bolívar Fuerte, e cambiarle il nome. Si chiamerà Bolívar Sovrano. In un video diffuso giovedì, il capo dello Stato…

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