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Russi che muoiono a Londra. Ora la polizia inglese tratta la morte di Glushkov come omicidio

La Metropolitan Police inglese ha aperto un’indagine per assassinio sulla morte di Nikolai Glushkov, oligarca russo esule da Mosca, ritrovato qualche giorno fa senza vita nella sua casa di New Malden, sobborgo del south-west londinese. Ci sono segni di “compressione” sul collo, dicono le prime analisi sul corpo eseguite dai medici legali incaricati da Scotland Yard, circostanza che fa pensare a uno strangolamento…

russia

Una nuova Guerra Fredda? Forse, ma l'Europa adesso è cambiata

Potrebbe essere un nuovo scontro Est-Ovest, una replica di quella Guerra Fredda che congelò l’Europa durante il XX secolo, ma ci sono importanti differenze che riguardano in particolare il Vecchio continente. Cominciamo dai segnali più preoccupanti: il conflitto in Ucraina, insieme militare, politico ed energetico, le sanzioni imposte alla Russia, la corsa allo sviluppo di nuove armi nucleari, una brigata americana inviata di rinforzo in Polonia,…

israele, VLADIMIR PUTIN

Burrasca non stop. Le spine del nuovo mandato di Putin per Usa e Ue

Com’è usuale quando un’elezione in un Paese importante si avvicina, ci si domanda cosa il cambio o la conferma del governo in carica potrebbe portare in termini di novità. Il gioco delle previsioni è tanto più stimolante quanto più incerto l’esito elettorale. Date queste premesse, si capisce perché ci sia dopotutto scarsa attenzione alle elezioni in Russia, che con ogni probabilità conferiranno a…

teheran

Non solo Mosca. L’intesa fra Stati Uniti, Uk, Francia e Germania si estende all’Iran

Tra i dossier che dividono l’Atlantico in questo momento c’è, in primo piano, l’Iran. Se l’amministrazione Trump è impegnata nel delineare una strategia di contrasto delle manovre di Teheran in Medio Oriente, al punto di minacciare di stracciare l’accordo sul nucleare (Jcpoa), l’Europa si distingue per un approccio più morbido nei confronti della Repubblica islamica e per la difesa strenua…

Kenya, dalla pacificazione tra Kenyatta e Odinga una nuova stagione di speranza

Di Giovanni Masotti

Non ci credeva più nessuno, nel depresso Kenya dell'ultimo terribile anno, anche più di un anno. Un'infinita, aspra, ininterrotta, caotica campagna elettorale. Voto uno - in agosto - annullato; voto bis - fine ottobre - ancora contestato, e boicottato, dall'opposizione. Una scia di morti e violenze. La sfiducia e la disillusione, soprattutto tra i giovani sotto i trent'anni (oltre il…

Xi Jinping

Nessuna sorpresa. Così Xi ha ottenuto la guida della Cina all’unanimità

Il cento per cento dei 2970 delegati del Congresso nazionale del Popolo cinese ha votato per la rielezione di Xi Jinping a presidente. Una mossa scontata, che segue di qualche giorno il voto dell’Assemblea popolare che ha ratificato la modifica costituzionale per togliere i limiti temporali al mandato presidenziale. Entrambe le decisioni erano state proposte dal Partito comunista cinese, e il passaggio…

Paolo Gentiloni

Il caso Skripal e l'assenza di una politica estera italiana. Parla Nathalie Tocci (Iai)

L'Italia si accoda alle proteste di Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia e Germania contro la Russia, accusata di essere dietro al caso Skripal, l'ex colonnello russo del Gru dissidente ritrovato accasciato su una panchina a Salisbury assieme alla figlia, entrambi avvelenati e in fin di vita. L'Italia si accoda, per l'appunto, cioè arriva per ultima con le parole del ministro…

Chi è Ksenia Sobchak, la conduttrice tv (ex amica di Putin) che sogna il Cremlino

Ksenia Sobchak, candidata alle elezioni presidenziali in Russia il 18 marzo, è crollata davanti ai telespettatori. Nel dibattito di mercoledì con gli altri candidati, la conduttrice e attivista si è messa a piangere dopo gli attacchi del candidato Vladimir Zhirinovski. La giovane attivista cercava di parlare, di intervenire, ma non ce l’ha fatta. Ha abbandonato il programma spiegando che il…

mcmaster

McMaster parla di Siria e colpisce la Russia

Il consigliere per la Sicurezza Nazionale americano, Herbert McMaster, ha tenuto giovedì un discorso sulla Siria che uno dei massimi esperti del conflitto (Charles Lister del Middle East Institute) ha definito “powerful”. McMaster ha parlato davanti a una platea riunita al Museo dell’Olocausto di Washington, che lo ha applaudito con due consapevolezze: primo, è uno dei generali colti e intelligenti di…

Una guerra di troppo. Se in Yemen si apre lo spiraglio di un processo di pace

Sebbene la guerra in Yemen, che ha generato la crisi umanitaria più grave al mondo in questo momento, continui ad infuriare, c’è qualcuno che sta pensando ad una sua conclusione onorevole. Secondo fonti diplomatiche sentite da Reuters, funzionari sauditi e il portavoce degli Houthi Mohammed Abdul-Salam da due mesi a questa parte si stanno incontrando in Oman per discutere la…

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