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Stefanini, Russia, sanzioni putin

Johnson chiede aiuto agli alleati nel braccio di ferro con la Russia. L'appello sul Washington Post

“La Gran Bretagna ha bisogno che i suoi alleati stiano con lei contro la Russia”. Boris Johnson, ministro degli esteri britannico, si affida alle colonne del Washington Post per lanciare un appello ai Paesi amici perché supportino Londra nell’affaire Skripal, l’ex spia inglese di nazionalità russa avvelenata lo scorso 4 marzo in un parco di Salisbury, nel sud dell’Inghilterra. Londra…

corbin, theresa may, Brexit

Qui si rifa l’Europa e l’Alleanza Atlantica. Senza l’Italia

Stati Uniti, Francia e Germania hanno diffuso uno statement congiunto sull’attacco all’ex spia russa Sergei Skripal, definendolo "il primo uso offensivo di un agente nervino" in Europa dai tempi della Seconda guerra mondiale. Roma anche ha (con passo rallentato) preso una posizione: pur non avendo firmato il comunicato congiunto, il ministro degli Esteri Angelino Alfano in un colloquio telefonico con l’omologo britannico ha…

svezia

La Svezia si prepara alla guerra contro la Russia. Il piano di “difesa totale” per la sicurezza del Paese

A distanza di decenni, la Svezia si rimette sul “piede di guerra”e riporta alla mente di tutti quel “Om kriget kommer” (se arriva la guerra), un vero e proprio libretto d’istruzioni che, all'epoca aveva diffuso per prepararsi alla Guerra Fredda. In questo modo trascorsero quegli anni, fino alla caduta del muro di Berlino, cercando di prepararsi a difendersi dall'invasione e…

Erdogan

Migranti, un governo di coalizione può rendere l'Italia più forte a Bruxelles. Parla Zahariadis (Rhodes College)

È ufficiale: l'Unione Europea darà seguito all'accordo sui migranti con la Turchia di Erdogan, stanziando altri tre miliardi di euro per Ankara per i prossimi due anni. Ad annunciarlo in una conferenza stampa a Bruxelles è stato ieri il commissario europeo per la migrazione Dimitris Avramopoulos. I rubinetti ad Est rimarranno chiusi, dunque: una sconfitta per gli attivisti delle decine…

L'agenda guerra

L’agenda europea non attenderà i tempi della politica italiana

Le elezioni politiche dello scorso 4 marzo non solo non hanno avuto un effetto salvifico sui problemi del Paese–difficilmente sarebbe stato possibile immaginare diversamente - ma, al contrario, ci hanno consegnato un quadro politico–istituzionale estremamente frastagliato che sarà difficile ricomporre. Il responso delle urne, in larga parte previsto, è più netto della composizione parlamentare che ha prodotto. Ci parla di…

Il veleno nelle relazioni fra Occidente e Russia. La mossa inglese e l’imbarazzo italiano

L’avvelenamento dell’ex spia russa a Salisbury ha permesso al Regno Unito di uscire dall’isolamento della Brexit, magnetizzando su di sé il sostegno dell’Occidente. Con la reazione dura del governo inglese contro Mosca — le accuse palesi, le prime ritorsioni, le minacce — Londra si sta intestando il ruolo di guida nel processo transatlantico: sotto questo aspetto il tentativo di omicidio, che via…

siria usa assad idlib medio oriente

Operazione Ramoscello d’ulivo. Così Erdogan cinge d'assedio Afrin

Non c’è solo l’assedio di Ghouta Est da parte del regime di Assad e del suo alleato russo a determinare la violazione del cessate il fuoco decretato per la Siria con la risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu il 24 febbraio scorso. Anche più a nord si combatte e non meno intensamente, anche se i protagonisti sono diversi: si…

ISIS

Conquisteremo la vostra Roma! La propaganda Isis contro l'Italia nello studio Ispi

La propaganda ufficiale dello Stato Islamico menziona l’Italia e la città di Roma con una frequenza che può apparire sproporzionata. Questo rileva lo studio condotto dall’Osservatorio sulla Radicalizzazione dell’Ispi, che ha studiato per diversi mesi la propaganda ufficiale di Isis, a partire dalla proclamazione del sedicente califfato avvenuta il 29 Giugno 2014, analizzando le riviste ufficiali dell’Isis, i video ufficiali,…

pompeo

Perché l'arrivo di Mike Pompeo a Foggy Bottom potrebbe giovare alla cyber diplomacy Usa

L'arrivo del numero uno della Cia, Mike Pompeo (nella foto), al Dipartimento di Stato, potrebbe essere una buona notizia per la cyber diplomacy americana. Ad esserne convinto è Chris Painter, già coordinatore dell'ufficio per gli affari informatici a Foggy Bottom, il primo a ricoprire quella posizione, poi repentinamente soppressa da Rex Tillerson. I PROGETTI APERTI In seguito, diversi esponenti politici…

Le sintonie tra la Corea del Nord e il Venezuela

Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, è sempre più isolato. La comunità internazionale condanna la (non) gestione della profonda crisi economica e umanitaria che attraversa il Paese. Dall’Unione europea agli Stati Uniti criticano la virata autoritaria del governo socialista di Maduro. Che scommette su una rivendicazione della sua immagine democratica con le elezioni presidenziali del 20 maggio. Ma all’erede di…

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