Funzionari dell'intelligence turca avrebbero detto ai colleghi statunitensi di essere in possesso di video e audio che provano che il giornalista Jamal Khashoggi è stato ucciso all'interno del consolato saudita di Istanbul da una squadraccia dei servizi segreti di Riad. Lo scrive per primo il Washington Post – giornale che pubblicava Khashoggi – che ha avuto informazioni sia dai turchi che dagli…
Esteri
Conte in Africa chiede aiuto su Libia e immigrazione
Il ruolo determinante dei Paesi africani nella gestione dei flussi migratori e la crisi libica hanno costituito il nerbo della visita del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in Etiopia e in Eritrea che lo scorso 9 luglio hanno firmato una dichiarazione di pace dopo decenni di guerra. L’appello più importante di Conte è stato rivolto all’Unione africana perché svolga un…
Nato, Mediterraneo e rapporti con Mosca. La versione di Manlio Di Stefano
Nonostante un contesto internazionale pieno zeppo di minacce, possiamo essere protagonisti. Sia nel nuovo sguardo della Nato nel Mediterraneo (un successo italiano), sia nel dialogo con la Russia, superando la divergenza di “percezioni” tra Mosca e l'Occidente. Sul commercio internazionale, l'Italia “condivide” la pretesa dell'amministrazione Trump per “una globalizzazione più equa”, mentre sul nord Africa serve “un processo politico consistente”.…
I timori di Israele per le mosse di Erdogan
Un allarme, nuovo e circostanziato in tre settori nevralgici, che potrebbe essere utile (se ancora in tempo) per prevedere effetti e conseguenze deleterie della politica euromediterranea di Ankara, fatta di strappi e fughe in avanti. Lo ha lanciato il premier di Israele Benjamin Netanyahu a margine dell'utimo vertice sul gas con Cipro e Grecia, ma i cui dettagli sono stati resi…
Il Five Eyes compatta l’Occidente contro la Cina
La Reuters ha informazioni dirette su un blocco di intelligence che si è creato contro la Cina: il Five Eyes, ossia l'alleanza tra Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda, che sta condividendo in modo continuo informazioni classificate con "altri Paesi che la pensano allo stesso modo" su Pechino, dicono sette fonti che parlano discretamente da quattro diverse…
Rilanciare l'Unione europea partendo dai giovani. Il premio Iai
"Oggi in Europa le libertà democratiche sono a rischio di erosione e non possono più essere date per scontate. Per contrastare tale tendenza e fare sì che l’Unione Europea continui a svolgere un ruolo rilevante nel mondo, è necessario dunque sviluppare una strategia veramente comune. Coinvolgendo l’opinione pubblica e soprattutto i giovani nel processo di ripensamento dell’Europa attuale". Queste le…
La conferenza sulla Libia si avvicina e le tensioni crescono. Keep calm
A un mese dalla Conferenza di Palermo e dopo tutte le iniziative di apertura al dialogo intraprese nel corso di questi ultimi mesi dal governo italiano alla strada di crescente ottimismo per la riuscita dell'incontro internazionale, sulla Libia si aggiunge un elemento di possibile incertezza. La Marina libica della Cirenaica, che risponde agli ordini del generale Khalifa Haftar, ha sequestrato…
Si scrive Khashoggi, si legge boomerang. Ecco perché
Il Presidente americano Donald Trump dice di essere "preoccupato" per le sorti di Jamal Khashoggi, editorialista del Washington Post, dissidente e critico del regno che viveva negli Stati Uniti (rifugiato, auto-esiliato, dopo che il governo saudita, con il quale aveva collaborato in passato, riteneva che fosse legato alla Fratellanza Musulmana e al Qatar, e uscito dalle grazie del nuovo corso del…
La Corea del Nord accelera in politica estera. E invita Papa Francesco a Pyongyang
La forte accelerazione della politica estera della Repubblica Democratica della Corea prosegue. Segno questo che non si tratta, come qualche analista statunitense affermò durante lo storico primo incontro tra i leader delle due Coree del 27 aprile 2018 di una semplice operazione di “immagine”. L’invito al Papa, da parte di Kim Jong-Un, è avvenuto però durante l’ultimo meeting con il…
L’iperinflazione del Venezuela e il pericoloso controllo dello Stato
Non è ottimista il Fondo monetario internazionale sul futuro economico del Venezuela. Nel suo ultimo report, l’organizzazione prevede un'inflazione venezuelana per il 2019 verso quota 10.000.000%. L’indice a otto cifre è prodotto di un sostenuto deficit fiscale e la perdita di fiducia nella moneta locale, il Bolívar. Inoltre, l'Fmi sostiene che la crescita del Paese sudamericano per il 2018 si…
















