(Seconda parte di un testo più articolato. La prima parte si può leggere qui). L’angoscia profonda per la progressiva desertificazione industriale ha fondate ragioni: nel settore dell’auto, il rosso del 2016 è stato di 6,1 miliardi di euro nei confronti della sola Germania, e di 9,7 miliardi nel complesso. La paranoia, qui, prende il sopravvento. Il saldo commerciale per i…
Esteri
Che cosa si diranno Donald Trump e Paolo Gentiloni
Il premier Gentiloni stasera vedrà Donald Trump alla Casa Bianca. Cosa si diranno i due leader? Il presidente americano chiederà al nostro primo ministro di aumentare le spese nel comparto militare per raggiungere la fatidica quota del 2% del Pil, soglia adeguata per evitare l’obsolescenza della Nato. Gentiloni gli risponderà con imbarazzo che non è possibile, visti i tempi di…
Brigitte Trogneux, ecco idee e passioni della moglie di Emmanuel Macron
Emmanuel Macron sta perdendo colpi nei sondaggi delle presidenziali francesi, come commenta il saggista ed scrittore Gennaro Malgieri in questo articolo su Formiche.net. Tuttavia, resta il principale rivale di Marine Le Pen, candidata del Front National alle elezioni del 23 aprile in Francia. LA MOGLIE STRATEGA Secondo molti analisti, se Macron riuscirà ad arrivare al secondo turno del 7 maggio, molto lo…
Il programma di Marine Le Pen su immigrazione, sicurezza e politiche sociali
Antieuropeismo, anticapitalismo, antiislamismo. Si può dire che il programma di Marine Le Pen per la Francia sia improntato sul prefisso “anti”. Una proposta elettorale, quella della 49enne leader nazionalista, che è un inno al populismo e al protezionismo e che strizza l’occhio a Brexit e Donald Trump. CONTRASTO ALL’IMMIGRAZIONE Uno dei cavalli di battaglia di questa corsa all’Eliseo è senz’altro…
Chi elogia ancora la deriva antidemocratica di Maduro in Venezuela?
Democrazia e libertà, che un tempo pensavamo avrebbero conquistato ogni angolo del terra, segnano il passo ed assistono al riemergere di nuovi forme autoritarie ed a regimi che opprimono i popoli e ne limitano le libertà. Dettati ed organi costituzionali totalmente ignorati e svuotati, tornate elettorali utili a dare una parvenza di legittimità a democrazie illiberali e sistemi giudiziari iniqui…
Chi gongola e chi teme il voto anticipato voluto da Theresa May
Theresa May ha cullato a lungo l'idea di rispettare la scadenza naturale della legislatura iniziata nel 2015 con David Cameron - ormai un'era geologica e politica fa - ma l'opportunità di capitalizzare i buoni esiti dei sondaggi (il 13 aprile scorso YouGov dava i conservatori al 44% con ben 21 punti di vantaggio sui laburisti) e l'esigua maggioranza monocolore alla…
Come e perché in Francia il vento anti Ue spinge Le Pen e Mélenchon
Fu un errore imperdonabile, per la Francia, promuovere con tanta determinazione l’introduzione dell’euro? E giocò male le sue carte, il Presidente francese Jacques Chirac, sin dall’assenso dato alla Riunificazione tedesca? E lo scambio cui addivenne con il Cancelliere tedesco Helmut Kohl, venne gravemente travisato nella sua attuazione? Applicare all’euro lo statuto monetario del marco fu dunque una colossale ingenuità? O…
Ecco i due veri obiettivi di Theresa May con le elezioni anticipate l'8 giugno
A sorpresa, ma neanche troppo. Il Primo Ministro conservatore Theresa May decide di andare alle elezioni l’8 giugno, ben sapendo che il risultato è in gran parte già scritto. Con questa mossa, Theresa May rivela uno dei tasselli cruciali del suo progetto politico. Un progetto iniziato 9 mesi fa da quando ha preso il controllo del partito conservatore, e che…
Theresa May punta al voto anticipato per guidare meglio la Brexit
Il primo ministro inglese Theresa May ha annunciato oggi l'intenzione di convocare le elezioni anticipate per l'8 giugno. The full statement: @theresa_may wants a General Election on Thursday 8 June 2017. Latest on Sky News https://t.co/K4qe34eeFg pic.twitter.com/85bORZEBLc — Sky News (@SkyNews) 18 aprile 2017 Il leader dell'opposizione, il laburista Jeremy Corbyn, ha già dichiarato nei mesi scorsi di essere pronto per la…
Vi racconto stranezze e irregolarità pro Erdogan nel voto in Turchia. Parla Zannier (Osce)
Il voto in Turchia - che ha visto prevalere Recep Erdogan e la sua proposta di riforma costituzionale - analizzato dal dal segretario generale dell'Osce Luciano Zannier al microfono di Ruggero Po. "E' un voto in cui abbiamo registrato varie irregolarità", ha commentato Zannier che poi ha aggiunto: "Il dato più preoccupante che abbiamo registrato riguarda, però, ciò che è…