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Israele legge

Israele, identità e la diversità radicale

Di Giovanni Matteo Quer

Israele, la sua storia e la sua cultura, sono necessariamente considerati attraverso il conflitto con i palestinesi. Le disquisizioni sulla legittimità o meno dell'esistenza di Israele, sulla definizione di Stato ebraico e democratico, sull'istituzionalizzazione delle discriminazioni fanno parte di un approccio che mette in ombra la realtà sociale di Israele. D'altra parte si conosce Israele tecnologica, moderna e imprenditoriale. Di…

trump inf muro

Ecco come aumenta lo scontro (tecnologico) tra Usa e Cina. Il nuovo dilemma per Trump

Il presidente americano Donald Trump firmerà oggi un memorandum da cui partire per imporre nuove tariffe sulle importazioni dalla Cina per un totale di 60 miliardi di dollari (il Washington Post nei giorni scorsi ha scritto che l'amministrazione aveva già proposto alla Casa Bianca un pacchetto da 30 miliardi, ma è stato direttamente il presidente a imporne il raddoppio). Si tratta di una misura "contro l’aggressione…

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Gheddafi, la Libia, Sarkozy ed io. Parla Romano Prodi (con Napoletano)

Mentre si riaccendono i riflettori sull’intervento francese in Libia nel 2011 e Sarkozy lascia il commissariato di Nanterre dopo essere stato trattenuto per 25 ore con l’accusa di corruzione passiva e finanziamento illecito da parte di Gheddafi, tornano attuali i rapporti tra l'Italia e i cugini francesi (C’è più di qualche insofferenza nel rapporto con Parigi, ha detto Cicchitto intervistato…

Libia. Un Paese nel caos e i tentativi dell'Onu di indire elezioni libere e credibili

È tornato d'attualità il tema della Libia in questi giorni di indagini da parte delle autorità francesi. Indagini che hanno messo in luce le malefatte di Nicholas Sarkozy, che si sarebbe fatto finanziare generosamente la campagna elettorale del 2007 dal rais Gheddafi ma poi ha pensato bene, con l’intervento militare del 2011, di togliere di mezzo un testimone scomodo, lasciando…

erdogan, turchia, mediterraneo

Così Bruxelles e Washington tirano le orecchie a Erdogan (su gas e guerra di spie con Atene)

Bruxelles e Washington tirano le orecchie a Erdogan su gas e guerra di spie con Atene, ma intanto il Sultano spinge per una legge che censuri di fatto la rete. L'ambasciatore Usa ad Atene, già impegnato in Ucraina quindi sensibile al dossier energetico, dice che Washington non "se n'è lavata le mani" sul caso militari greci detenuti in Turchia. Ma…

I movimenti scandinavi per preparare il vertice Kim/Trump

Choe Kang-il, diplomatico di lungo corso e vice direttore dell'ufficio che si occupa delle relazioni con il Nord America al ministero degli Esteri di Pyongyang, è stato intercettato due giorni fa all'aeroporto internazionale di Pechino mentre si stava imbarcando su un volo verso la Finlandia. Quando un giornalista della Yonhap, la principale agenzia stampa sudcoreana, gli ha chiesto un commento sul suo viaggio ha…

Non solo Petro, tutte le monete “fai da te” di Nicolás Maduro in Venezuela

Il Bolívar, la moneta ufficiale venezuelana, è la più svalutata al mondo. Con un’inflazione del 2700% nel 2017 – e la previsione del Fondo Monetario Internazionale per il 2018 di 1300% -, il governo del presidente Nicolás Maduro ha cercato di stampare moneta per fare fronte alla crisi economica. Ora, però, mettere in circolazione banconote senza valore non basta. E…

Ecco come Israele parla di Siria pensando all’Iran

Come sarebbe stata la guerra in Siria se Damasco avesse posseduto armi atomiche? La domanda non è peregrina, se consideriamo le rivelazioni che giungono oggi da Israele. Il ministro della Difesa di Gerusalemme Avigdor Lieberman ha ammesso che fu proprio Israele a bombardare il 6 settembre 2007 un reattore nucleare che Damasco, col sostegno tecnico della Corea del Nord, stava…

Il destino di Sarkozy e le ragioni della guerra (sciagurata) alla Libia

Nicolas Sarkozy, ancora in stato di fermo a Nanterre, attende che alla fine del suo lungo interrogatorio gli investigatori lo restituiscano alla libertà. Comunque andranno le cose, l’opinione pubblica francese sembra convinta, da quel si sente in giro e da quanto si legge sui giornali, che la sua “stella” è definitivamente tramontata. Si fa strada nella considerazione generale, al di…

Sarkozy e l'accusa dei finanziamenti pubblici dalla Libia. Una resa dei conti?

Di Michela Mercuri

Il 10 marzo del 2011, prima della caduta di Gheddafi, e ancor prima dell’intervento della coalizione voluta dalla Francia per far fuori il Rais, l’agenzia ufficiale libica Jana rivelava: “Un grave segreto porterà alla caduta di Sarkozy (…), un segreto in linea con il finanziamento della sua campagna elettorale”. Quella che allora pareva una fosca profezia, oggi sembra avverarsi. L’ex…

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