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Regeni

Giulio Regeni e la repressione politica in Egitto

Per settimane dopo la sua morte, il governo egiziano non è riuscito a offrire una spiegazione credibile e univoca sulla morte di Giulio Regeni, il ricercatore friulano dell'Università di Cambridge il cui corpo è stato trovato martoriato e seviziato lo scorso 3 febbraio, 10 giorni dopo la sua scomparsa dal centro del Cairo. ITALIA-EGITTO: I RAPPORTI VACILLANO I rapporti diplomatici…

Vi racconto qual è la vera novità delle primarie Usa

Le elezioni primarie americane, che si avviano verso la conclusione, hanno indicato con evidenza quali mutamenti rilevanti nel tessuto sociale e politico sono avvenuti negli Usa. Rimane quello schema bipartitico che la ha caratterizzate da quando nacquero, nel 1847. Ma le caratteristiche dei candidati, repubblicani e democratici, mostrano che gli Stati Uniti sono cambiati profondamente. Per due secoli la scelta…

john kasich

Chi sono i grigi campioni d'America anti Trump

Usa 2016 è, in fin dei conti, sempre più una questione cromatica. Dopo il primo presidente nero alla Casa Bianca potrebbe arrivare il primo inquilino arancione, ironizzano i media a stelle e strisce prendendosi beffa (ma non certo scalfendo la coriacea corazza) di Donald Trump e della sua bizzarra capigliatura. A provare a fermare l’avvento del discusso e discutibile tycoon…

Panama Papers e Assange, tutti i dettagli sulla baruffa

“L’Organized Crime and Corruption Reporting Project (Occrp) americano può fare un buon lavoro, ma il fatto che il governo degli Stati Uniti sia dietro al finanziamento diretto di un attacco contro Putin con i Panama Papers colpisce gravemente la sua integrità”. Con questo tweet pungente WikiLeaks ha puntato il dito contro la più grande fuga di notizie nella storia della finanza, che coinvolge capi…

Tutte le capriole di David Cameron su evasione ed elusione fiscale

La faccia di David Cameron mentre confessa di aver avuto delle quote nella società offshore di suo padre è quella di chi sa che ormai si ritrova seduto su una Santabarbara. Gli scricchiolii che lo infastidivano già da qualche tempo - dal referendum sulla Brexit, ai dissidi col sindaco di Londra Boris Johnson, alle dimissioni a sorpresa del ministro del…

Attentato Isis in Egitto, tutti i dettagli su bombe e morti

Sette persone sono state uccise stamattina nella penisola del Sinai, dopo che veicoli blindati sono esplosi in due attentati separati. Secondo la Reuters ci sarebbero anche 15 feriti, e i morti sarebbero sei militari (tra loro un ufficiale) e una civile che viaggiava in uno dei veicoli dell'esercito. Lo Stato islamico ha rivendicato la responsabilità per gli attacchi attraverso Amaq News Agency, media di…

Panama Papers, tutti i dolori del (non più) giovane David Cameron

Da unico kingmaker del sistema politico inglese a (quasi) liability in grado di far deragliare il partito conservatore e persino l’esito del referendum sulla Brexit del prossimo 23 giugno. Grama la vita del primo ministro britannico, David Cameron. Ieri, dopo 4 giorni di silenzi e mezze ammissioni sui Panama papers, intervistato su ITV da Robert Peston, Cameron ha ammesso che…

Cosa succede davvero in Iraq col rimpasto di governo

Il leader sciita sadrista Muqtada al-Sadr – oramai guida indiscussa della protesta pacifica che anima l'Iraq da luglio 2015 (qui l'articolo di Formiche.net), e che nelle ultime settimane ha raggiunto la green-zone di Baghdad – aveva fissato a giovedì 31 marzo la data ultima entro la quale il primo ministro iracheno, anch'esso sciita, Haider al-Abadi, avrebbe dovuto promuovere un rimpasto di…

Mark Rutte

Perché gli olandesi hanno detto no al trattato con l'Ucraina

Fino all’ultimo il premier olandese, Mark Rutte, aveva sperato che il quorum non fosse raggiunto. Confidava, come lui stesso aveva detto, “nella saggezza dei suoi connazionali”. Ieri si è tenuto in Olanda il referendum sul Trattato di associazione dell’Ucraina all’Unione Europea. Affinché il voto fosse valido, doveva votare il 30% degli avanti diritto. E invece, a chiusura delle urne, era andato…

Cosa succede davvero nel Nagorno-Karabakh

La definizione attribuita a Churchill e riferita ai Balcani – “producono più storia di quanta ne possano digerire” – si potrebbe forse estendere anche al Caucaso, soprattutto a partire dal processo di disgregazione dell’Unione Sovietica. Adesso l’Armenia accusa l’Azerbaigian, e l’Azerbaigian l’Armenia, per la violazione della tregua in Nagorno-Karabakh, un’enclave a maggioranza armena (quindi cristiana) in un Paese abitato dai…

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