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Siria, tutte le mosse di Russia, Usa, Francia e Turchia

In Siria si decidono i nuovi equilibri mondiali. Perché gli USA, ritirandosi da Afghanistan ed Irak, e dopo aver sostenuto le primavere arabe e il collasso delle democrature di Tunisia, Egitto e Libia, si sono fermati di fronte al nodo di Damasco. La Russia invece, non ha mai lasciato sola la Siria, dove ha l'unica base navale del Mediterraneo: è una…

Come governare il conflitto in Siria

Con i primi raid aerei di ieri è iniziata la campagna siriana di Vladimir Putin. Ufficialmente si tratta, per ora, di un intervento militare soltanto aereo, finalizzato a combattere la presenza sul territorio dell'Isis. La linea tenuta dalla Russia si regge di fatto su due binari prestabiliti ed estremamente chiari: difendere un Paese che è alleato storico del Cremlino; sconfiggere…

Chi è Martin Kobler, il nuovo inviato Onu in Libia al posto di Bernardino Leon

Sarà Martin Kobler, attuale rappresentante Onu in Congo, a prendere il posto entro il 20 ottobre - data in cui scade il parlamento di Tobruk - dell’inviato speciale in Libia, Bernardino León. LA VITA E LA CARRIERA Tedesco, classe 1953, laureato in Legge, Kobler è un diplomatico di carriera, sposato con Brita Wagener, anch'ella diplomatica, con la quale ha avuto…

Spagna, tutte le baruffe dopo le elezioni in Catalogna

A meno di una settimana dalle elezioni catalane, il responso delle urne continua ad alimentare polemiche tra i vari partiti spagnoli in sede nazionale e in sede europea. Dal momento che il governo spagnolo non ha permesso un referendum sull’indipendenza, le elezioni regionali sono diventate una specie di confronto tra indipendentisti e non. I partiti pro indipendenza (la coalizione "Junts…

Cosa faranno Obama e Putin in Siria. Parla Jakes (Foreign Policy)

A poche ore di distanza dal via libera del parlamento russo, sono iniziate oggi in Siria le incursioni aeree di Mosca in funzione anti Isis, con nella zona di Homs (un'area che però, secondo quanto hanno riferito ai media americani alti funzionari Usa funzionari Usa, non è sotto il controllo dello Stato Islamico, ma dei ribelli anti regime). Ad ogni modo, l’intervento…

Tutti gli effetti strategici dell'accordo sul nucleare iraniano

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Ali Akbar Salehi, il vice presidente iraniano, lo ha detto chiaramente alla fine dell'agosto ultimo scorso: la Cina avrà “un ruolo determinante” nel ridisegno del reattore nucleare Arak-1, al fine di diminuire la sua produzione di plutonio secondo quanto previsto dal P5+1. Teheran, durante le discussioni finali, ha proposto peraltro di diminuire la produzione di plutonio…

Ecco come Isis avanza in Bangladesh

Un gruppo alleato dello Stato Islamico si è attribuito l’assassinio del cooperante italiano a Dacca, capitale del Bangladesh, secondo l’osservatorio di jihadismo Site Intelligence Group. La vittima si chiamava Cesare Tavella, 50 anni, nato in provincia di Ravenna, seguiva un progetto sugli aiuti alimentari con l’ong olandese Icco. CROCIATO OCCIDENTALE "Agli occhi degli islamisti radicali, il Bangladesh ha il doppio…

Tutte le novità sul petrolio iraniano

Mentre da New York, il primo ministro, Matteo Renzi, annuncia per novembre la prima visita ufficiale in Italia del presidente iraniano, Hassan Rohani, dall'accordo di Vienna, si intensificano gli sforzi economici della Repubblica Islamica. Il viceministro del petrolio, Mansoor Moazami, ha dichiarato all'agenzia di stampa Irna che le esportazioni di greggio potrebbero aumentare di un milione di barili al giorno già…

Vi spiego cosa succede in Spagna. Parla Verstrynge (il prof. di Pablo Iglesias)

Dopo le elezioni regionali in Spagna, lo spettro della secessione in Catalogna è lontano ma esiste ancora. La coalizione indipendentista tra Junts pel Sì e Cup, guidata da Arturo Mas, ha ottenuto la maggioranza di seggi, 72 su 135, però è stata una vittoria parziale. In termini di voti ha solo il 47,8%, quindi non una maggioranza assoluta per chiedere…

I 5 errori di Hollande in Siria

Babette s’en va-t-en guerre, il film del regista Christian-Jaque che per la prima volta – eravamo nel 1959 – trattava un evento bellico francese alla stregua di commedia, mi era piaciuto molto.  Merito di Brigitte Bardot, all’epoca all’apice della giovinezza e del fascino. Anche Hollande, come Sarkozy, subisce la perniciosa moral suasion di Bernard Henri Levy e vuole andare alla…

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