Dall'estate del 2015 la popolazione irachene è scesa in strada, nelle maggiori città del Paese, per manifestare il proprio malcontento nei confronti di una classe politica che considera corrotta e incapace. Supportato da Muqtada Al-Sadr e dal Grande Ayatollah al-Sistani – due figure religiose di grande rilevanza per l'Iraq, Paese a maggioranza sciita – il popolo sembra aver raggiunto una prima tappa importante. Domenica 27 marzo…
Esteri
Alfano, Orlando e la lotta al terrorismo
Ieri si è svolto alla Camera un interessante question time dedicato ai temi del terrorismo, della prevenzione e delle strategie in atto per combatterlo. I protagonisti sono stati il ministro dell'Interno Angelino Alfano e il ministro della Giustizia Andrea Orlando. L'Italia, come è noto, è in prima linea sia per quanto riguarda i rischi effettivi e sia per quelli potenziali derivanti…
Cosa c'è di nuovo tra Cina e Israele
Due Paesi lontani sia geograficamente che culturalmente pronti a stringere un matrimonio "win win" che porterà vantaggi sia alla Cina che ad Israele. L'idea che le due superpotenze vogliono, nell'arco di un anno, raggiungere un accordo per creare un'area di libero scambio è una notizia destinata a far rumore. Non a caso l'annuncio è stato fatto in tono solenne a…
Chi è Ruqsana Begum, la campionessa di kickboxing che insegna alle musulmane a combattere con lo hijab
Dopo gli attentati di Parigi e Bruxelles, e la propaganda mediatica di odio e violenza dello Stato Islamico, le aggressioni contro i musulmani, in Europa, sono in aumento. Una ricerca condotta nel 2014 dal Pew Research Center indica che in Italia il 63% della popolazione ha un’opinione negativa sui musulmani. Una cifra che posiziona il nostro Paese in testa alla classifica: in Grecia…
Gli Stati Uniti, l'Europa e il terrorismo jihadista
Il giorno seguente i molteplici attacchi di Bruxelles, alla domanda su come l'Europa può costruire l'apparato di sicurezza di cui necessita, il Primo Ministro francese Manuel Valls ha risposto esordendo “abbiamo l'Europa che ci meritiamo”. Questo l'incipit di un editoriale pubblicato dal Washington Post sulla crisi che il Vecchio Continente sta attraversando in materia di sicurezza. Gli attentati, infatti, hanno…
Serraj arriva finalmente in Libia, via mare
Nel pomeriggio di mercoledì 30 marzo il premier libico designato da un processo politico sponsorizzato dalle Nazioni Unite, Fayez Sarraj, e i membri del suo Consiglio presidenziale, nonché futuri ministri del Paese, sono arrivati a Tripoli. Sono sbarcati superprotetti alla base militare Abu Seta poco fuori città, dopo aver viaggiato da Tunisi a bordo di unità navali libiche. Il viaggio ha…
Cosa unisce e cosa divide i terroristi islamisti
Domenica scorsa un’altra strage terroristica ha sconvolto il mondo: un kamikaze si è fatto esplodere nei pressi di un parco frequentato da bambini, a Lahore, in Pakistan, uccidendo più di 70 persone che festeggiavano la Pasqua. L’attacco è stato rivendicato da Jamaat-ul-Ahrar, un’organizzazione estremista, di ispirazione islamica, che vuole imporre la sharia in Pakistan. “Sono stati i nostri ad attaccare i cristiani a…
Airbus Egypt Air, tutti i dettagli sul dirottamento
Ancora terrore. Anche in cielo. Dirottato un aereo della compagnia egiziana. Ecco le prime informazioni. I FATTI Tensione questa mattina per il dirottamento di un Airbus dell'Egypt Air con 81 persone a bordo da Alessandria d'Egitto verso Cipro. Il volo MS 181 è atterrato a Larnaka. Il pilota è stato minacciato da un uomo che ha detto di avere una…
Dove va l'Europa di Bruxelles?
Dove va l’Unione Europea (UE)? Occorre chiederselo con urgenza dopo gli attentati di Bruxelles. Non solo perché il Califfato Islamico e le sue propaggini sul Vecchio continente sono un’ulteriore minaccia al "grande disegno" di una closer integration degli Stati dell’UE: si stanno alzando di nuovo le barriere ai movimenti di persone ed i controlli a quelli di merci, aumentano i…
Perché la Libia è ancora senza governo
S'è aperta una nuova settimana senza che ancora il cosiddetto Gna, il governo di accordo nazionale in Libia, ossia il frutto del processo di dialogo promosso dalle Nazioni Unite, abbia funzioni operative vere e proprie sul territorio libico. Circa tre settimane fa, l'Onu, l'Ue e gli Stati Uniti avevano fatto una forzatura per trasformare il Consiglio presidenziale (l'organismo politico del processo…
















