Skip to main content

La prima volta Usa al tavolo dei volenterosi e il ruolo di Meloni

Con l’inviato speciale Kellogg anche i senatori Graham e Blumenthal. Si tratta della prima volta che gli Stati Uniti prendono parte al formato della Coalizione dei Volenterosi, in linea con quanto sin dall’inizio della creazione del gruppo è stato fortemente auspicato dall’Italia

Ricostruire durante la guerra rafforza l'Ucraina. La lettura strategica di Fleck (AC)

La conferenza non produrrà risultati immediati, ma getta le basi per una partecipazione ampia alla ricostruzione dell’Ucraina. Per questo è necessario continuare a garantire il sostegno militare a Kyiv. Conversazione con Jörn Fleck, senior director presso lo Europe Center dell’Atlantic Council

Stretta Usa sui terreni agricoli. Nel mirino Cina, Russia e Iran

L’amministrazione Trump ha annunciato nuove misure per impedire a investitori cinesi e di altri Paesi considerati ostili di acquistare terreni agricoli negli Stati Uniti. La Cina accusa Washington di violare i principi del libero mercato. Al centro delle tensioni, i casi Smithfield Foods e Syngenta

Da Roma si costruisce una nuova Ucraina. Gli scenari secondo l'amb. Checchia

Il governo sta raccogliendo il frutto del suo lungo e coerente impegno a favore dell’Ucraina, ma anche a favore di un’Ucraina europea. Senza dimenticare l’impegno di Papa Leone XIV e il messaggio univoco di Palazzo Chigi e Colle. Intervista a Gabriele Checchia, già ambasciatore italiano in Libano, presso la Nato e presso le Organizzazioni Internazionali (Ocse, Esa, Aie)

Come la propaganda russa attacca l’Italia e la ricostruzione dell’Ucraina

Falsi storici, accuse infondate di corruzione, linguaggio denigratorio e polarizzante, retorica antioccidentale. Nel comunicato dell’ambasciata russa ci sono tutti gli ingredienti classici della propaganda di Mosca

Non è soltanto un problema di dazi. L'analisi di Zecchini

Per l’Ue il negoziato tariffario si presenta particolarmente difficile in quanto il presidente americano ha aggiunto nel calcolo il peso di quelle che considera barriere non-tariffarie. Per questo l’arma dei dazi mira a ottenere un trattamento privilegiato per le imprese americane, che facilita l’accesso al mercato europeo con margini di competitività non disponibili per le concorrenti europee. L’analisi di Salvatore Zecchini

Neutralizziamo il ricatto energetico russo. L’analisi del ministro ucraino Galushchenko

Di German Galushchenko

L’energia è da tempo uno strumento di ricatto dell’aggressore. È fondamentale che anche i paesi europei rifiutino questa dipendenza, diversificando le fonti. La conferenza di Roma è la dimostrazione di come il Paese, con il sostegno dei partner internazionali, stia costruendo non solo il futuro, ma anche la sicurezza energetica dell’intera Europa. Pubblichiamo la riflessione di German Galushchenko, ministro dell’Energia dell’Ucraina, ospitata nell’ultimo numero della rivista Formiche dedicato alla Conferenza Ucr2025

Droni, supply chain e know-how. La difesa ucraina è il futuro dell’Europa e non solo

Mentre l’Occidente discute di tempi e costi, l’Ucraina produce sistemi bellici in poche settimane e innova sotto i bombardamenti. La sua industria della difesa, cresciuta in tempo di guerra, rappresenta un asset strategico per tutta l’Europa. La discussione promossa da Atlantic Council, Centro Studi Americani, Razom Ukraine e American Chamber of Commerce in Italy

Un nuovo asse per l’Europa? Roma, Berlino e Parigi secondo Calovini e Scotto

Di Giangiacomo Calovini e Matteo Scotto

Italia, Germania e Francia rafforzano la cooperazione per dare concretezza all’integrazione europea, puntando su difesa e politica estera comune. Le basi sono già state gettate da recenti accordi bilaterali, ma serve ora un’azione rapida e condivisa. L’intervento di Giangiacomo Calovini, presidente dell’Intergruppo di amicizia parlamentare italo-tedesco, e Matteo Scotto, direttore della ricerca del think tank Villa Vigoni

Green e Albania, cosa è successo a Strasburgo sul doppio voto

Due voti in poche ore a Strasburgo su green deal e immigrazione confermano la volontà europea di proseguire con un approccio pragmatico e non ideologico sulla transizione e di sostenere apertamente il modello-Albania applicato dal governo italiano. Il tutto alla vigilia della mozione di sfiducia a Ursula von der Leyen che sarà un nulla di fatto

×

Iscriviti alla newsletter