In occasione della Giornata dell’Ue 2025 il co-presidente di Ecr ricorda la differenza tra Europa delle Nazioni e Stati uniti, con una doppia consapevolezza: il tema delle radici cristiane dell’Ue non è affatto secondario e il nuovo Papa potrà favorire la dinamica di una ritrovata spiritualità occidentale che sembra andare persa
Esteri
Mentre a Roma Leone XIV parla di pace, Putin (con Xi) rilancia sulla guerra
Xi legittima la guerra di Putin. La presenza del cinese durante la parata nella Piazza Rossa protegge il russo, raccontando chiaramente che Mosca e Pechino – con i loro partner – intendono sfidare insieme l’ordine post Seconda Guerra Mondiale creato dall’Occidente democratico. Messaggio chiaro per evitare isolamenti nell’asse delle democrazie
La parata del riscatto, così Putin vuole mostrarsi meno isolato all'Occidente. L'analisi di Tafuro
A ottant’anni dalla vittoria sull’Asse, la parata del 9 maggio a Mosca si conferma un potente strumento di propaganda. Eleonora Tafuro Ambrosetti, senior research fellow del Russia, Caucasus and Central Asia Center dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, analizza con Formiche.net il valore simbolico dell’evento e il suo ruolo nella narrativa della guerra in Ucraina. Riflettendo anche sulle relazioni con Cina e Stati Uniti, sulle prospettive di pace e sul ruolo marginale dell’Europa nella mediazione del conflitto
Prevost, un americano al soglio di Pietro, nel segno della pace
Leone XIV è il primo Papa statunitense della storia, con un profilo missionario e internazionale costruito tra Perù, Roma e Stati Uniti. La sua elezione segna una svolta per la Chiesa cattolica, capace ora di affrontare i grandi dossier globali con uno sguardo nuovo. Il suo pontificato unisce sensibilità pastorale, pragmatismo e visione geopolitica
Italia globale. Così Meloni andrà in missione nell’Indo-Pacifico
Giorgia Meloni rilancia la strategia italiana nell’Indo-Pacifico, presentando l’Italia come ponte tra Atlantico e Asia e annunciando una missione multilivello per rafforzare relazioni strategiche. L’obiettivo è affermare l’interesse nazionale attraverso diplomazia, cooperazione economica e presenza militare
Perché a Kyiv non conviene attaccare la Piazza Rossa durante la parata. La versione di Jean
L’ottantesimo anniversario della vittoria nella “Grande Guerra Patriottica” assume quest’anno un significato particolare. Putin vuole dimostrare la potenza delle FF.AA. russe mentre per Kyiv gli inconvenienti di attaccare la parata superano i vantaggi di farlo, anche con completo successo. Converrebbe attaccare altri obiettivi, approfittando del fatto che le loro difese antiaeree e antimissili sono spostate a Mosca
Perché l'India non vuole l'escalation con il Pakistan. Scrive Shenoy
La crisi rischia di degenerare in un conflitto regionale, con forti implicazioni geopolitiche e economiche, che per ora New Delhi non vuole portare avanti. L’India ha dimostrato di voler cambiare dottrina militare, il Pakistan ha poche carte da giocare
Alleanze tra gli alberi a Roma. L’asse Russia-Cina nella retorica della vittoria (e contro Kyiv)
A pochi giorni dal 9 maggio, Russia e Cina celebrano la loro alleanza con un evento a Roma, dove l’ambasciatore cinese ha preso parte all’inaugurazione del “Sentiero della memoria” a Villa Abamelek. Un’occasione per rilanciare la retorica anti-occidentale e riaffermare il legame tra Putin e Xi
Aiuti militari all’Ucraina e 2% del Pil alla difesa. L’Italia allineata alla Nato
L’Italia rafforza il sostegno militare all’Ucraina. Il pacchetto include 400 mezzi cingolati M113, munizioni e il sistema di difesa aerea Samp/T, ritenuto essenziale per contrastare i continui attacchi missilistici russi. Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha illustrato le misure al Copasir, sottolineando la continuità del sostegno italiano a Kyiv. Ieri Giorgia Meloni ha annunciato che l’Italia raggiungerà entro il 2025 l’obiettivo del 2% del Pil in spese per la difesa
Pechino e Mosca fianco a fianco, oggi come ottant'anni fa. L'articolo di Xi pubblicato in Russia
Con un sapiente uso della memoria storica, Xi Jinping rinsalda il legame con la Russia in chiave anti-occidentale e riafferma il principio della “riunificazione inevitabile” con Taiwan. Un messaggio rivolto tanto agli alleati quanto ai rivali