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Magliette, portachiavi e terroristi in miniatura. Tutti i gadget pop dell’Isis

La strategia mediatica e di propaganda dell’Isis sta prendendo pieghe sempre più occidentali. Non solo i terroristi del gruppo integralista producono video di alta qualità per intimidire e mostrare al mondo la crudeltà della quale sono capaci e lavorano alla diffusione d’informazioni sui social network come qualsiasi azienda occidentale. Ora l’Isis sta anche promuovendo a livello mondiale la propria immagine…

Vi spiego perché non mi convince troppo il piano anti-Isis di Obama. Parla il generale Arpino

Con un discorso alla nazione a poche ore dall'anniversario dell'11 settembre, Barack Obama ha illustrato le sue mosse per contrastare i jihadisti dell'Isis. Un'azione militare che conterebbe sul supporto di un'ancora poco chiara coalizione internazionale che includerebbe anche Paesi arabi. Una strategia che non convince il generale Mario Arpino, membro del consiglio direttivo dello Iai, che in una conversazione con Formiche.net…

Su cosa si basa l'alleanza tra Cina, Mongolia e Russia

Cosa si sono detti i big dell'Asia al quattordicesimo meeting della Shanghai Cooperation Organization (SCO)? Per la Federazione russa questo vertice è di particolare importanza, dal momento che ne assumerà la presidenza tra dieci mesi e accetterà nuovi membri. Principali candidati India e Pakistan. Ma non è escluso l'Iran, a cui Mosca sta chiedendo cibo in cambio di armi come…

Ecco tutti i guadagni dell'Isis

Molto si è detto sulle finanze del Califfato dell’Isis. Ci sono i soldi rubati dalle banche del Mosul, il controllo dei giacimenti di gas e petrolio in Siria e Irak, i pagamenti di sequestri ed estorsioni. I jihadisti radicali vogliono uno Stato islamico da Aleppo (Siria) a Diyala (Irak), un’ampia estensione di territorio con consistenti spese militari. Per creare il…

Perché il discorso anti-Isis di Obama non entusiasma troppo i commentatori Usa

Il piano annunciato ieri dal presidente americano Barack Obama per contrastare i jihadisti dell'Isis divide gli analisti americani. Il fronte degli scettici è composto da un lato da chi, pur considerando prioritario debellare il gruppo terroristico, non condivide la strategia illustrata dal capo di Stato; dall'altro c'è invece chi ritiene che lo Stato islamico sia una minaccia confinata al Medio…

Il viaggio di Maajid Nawaz nell’estremismo islamico

Nato e cresciuto a Essex, in Inghilterra, Maajid Nawaz (@MaajidNawaz) è stato reclutato da islamici radicali quando era un adolescente. Lasciando da parte la sua passione per la musica hip hop e la street art, è entrato nelle file del Hizb ut-Tahrir (Partito della Liberazione), dove ha giocato un ruolo fondamentale nella produzione e diffusione di messaggi anti-occidentali a livello internazionale. Era…

Avramopulos, chi è e cosa farà il nuovo commissario Ue all'immigrazione

Di sicuro c'è che gestirà una bomba ad orologeria, in parte già esplosa soprattutto in Italia (vedi Lampedusa) e in Grecia (Evros) ma con meno clamore internazionale nell'Egeo. Dimitri Avramopulos, ex ministro ellenico degli Esteri e della Difesa, è il nuovo commissario Ue agli affari interni con speciale delega all'immigrazione, uno dei temi maggiormente controversi della politica comunitaria: fin qui senza…

11 settembre e le nuove sfide del radicalismo musulmano

Che cosa significa ricordare oggi la tragica ricorrenza del clamoroso attentato alle Twin Towers, nel cuore di New York, che è la capitale del mondo occidentale? Si sono combattute delle guerre, alcune sono ancora in corso, sono state abbattute delle tirannie sanguinarie. Ma i nemici del mondo libero non sono stati sconfitti. Anzi, sono più numerosi e forti di prima.…

Le pagelle dell'Ispi alla nuova Commissione europea

Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha tolto ieri il velo al team che lo coadiuverà a Berlaymont. La squadra (con poche sorprese) è composta da diciannove tra ministri ed ex ministri, nove donne, sette ex-commissari e una ripartizione politica non difforme dai rapporti di forza in seno al neoeletto Parlamento europeo. Al…

Ecco perché Martínez Guzmán (Mps) continua a comprare titoli del debito argentino

Il presidente del fondo d’investimenti Fintech Advisory, David Martínez Guzmán (leggi qui il ritratto di Formiche.net), è molto ottimista sulla ristrutturazione del debito in Argentina. Sebbene siano noti i legami tra il nuovo socio di Monte dei Paschi di Siena e il governo della presidente Cristina Fernández de Kirchner, questa fiducia si è presto tradotta in operazioni finanziarie di non…

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