L'avanzata dei militanti islamici dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante impressiona per la sua portata, lasciando intendere di non trovarsi di fronte a un gruppo improvvisato, ma con solide basi militari e finanziarie. I PETRODOLLARI DELL'ORGANIZZAZIONE A fornirgliele - si legge sul Guardian - è stato in primo luogo il denaro proveniente dalla vendita del petrolio dei giacimenti controllati…
Esteri
Colombia, così Juan Manuel Santos ha rivinto le elezioni
La pace è stata, ancora una volta, la parola magica per vincere le elezioni presidenziali in Colombia. Ieri il presidente Juan Manuel Santos ha vinto al secondo turno contro Óscar Iván Zuluaga. Rispetto alla prima tornata, questa volta ha conquistato il triplo dei voti nella Capitale e nei tre dipartimenti sulla costa. La campagna elettorale è stata incentrata sul processo…
Che cosa sta succedendo in Irak
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. L’AVANZATA IN IRAQ I militanti islamici hanno preso ieri la città di Tal Afar, nel Nord Ovest (Reuters). I ribelli hanno pubblicato le fotografie di uccisioni di massa nel Paese e dicono di…
Ragioni e paradossi dei populisti d'Europa
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo il commento di Gianfranco Morra apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Da Marx, London, Higtgate Cemetery: «Uno spettro si aggira per l'Europa - lo spettro del populismo. Contro di lui tutte le potenze della vecchia Europa si sono alleate in una santa battuta di caccia. Ma ormai è riconosciuto…
Irak, ecco le vere mire dei guerriglieri di Allah dell'Isis
L’occupazione di Mosul e la rapida avanzata a Sud, lungo la vallata del Tigri, delle poche migliaia di jihadisti dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIS o ISIL) hanno causato notevole sorpresa e preoccupazione non solo in Iraq, ma anche negli USA e in tutti gli Stati mediorientali, specie in Iran, Turchia e Arabia Saudita. Sconcerto è stato provocato…
Che cosa sta succedendo in Irak
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. IRAQ Frena l’avanzata dei miliziani jihadisti sunniti dell’Isil respinti dall’esercito di Baghdad. Un generale iracheno dice che la capitale è “al sicuro” (Washington Post). E una portaerei Usa è già arrivata…
Mondiali 2014: un’opportunità persa?
Pubblichiamo un articolo dell’Ispi Premessa storico-culturale essenziale. Quando parliamo del rapporto tra Brasile e calcio parliamo di qualcosa di molto diverso dal nostro intendimento europeo. Non parliamo solo di uno svago collettivo, un divertimento nazional-popolare, una passione della gente. Parliamo di una vera e propria espressione culturale e politica, di un elemento storicamente accertato di “nation building”. Mai dimenticarsi che…
Ecco perché il Regno Unito frena l'integrazione europea
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo il commento di Pierluigi Magnaschi, direttore di Italia Oggi Il premier inglese, il conservatore David Cameron, ha annunciato che se il Ppe (il partito con radici dc che ha la maggioranza nel nuovo Parlamento europeo) insistesse nella candidatura del lussemburghese Jean-Claude Juncker per il ruolo di presidente, lui indirebbe un referendum fra gli…
Parlamento europeo, a che punto è il gioco delle poltrone
Il Presidente del Consiglio europeo presiede e coordina i lavori del Consiglio europeo (composto dai capi di Stato o di Governo), sicuramente si tratta di un incarico di prestigio, ma privo di poteri concreti. Ieri è stata lanciata la candidatura di Enrico Letta per questa carica, ma che significa? Ci stanno dando un contentino? Le trattative per la distribuzione delle…
Brasile: alla ricerca della sostenibilità perduta
Pubblichiamo un articolo dell’Ispi Nei primi tre anni della presidenza di Dilma Rousseff il tasso di crescita del Pil brasiliano si è praticamente dimezzato (al 2% circa) rispetto alla media dei due mandati del presidente Lula (2003-2010). Anche l’anno in corso non è cominciato sotto i migliori auspici. Il prodotto nel primo trimestre è progredito appena dello 0,2% rispetto al…