Il nuovo presidente ucraino, Petro Poroshenko (nella foto) – il quarantottenne oligarca “re del cioccolato” – è certamente l’uomo giusto, andato al potere al momento giusto. Il compito che lo attende è tra i più difficili. Deve recuperare le province sudorientali, senza provocare molte vittime civili. Esse obbligherebbero Putin a intervenire, per non perdere la faccia. Deve disarmare le milizie sia…
Esteri
La questione della pace in Israele e nei Territori dell'Anp
Il tema biblico di Papa Francesco allo Yad Vashem è, per molti versi, la chiave di lettura del progetto politico del Vaticano sul Medio Oriente attuale. Adamo, dove sei? Adamo, lo dice Martin Buber, si nasconde, per non dover rendere conto all'Unico. Crede che Lui non lo veda, è proprio l'avvio di quella che noi chiamiamo la “modernità”. Credersi ignoto a Dio.…
Il nuovo secolo sarà ancora americano, parola di Obama
Gli Stati Uniti rivendicano il loro ruolo di leader del mondo libero, rassicurando gli alleati che la loro presenza e determinazione a difendere l'Occidente dalla minaccia del terrorismo non sono in discussione. "Raramente l'America - ha spiegato il presidente Barack Obama nel corso del suo discorso di commiato ai cadetti dell'accademia militare West Point, nello Stato di New York -…
Tutte le mosse di Putin, Lukashenko e Nazarbayev verso l'Urss 2.0
Una mossa in chiave anti Ue, voglia di espansione per arginare gli effetti della recessione economica o il ritorno ai fasti della vecchia Urss? Putin, Lukashenko e Nazarbayev hanno firmato un trattato che getta le basi per la creazione dell'Unione economica eurasiatica, inizialmente tra Russia, Bielorussia e Kazakistan. Una sorta di mega unione doganale (già esistente in altra forma fra i…
President Obama’s commencement address at West Point
Thank you. Thank you so much. Thank you. Thank you, General Caslen, for that introduction. General Trainor, General Clarke, faculty and staff at West Point, you have been outstanding stewards of this proud institution and outstanding mentors for the newest officers in the United States Army. I’d like to acknowledge the Army’s leadership -- General McHugh -- Secretary McHugh, General…
Afghanistan, Egitto, Francia. La rassegna estera
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. POLITICA ESTERA USA Afghanistan Karzai accoglie con favore il piano statunitense per un ritiro completo delle truppe nel 2016, ma i talebani chiedono un ritiro immediato, impegnandosi a continuare la guerra (Cnn).…
La strategia a tutto campo della Russia mette in apprensione l'Europa
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. ORIZZONTE UCRAINA Il neo presidente dell’Ucraina Petro Poroschenko ha annunciato in un’intervista al quotidiano tedesco Bild un colloquio con Putin per risolvere la crisi nel Paese. Mentre sul patto con l’Europa prende tempo (Wsj).…
Europee 2014, a Bruxelles è iniziato il valzer delle poltrone
Il vertice europeo che si è tenuto martedì a Bruxelles ha segnato l’inizio delle negoziazioni tra i vari Stati, per l’assegnazione delle principali “poltrone europee”. Sono infatti in corso le trattative che porteranno da un lato alla scelta dei candidati alla Presidenza del Parlamento europeo (l’Europarlamento voterà nella sessione costitutiva di luglio a Strasburgo il suo presidente), e dall’altro alla…
Il lato sensibile di Nigel Farage
Beve e fuma molto. Ha un carattere duro, ma non è cattivo né razzista. Così Kirsten Mehr descrive il marito Nigel Farage, leader dell'Ukip, il partito che si è imposto nel Regno Unito alle recenti elezioni europee. ANIMA BUONA In un’intervista al quotidiano Daily Telegraph, Mehr ha difeso Farage dalle accuse di xenofobia e opportunismo. “Mio marito è una brava persona e non…
India-Pakistan, tutti i passi verso il disgelo
La prima mossa da premier di Narendra Modi, che l’Economist ha soprannominato “l’uomo forte dell’India”, ha già lasciato il segno. La fotografia della sua stretta di mano con il primo ministro pachistano Nawaz Sharif, invitato alla cerimonia di insediamento a New Delhi il 27 maggio, ha fatto il giro del mondo. E ha sollevato la speranza che i due paesi, che…