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Usa, curiosità e ostacoli sulla candidatura di Ted Cruz

Ted Cruz li batte tutti: il senatore del Texas ispanico sarà il primo ad annunciare ufficialmente la sua candidatura alla nomination repubblicana alla Casa Bianca per il 2016. Nessuno, finora, neppure in campo democratico, è uscito allo scoperto così ufficialmente. Lo annuncia lo Houston Chronicle, lo rilancia la stampa conservatrice e, alla fine, lo conferma pure lo staff del senatore…

Libia haftar

Cosa deve fare l'Italia in Libia contro Isis

L’Occidente adotta una strategia di contenimento indiretto del Califfato, ma questo si sta espandendo configurandosi come focolaio di destabilizzazione globale e motivo per un cambiamento urgente dell’azione occidentale. La scelta di Obama di non ingaggiare più l’America direttamente nel mondo, e l’impossibilità degli alleati di agire senza l’America stessa, ha reso difficile trovare qualcuno che combattesse il Califfato in prima…

ucraina

Ucraina, tutti i dettagli sulle riforme territoriali

Il 17 marzo, come indicato dagli accordi di Minsk 2, il presidente ucraino Poroshenko ha reso note le misure speciali per i territori occupati di Donesk e Lugansk, il cui perimetro è stato identificato a livello di distretti e di comuni. L’atto, sottoposto al Parlamento ucraino, con relativo acceso dibattito, impegna il governo ucraino a tenere in conto la specialità…

Egitto, perché copti e salafiti tornano a parlarsi

Salafiti e copti insieme. Può sembrare una contraddizione di termini, ma non lo è. Almeno secondo la nuova legge elettorale egiziana che obbliga ogni partito a inserire nelle proprie liste elettorali una quota riservata ai cristiani copti e alle donne. Anche se il 1̊ marzo la Corte Costituzionale ha bocciato la legge, mandando per aria le parlamentari alle porte, quanti…

Ecco i libri che ispirano i partiti euro-scettici

Partito per l’Indipendenza del Regno Unito, Syriza in Grecia, Podemos in Spagna, Fronte Nazionale in Francia, Juntos Podemos in Portogallo. Anche se contano su tendenze ideologiche e proposte molto diverse, a volte antipode, questi partiti sono uniti dallo scetticismo verso l’Europa. E, a volte, anche dalla rabbia. In questo anno di rinnovo elettorale sembrano cogliere lo scontento degli elettori, traducendoli…

Così Putin semina zizzania (anche) nei Balcani

L’articolo è tratto da Nota Diplomatica Il Kosovo (c’è ancora…) è uno dei rimasugli dell’ex Jugoslavia. Grande come l’Abruzzo, è forse uno stato indipendente. Ha infatti dichiarato la propria indipendenza nel 2008, e molti Paesi - anche l’Italia - lo hanno riconosciuto come tale. Cina, Russia e qualcun altro, no. Ma chi ha detto veramente di “no” era la Serbia, di…

Israele, tutte le incognite dopo la vittoria di Netanyahu

L’isteria nazionalista e l’istigazione alla paura hanno avuto la meglio nelle elezioni israeliane: paura della minaccia esterna dell’Iran e dell’estremismo islamista che disgrega e insanguina il Medio Oriente; e paura del “nemico interno” - i cittadini arabi. COALIZIONE DI CENTRODESTRA La vittoria del Likud (30 seggi, un quarto del Parlamento israeliano) consente al premier uscente Benjamin Netanyahu di formare un…

Che cosa succede in Yemen

Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Il palazzo presidenziale di Aden in cui si trovava il presidente dello Yemen Abd-Rabbu Mansour Hadi è stato bombardato giovedì 19 marzo. Benché le fonti siano piuttosto confuse a riguardo, sembra chiaro che un caccia (non identificato) ha colpito il compound presidenziale, situato nel distretto di al-Maasheeq. Le truppe fedeli a…

Come crescono gli affari italiani nell'Egitto di Al Sisi

Si è parlato di Libia, del sedicente “stato islamico” e pure di Salah, il Messi d’Egitto che sta facendo sognare la Fiorentina tanto a cuore a Matteo Renzi. Il summit di Sharm el-Sheikh è stato però soprattutto l’occasione nella quale il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha messo in mostra tutti i progetti di crescita economica nei quali vuole coinvolgere…

Tutte le crepe dell'Isis che l'Occidente deve sfruttare

Quando i jihadisti dello Stato Islamico (Isis) hanno conquistato Mosul e messo in fuga l'esercito iracheno lo scorso giugno è apparso evidente che ci si trovava di fronte alla più pericolosa organizzazione terroristica esistente. Le forze dell'Isis sono rapidamente avanzate oltre la Siria e l'Irak nord-occidentale dirigendosi verso sud e minacciando Baghdad. Lungo il cammino hanno brutalmente ucciso prigionieri e…

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