Le nuove sanzioni britanniche ed europee colpiscono cuore e logistica della flotta ombra russa. Vietati i servizi alle petroliere sospettate, mentre l’export illegale di greggio diventa sempre più difficile da sostenere per Mosca. “Questo provvedimento è forse il più importante di quelli adottati da Bruxelles dal 2022 ad oggi”, afferma a Formiche.net Giangiuseppe Pili, assistant professor dell’Intelligence Analysis Program presso la James Madison University e Rusi associate fellow
Esteri
Cosa lega cibo e geopolitica. Meloni al vertice Onu
L’Italia ha messo in piedi progetti, iniziative, partenariati in Senegal, Ghana e Congo, con l’ambizione di coinvolgere presto anche Costa d’Avorio e Kenya. Uno schema che sta funzionando anche in Tunisia, spiega Meloni, dove Roma sta rafforzando le capacità e le competenze per l’utilizzo dell’acqua, “risorsa attorno alla quale si giocherà sempre di più una sfida anche geopolitica e di sovranità”
Meloni incontra Abiy, Ruto e Youssouf. L’Italia tessitrice di alleanze nel Corno d’Africa
Non solo un vertice alimentare, ma una fase caratterizzata dall’attivismo programmatico del governo che già due settimane fa a Roma aveva avuto modo di ribadire l’importanza del Piano Mattei, mettendolo a confronto con il Global Gateway dell’Ue: ovvero come far camminare il Piano nella fase due, quella che attiene l’universo delle alleanze con Ue e Usa
Causa o nazione. Un paradigma globale da Teheran a Washington
A quasi vent’anni dall’intuizione di Kissinger, il dilemma tra essere una causa o una nazione torna centrale. Dall’Iran che espelle milioni di afghani agli Usa di JD Vance, due traiettorie divergenti ma speculari
Macron rilancia sulla Palestina, ma all’Onu potrebbe prevalere la prudenza italiana
Alla vigilia della riunione Onu, la Francia rilancia l’ipotesi di un riconoscimento anticipato dello Stato di Palestina. L’Italia condivide l’obiettivo politico, ma insiste sulla necessità di un processo negoziale strutturato. Roma lavora con Parigi e Riad a una posizione comune, evitando passi simbolici privi di basi concrete
La questione palestinese non interessa più al mondo arabo. A cosa serve il muro del Cairo secondo Arditti
Il muro del Cairo è, nella sua materialità, la più drammatica e inoppugnabile dimostrazione di ciò che in molti fingono di non vedere: la questione palestinese non interessa più al mondo arabo. È diventata uno strumento utile solo per logorare Israele. Nessuno vuole risolverla. E il muro ne è il simbolo perfetto
Così i drusi sono diventati (controvoglia) attori geopolitici. Scrive Jean
Tra tribalismo, geopolitica e interessi strategici, la Siria si ritrova a essere campo di battaglia tra potenze e minoranze. Israele interviene a difesa dei drusi, storici alleati nella regione, mentre la nuova amministrazione americana tenta di bilanciare Ankara e Tel Aviv per evitare un nuovo disastro siriano
Attenzione a Huawei. Il monito di Usa e Ue a Madrid sul nuovo contratto
La Spagna ha affidato a Huawei la gestione dei server per le intercettazioni giudiziarie, innescando l’allarme di Bruxelles e Washington. Il contratto da 12 milioni di euro è visto come un rischio per la sicurezza dell’Ue e della cooperazione transatlantica
La strategia di Trump si fonda sulla variabile tempo. Ferretti spiega perché
Se è vero che Trump ha tutto l’interesse a portare a casa risultati immediati e tangibili in ossequio al fattore tempo, è anche vero che non ha alcun interesse a far saltare il banco. Per cui, verosimilmente, accordi accettabili sui dazi e sulle altre questioni aperte verranno raggiunti. Il commento di Andrea Ferretti, docente al Corso di Family Business Management presso l’Università di Verona
Don Chisciotte a Wall Street. E se la guerra di Trump fa il gioco di Pechino? L'interrogativo di D'Anna
Dazi come mulini al vento e confronto economico e strategico perdente con Xi Jin Ping. Mentre la Casa Bianca frantuma l’alleanza con l’Occidente a colpi di tariffe doganali, la Cina mimetizza e consolida la sua espansione economica mondiale. L’analisi di Gianfranco D’Anna