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Guerra alle fake news per elezioni libere da interferenze. Il G7 contro la disinformazione

I ministri degli Esteri si sono impegnati a collaborare per proteggere la democrazia dalle interferenze straniere e dall’utilizzo dell’Intelligenza artificiale per minare le democrazie

Dalle promesse di Capri, alle azioni concrete. Parsi analizza il G7

È stato un bene inserire il Libano nell’agenda europea, per ricordare che la stabilità mediorientale non riguarda solo Israele e i palestinesi, ma riguarda la regione nel suo complesso. E il Libano è a rischio di coinvolgimento in questo conflitto molto elevato. L’Ue? O mette le ali e corre, oppure se continua a camminare come uno struzzo prima o poi verrà braccata”. Intervista all’analista e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Vittorio Emanuele Parsi

Da Capri, la ministeriale G7 guarda all’Indo Pacifico

La ministeriale del G7 a Capri ha avuto un focus particolare sull’Indo Pacifico. Metà della sezione “sfide globali” del communiqué è occupata dai temi e dai dossier della regione. Ecco di cosa si è parlato, dalla Cina alla libertà di navigazione

Ristabiliti i non-equilibri tra Iran e Israele. Cosa aspettarsi secondo Alcaro

“Alla luce delle notizie relative agli attacchi del 19 aprile, esortiamo tutte le parti a lavorare per evitare un’ulteriore escalation. Il G7 continuerà a lavorare in tal senso”, si legge nel comunicato congiunto dopo la riunione ministeriale del gruppo. Per Alcaro (Iai), se non ci saranno ulteriori attacchi si è per ora usciti dalla traiettoria dell’escalation. Tuttavia Israele non smetterà di compiere operazioni nella zona grigia contro l’Iran

La cauta risposta di Tel Aviv a Teheran ha una spiegazione militare

L’attacco israeliano contro Isfahan di venerdì notte, sembra studiato per evitare ulteriori escalation. Dietro questa scelta c’è la volontà di collaborare con i partner internazionali. Ma anche quella di non mettere in crisi il proprio apparato bellico

Asset russi, come usarli? Ecco la posizione giapponese

Una fonte diplomatica di Tokyo spiega a Formiche.net la posizione del governo: sì all’utilizzo purché sia in linea con il diritto internazionale. Soddisfazione per la continuità tra le due presidenze del G7

Cosa significa il presunto attacco israeliano in Iran

Una base militare in Iran sarebbe stata colpita da Israele in modo molto lieve e quasi simbolico. L’obiettivo è mandare un messaggio senza innescare un’escalation?

Agenti stranieri. La Georgia si divide sulla legge d'ispirazione russa

Dopo un anno, al Parlamento di Tbilisi è stata riproposta una legge abbandonata un anno fa a causa delle proteste. Il popolo e le istituzioni georgiane si dividono riguardo al provvedimento, mentre l’Occidente lo critica pubblicamente

Piano Mattei, Medio Oriente e Nato. Tutti gli spunti del G7 da Capri

Spazio anche ad un bilaterale con il segretario per gli Affari esteri, del Commonwealth e dello sviluppo del Regno Unito, David Cameron, a margine della ministeriale Esteri G7, a cui Tajani ha ribadito il costante supporto a favore di Kiev a tutti i livelli con l’obiettivo di raggiungere una pace giusta e duratura. Siparietto per il compleanno di Blinken

Erdogan si schiera con Hamas nel silenzio della Nato. Il corsivo di Cangini

Erdoğan definisce i terroristi di Hamas dei “combattenti per la libertà” e ne riceverà a Istambul il capo dell’ufficio politico. Non solo ha islamizzato la Turchia, ma è il principale sostenitore di Putin, consentendo alle merci occidentali di aggirare le sanzioni a Mosca triangolando con i porti del suo Paese. Non si capisce però come possano i paesi dell’Alleanza atlantica, di cui la Turchia è un membro illustre, continuare a far finta di nulla. Il corsivo di Cangini

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