La crisi siriana potrebbe essere ad un punto di svolta. Mentre il presidente Barack Obama pare essere sempre più in difficoltà per i numeri che vedrebbero bocciata la sua proposta di intervento militare presentata al Congresso, un inatteso assist gli giunge dallo storico avversario russo. LE DICHIARAZIONI DI LAVROV Stamattina era stato il il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei…
Esteri
Siria, la guerra di Obama comincia sui media
La missione del presidente Barack Obama non è semplice: deve convincere il Congresso americano della necessità di intervenire militarmente in Siria per punire il regime di Bashar al-Assad per il presunto uso di armi chimiche. La proposta attualmente prevede una durata limitata dell’intervento in sessanta giorni (con la possibilità di prorogarli a novanta) e l'interdizione delle truppe di terra per…
L'India scettica e realista sulla Siria
Oscurata dal duello Putin-Obama, la lotta di potenze per la definizione della questione siriana ha forse sottovalutato l'importanza di India e Cina, i due colossi asiatici emergenti che da tempo investono massicciamente su un anello fondamentale degli assetti mediorientali, l'Iran. In particolare non viene compresa la posizione indiana, che è particolarmente scettica e poco disponibile, fin dal Kosovo, a seguire…
Ecco fini e mezzi dell'intervento militare in Siria
Pubblichiamo un articolo del dossier “Berlusconi a Strasburgo, Siria, Al-Jazeera in America” di Affari Internazionali. L’attacco degli Stati Uniti assieme a qualche altro volenteroso in Siria dovrebbe colpire in modo mirato, con mezzi missilistici ed eventualmente aerei, obiettivi specifici con un intento punitivo e di deterrenza. Al momento non si vuole che sia l’inizio di qualcosa di più ampio, ma…
Perché Hollande è più obamiano di Obama sulla Siria
Pubblichiamo un articolo del dossier “Berlusconi a Strasburgo, Siria, Al-Jazeera in America” di Affari Internazionali. Fra Washington e Parigi è salita la pressione per un intervento militare in Siria, motivato dal probabile uso di armi chimiche da parte del regime di Assad. L’utilizzo di armi di questo tipo era già stato denunciato ad aprile e maggio da alcuni reporter francesi…
Stati Uniti o disuniti sulla Siria? Lo speciale di Formiche.net
Negli Stati Uniti ferve il dibattito sul possibile intervento americano in Siria. Il presidente Barack Obama ha chiesto al Congresso di avallare la propria richiesta di un attacco militare contro Damasco, giustificato da un rapporto dell'intelligence che proverebbe in modo inequivocabile una connessione tra l'uso di armi chimiche dello scorso 21 agosto e il regime di Bashar al-Assad. L'opinione pubblica…
Tony Abbott, vita e gaffe del nuovo premier australiano
Mettendo fine a sei anni di dominio laburista Tony Abbott ha promesso di formare un governo "affidabile e competente" dopo aver ottenuto una schiacciante vittoria alle elezioni in Australia. "Posso informarvi che il governo dell'Australia è cambiato", ha dichiarato Abbott di fronte ai sostenitori in tripudio a Sidney. "Sono ora impaziente di formare un governo che sia affidabile, che sia competente,…
Siria, parole e pensieri di Obama
Pubblichiamo un articolo del dossier “Berlusconi a Strasburgo, Siria, Al-Jazeera in America” di Affari Internazionali. Il 9 settembre il Congresso statunitense si riunirà per discutere dell’intervento in Siria. Il presidente Barack Obama si attende entro il 15 un via libera per lanciare al momento opportuno l’azione punitiva nei confronti del presidente siriano Assad e del suo regime. L’interventismo di Obama si…
Il gioco delle alleanze pro e contro Assad. Lo speciale di Formiche.net
Quando mancano pochi giorni al voto del Congresso americano che potrebbe autorizzare un attacco statunitense in Siria, le fazioni pro e contro Bashar al-Assad sembrano ormai definite. Dalla parte del regime ci sono Cina, Russia e Iran, tutte e tre con motivazioni differenti ed ognuna con un ruolo e un supporto che varia dal sostegno politico a quello militare ed…
Obama e Bush, analogie e differenze sulle guerre "democratiche"
Pubblichiamo il commento del politologo Angelo M. Codevilla uscito oggi sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi, grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori Il presidente Obama ha perso la guerra Usa-Siria del 2013 ancora prima di sparare un colpo. L'ha persa senza lasciare alcun dubbio sul fatto che non aveva pensato a quali obiettivi volesse raggiungere attaccando la Siria,…
















