Il ruolo delle Nazioni Unite sull’Ucraina resta rilevante sul piano operativo sotto tre aspetti: l’assistenza umanitaria, l’accountability per i crimini e le violazioni dei diritti e la sicurezza, attraverso l’Agenzia internazionale per l’energia atomica della centrale nucleare di Zaporizhzhya. La sfida per l’Occidente è di contribuire a creare le condizioni per giungere a una pace giusta, basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. L’analisi di Maurizio Massari, rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, pubblicata nell’ultimo numero della rivista Formiche
Esteri
Putin si ferma solo armando Kyiv. Parla il diplomatico russo Bondarev dall’esilio
Dalla Svizzera, parla il funzionario che ha lasciato il servizio in protesta con l’invasione dell’Ucraina: il leader ha scommesso tutto sulla guerra e se dovesse perdere avrebbe vita breve, spiega. Chi dopo di lui? Qualcuno che cercherà la pace, risponde
Cosa farà il G7 per la stabilizzazione del Mar Rosso
C’è da attendersi che il G7, nel corso di prossime riunioni, oltre a consolidare la sorveglianza navale, assuma impegni per garantire la cooperazione con i Paesi della regione nel campo della maritime security e della libertà di passaggio attraverso Bab el Mandeb. L’analisi dell’ammiraglio Fabio Caffio
Dal Piano Mattei alla Bielorussia, cosa succede in Africa
Etiopia e Ghana sono solo due dei Paesi che il governo italiano ha messo al centro della propria azione con il Piano Mattei. Ma nelle stesse settimane in cui si celebrava a Roma il vertice Italia-Africa, si è rafforzata la presenza bielorussa in loco
Anniversario Ucraina. Putin, guerre & delitti nell'analisi di D'Anna
Cosa è cambiato in due anni di guerra? Alla speranza di poter ricacciare indietro gli invasori russi del primo anniversario è subentrata la delusione per la fallita offensiva. Ed ora gli ucraini affrontano le prospettive della prosecuzione del conflitto con più apprensione, ma anche con più determinazione. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Tre conseguenze della morte di Navalny che Putin non aveva calcolato
Europa, armi e Kyiv. Il governo si prepara al primo appuntamento del G7
Il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari indica la traccia dell’esecutivo sui punti maggiormente significativi: “Il governo di centrodestra garantisce il sostegno all’Ucraina. Navalny? Morto perché incarcerato dal regime di Putin. L’Occidente dovrebbe inviare più munizioni a Kyiv”
Due anni di guerra a Kyiv, c'è la medaglia celebrativa della Zecca
Realizzata da Poste e Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, l’iniziativa sottolinea la vicinanza del governo italiano alla causa ucraina anche da un punto di vista celebrativo, oltre che politico. Saranno in vendita da sabato 24 febbraio, giorno in cui cade l’anniversario, con l’obiettivo di raggiungere il mezzo milione di euro, pari a 7800 pezzi
L'eroismo delle sessantamila donne ucraine. Un altro motivo per la difesa europea
Le voci dall’inferno di chi, ancora, dopo due anni combatte per la libertà della propria nazione. Le testimonianza della deputata e dell’attivista ucraine ieri all’evento organizzato da Gelmini e Quartapelle in Senato
Così Mediterraneo allargato e Indo Pacifico si integrano nell’IndoMed e MedAtlantic
Durante un panel del Raisina Dialogue di New Delhi, esperti da Europa e Golfo ragionano su quanto sia cruciale l’interconnessione tra Mediterraneo allargato e Indo Pacifico. Emergono sempre più contenuti nei concetti di IndoMed e MedAtlantic, perché sempre più Paesi nel mondo sono interessati alla connettività interregionale