Skip to main content

Fame a Gaza, business nel mondo. Le reti internazionali di Hamas

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Anche l’Italia è parte dell’attività internazionale per contrastare Hamas e i suoi finanziatori. Il gruppo terroristico che guida il regime militarista della Striscia di Gaza riceve aiuti umanitari legali e si garantisce fondi da attività criminali, oltre che finanziamenti dalla rete ideologica e geopolitica composta da chi odia Israele

Perché Hamas (non) è lo Stato islamico

Paragonare Hamas allo Stato islamico serve per poter adeguare la risposta. Le barbarie macabre dell’attacco del 7 ottobre accomunano la spettacolarizzazione violenta delle due organizzazioni, che però sono differenti per visioni del mondo e ideologia. Il rischio di assimilarle è di favorire l’Is e le sue costanti campagne di radicalizzazione

La questione Israele marca le divisioni in Libia (ce ne fosse bisogno)

Le varie posizioni all’interno della Libia cercano di sfruttare la crisi militare in Medio Oriente a proprio interesse. Nel Paese è in corso un riassetto di potere che presto potrebbe portare novità (e squilibri)

Le nuove tensioni israelo-palestinesi possono riaccendere la Fratellanza musulmana

Secondo uno studio di Oxford Analytica, le istanze islamiste potrebbero prendere nuovo spazio anche all’interno delle narrazioni anti-occidentale. Nonostante il declino della loro influenza, questi gruppi possono ancora trovare opportunità per plasmare il discorso politico nella regione.

Microchip, le conseguenze della guerra tech Usa-Cina secondo Morris Chang

Il fondatore di TSMC è tornato a parlare in pubblico durante un evento newyorkese. La preoccupazione è che il confronto tra i due giganti mondiali possa frenare il progresso dell’industria dei semiconduttori. Ma c’è di più, e riguarda proprio il futuro della sua creatura

Ombre cinesi e russe sotto i mari europei. L’analisi di Rizzi (Ecfr)

Di Alberto Rizzi

Il caso della rottura del gasdotto Balticconnector rappresenta una lezione fondamentale per le infrastrutture critiche. L’analisi di Alberto Rizzi, visiting fellow dello European Council on Foreign Relations

Israele è le sue Forze armate o non è. Il commento di Arditti

Idf non sta a Israele come accade da noi in Europa: lo Stato, con le sue istituzioni democratiche, vive intorno alle Forze armate, da cui peraltro provengono quasi tutti i leader politici che contano

L’Occidente con Israele, ma i nemici sono (anche) in casa. Il commento di De Tomaso

L’ebraismo torna a essere identificato con il capitalismo. Ciò porta parecchi intellettuali americani ed europei, ostili alla libertà economica, a schierarsi contro Tel Aviv. Il commento di Giuseppe De Tomaso

Non possiamo ignorare i progetti egemonici di Xi. Il libro del prof. Scarpari

Di Maurizio Scarpari

Pubblichiamo un estratto delle conclusioni del libro “La Cina al centro. Ideologia imperiale e disordine mondiale” (Il Mulino) del professor Maurizio Scarpari, che ha insegnato Lingua cinese classica all’Università Ca’ Foscari di Venezia

L’ordine mondiale si sta disgregando e ora? L’analisi dell’amb. Castellaneta

Dobbiamo arrenderci, una volta per tutte, al fatto che il mondo non è più bipolare e che la distribuzione del potere che aveva caratterizzato la Guerra Fredda non tornerà più. Il mondo si sta sempre più ricostituendo e riorganizzando secondo uno schema multipolare. È compito della diplomazia riuscire a contenere gli elementi di frizione e di crisi entro binari accettabili. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti

×

Iscriviti alla newsletter