Perché i Brics uniscono gli sforzi dei Paesi che cercano di superare l’egemonia imperalista-economica occidentale sulla via del rafforzamento dell’integrazione economica e nello sviluppo delle attività economiche
Esteri
Così il Global South africano sceglie il non allineamento. Report Ispi
Nel lavoro dell’Ispi sul rapporto tra Occidente e Africa, Sidiropolous e de Carvalho dedicano un capitolo al complesso rapporto tra Global South e confronto tra potenze, analizzando le ragioni del non-allineamento che è tornato a essere la traiettoria seguita da molti Paesi africani per delineare il loro posto del mondo
Investimenti, Urso nel Golfo. Le opportunità per l'Italia
La regione è “strategica per gli investimenti esteri in Italia”, ha spiegato il ministro prima di partire per la sua missione sottolineando il ruolo “importante” che i tre Paesi possono svolgere “anche in riferimento al nostro Piano Mattei”
A cosa servono le liberalizzazioni di Pechino sui passaporti. La versione di Picchi
Secondo l’ex-sottosegretario della Farnesina, la mossa di Pechino è stata studiata per cercare di impattare trasversalmente attraverso numerose dimensioni, da quella economico-geopolitica, a quella culturale, fino ad arrivare all’economia del turismo
Fine della pausa a Gaza? Cosa aspettarsi oltre la tregua per gli ostaggi
Per Touval (Mitvim), la tregua attuale potrebbe essere programmata perché sia Israele che Hamas hanno interesse a farlo. Ma poi riprenderanno i combattimenti, anche se ci saranno operazioni israeliane più mirate
Così la propaganda cinese soffia sui venti di destra in Europa
Dopo Meloni in Italia, Wilders nei Paesi Bassi. L’aumento dell’immigrazione clandestina, le debolezze economiche e il conflitto “tra Russia e Ucraina” hanno alimentato i timori Ue ma la risposta giusta non è il conservatorismo, scrive il Global Times. Ecco cosa c’è dietro a questo editoriale del tabloid del Partito comunista
Dallo stallo delle operazioni a possibili negoziati in Ucraina. La lettura di Jean
L’analisi strategica del conflitto deve spostarsi dalle potenzialità di azioni offensive per giungere ad una sua soluzione militare a quella della continuazione di una lunga guerra d’attrito, in attesa che fattori esterni (ad esempio, un accordo fra Usa e Cina, oppure un netto ridimensionamento del sostegno occidentale all’Ucraina, da cui dipendono le sue capacità di resistenza), oppure fattori interni (crisi del potere di Putin o di Zelensky) inducano a seri negoziati di pace o alla resa di Kiev. La lettura del generale Jean
Il cambio di passo di Italia e Germania spiegato da Nelli Feroci (Iai)
Non si è ancora riusciti a dare prevedibilità e sistematicità alle relazioni tra Germania e Italia, a differenza di quanto realizzato tra Francia e Germania e tra Italia e Francia. Eppure sono rilevanti le convergenze tra i due Paesi. Uno strumento per regolare questi rapporti potrebbe essere utile sia sul piano bilaterale sia per far avanzare dossier prioritari dell’Ue. L’analisi di Ferdinando Nelli Feroci, presidente dell’Istituto affari internazionali (Iai)
Il forum sul “dual use” è un asset per il Paese. L’opinione dell’avv. Porchiazzo
Si è svolta questa settimana la prima edizione del Forum italiano sul controllo delle esportazioni di prodotti e tecnologie a duplice uso. Il punto di vista dell’avvocato Gianpaolo Porchiazzo, EU managing director della European sanctions and export control society
Taiwan bussa alle porte dell’Interpol (con la sponda italiana)
Il Gruppo interparlamentare guidato dal senatore Malan si schiera al fianco di Taipei che chiede di partecipare all’assemblea, al via la prossima settimana nonostante le resistenze cinesi. Il commissario Chou Yew-woei: “Non è una questione politica, la sicurezza globale riguarda tutti noi”