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Perché a Kyiv non conviene attaccare la Piazza Rossa durante la parata. La versione di Jean

L’ottantesimo anniversario della vittoria nella “Grande Guerra Patriottica” assume quest’anno un significato particolare. Putin vuole dimostrare la potenza delle FF.AA. russe mentre per Kyiv gli inconvenienti di attaccare la parata superano i vantaggi di farlo, anche con completo successo. Converrebbe attaccare altri obiettivi, approfittando del fatto che le loro difese antiaeree e antimissili sono spostate a Mosca

Perché l'India non vuole l'escalation con il Pakistan. Scrive Shenoy

Di Vas Shenoy

La crisi rischia di degenerare in un conflitto regionale, con forti implicazioni geopolitiche e economiche, che per ora New Delhi non vuole portare avanti. L’India ha dimostrato di voler cambiare dottrina militare, il Pakistan ha poche carte da giocare

 

Alleanze tra gli alberi a Roma. L’asse Russia-Cina nella retorica della vittoria (e contro Kyiv)

A pochi giorni dal 9 maggio, Russia e Cina celebrano la loro alleanza con un evento a Roma, dove l’ambasciatore cinese ha preso parte all’inaugurazione del “Sentiero della memoria” a Villa Abamelek. Un’occasione per rilanciare la retorica anti-occidentale e riaffermare il legame tra Putin e Xi

Aiuti militari all’Ucraina e 2% del Pil alla difesa. L’Italia allineata alla Nato

L’Italia rafforza il sostegno militare all’Ucraina. Il pacchetto include 400 mezzi cingolati M113, munizioni e il sistema di difesa aerea Samp/T, ritenuto essenziale per contrastare i continui attacchi missilistici russi. Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha illustrato le misure al Copasir, sottolineando la continuità del sostegno italiano a Kyiv. Ieri Giorgia Meloni ha annunciato che l’Italia raggiungerà entro il 2025 l’obiettivo del 2% del Pil in spese per la difesa

Pechino e Mosca fianco a fianco, oggi come ottant'anni fa. L'articolo di Xi pubblicato in Russia

Con un sapiente uso della memoria storica, Xi Jinping rinsalda il legame con la Russia in chiave anti-occidentale e riafferma il principio della “riunificazione inevitabile” con Taiwan. Un messaggio rivolto tanto agli alleati quanto ai rivali

Merz e Meloni, un nuovo asse industriale per l’Europa? Parla Buck (AHK Italien)

Secondo Jörg Buck, consigliere delegato della Camera di commercio italo-germanica, Berlino e Roma dovranno superare ansie nazionali per costruire un partenariato paritario e sostenibile, in grado di rispondere alle sfide globali e di dare nuovo slancio alla competitività europea

L’attacco dell’India in Pakistan segna un cambio strategico. Jacob spiega perché

L’Operazione Sindoor segna una svolta nella dottrina militare indiana: in risposta a un grave attentato terroristico, l’India ha colpito direttamente campi jihadisti in Pakistan, superando la tradizionale soglia di contenimento. Secondo Happymon Jacob (Csdr), questo rappresenta un cambio strutturale: Nuova Delhi ora considera ogni attacco terroristico come atto di guerra convenzionale. La mossa chiude la stagione del dialogo con Islamabad e inaugura una strategia di deterrenza attiva, con implicazioni regionali e globali

La guerra come spartiacque per l'Europa di ieri (e la pace di domani). L'intervento di Metsola

Di Roberta Metsola

Il discorso della presidente del Parlamento europeo in occasione della Commemorazione dell’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale in Europa: “Questo Parlamento sarà sempre al fianco di coloro che cercano la pace, contro coloro che la distruggono. Per la libertà e contro la tirannia. Il compito che ci attende oggi è lo stesso di allora. Onorare la memoria. Proteggere la democrazia. Preservare la pace. Una pace giusta, reale e duratura”

Non solo Cdu, ecco il futuro della Germania. Pregi e difetti di Merz secondo Piller

Conversazione con l’esperto giornalista, già corrispondente in Italia della Frankfurter Allgemeine Zeitung: “Il voto? La sinistra si è comportata come se avesse una maggioranza assoluta e come se potesse condizionare Merz. L’addio all’austerità? Anche se i tedeschi si indebitassero per 1 miliardo in più, il rapporto debito-pil salirebbe dal 60 all’ 85%. Non mi sembra un grande dramma. Se AfD aumentasse i voti? Finirebbe il sistema democratico, ma anche l’euro e l’Unione europea”

Trump ferma gli attacchi agli Houthi. E Israele? Il punto con Dentice

La guerra attorno a Israele continua. L’evoluzione sul fronte yemenita vede delle incertezze e delle opportunità, mentre Israele spinge su più livelli per proteggere la propria sicurezza nazionale. “Resta uno scenario convulso e caotico, dovremmo spingere la diplomazia anziché depauperarla per soluzioni rapide, che rischiano di frammentare ulteriormente il quadro regionale e internazionale”, spiega Dentice (OsMed)

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