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Gasdotti e geopolitica, ecco cosa si muove attorno al TurkStream

Belgrado spera che il gasdotto russo non venga attaccato perché sarebbe un disastro per la Serbia, ha denunciato il presidente Aleksandar Vucic, commentando l’affermazione del primo ministro ungherese Viktor Orban secondo cui un attacco al gasdotto sarebbe considerato un atto di terrorismo. Le mire di Putin e il ruolo di Erdogan (oggi in vertice)

Sulle armi gli Usa trattano Taiwan da Stato/nazione

La questione del riconoscimento formale della statualità di Taiwan viola i principi della One China policy con cui Washington ha stabilito relazioni con Pechino. Ci sono spazi di ambiguità, ma il dipartimento di Stato sottolinea che la nuova assistenza militare a Taipei sarà fornita sotto il meccanismo riservato alle nazioni

Medio Oriente, una nuova zona intermedia tra Usa e Cina?

Di Leonardo Bruni e Amanda Chen

Durante la TOChina Summer School 2023, il professor She Gangzheng della Tsinghua University  ha analizzato l’evoluzione e la continuità della politica cinese in Medio Oriente. Dopo una panoramica storica, She ha spiegato le motivazioni alla base del crescente interesse di Pechino per la regione, prima fra tutte la Belt & Road Initiative

Via della Seta o no, difficile riequilibrare la bilancia con la Cina. Parla Codogno (Lse)

In occasione della missione di Tajani a Pechino, il professor Codogno fa il punto sul memorandum d’intesa che il governo italiano sembra non voler rinnovare. L’accordo è stato “solo un cappello formale per collaborazioni già in corso” e i risultati sono stati “piuttosto limitati” anche se non trascurabili

Perché gli imperialisti russi sbagliano nel credere di avere il Niger in tasca

Di Samuel Ramani

Il colpo di Stato a Niamey ha rovesciato il governo eletto e installato una giunta. La Russia è entusiasta delle possibilità, ma le sue opzioni sono limitate. Samuel Ramani (Oxford, Rusi) spiega perché, a dispetto di quello che afferma la propaganda russa, è difficile che la Wagner possa entrare in Niger

Italia e Cina, oltre la Via della Seta. Ecco cosa spera Pelosi

La relazione Italia-Usa sulla sicurezza “è molto importante, speriamo anche sulla Cina”, ha spiegato la speaker emerita a Cernobbio. Un messaggio in vista della decisione sul memorandum d’intesa: Washington spera che Roma non cada in nuove ambiguità sul Belt and Road Forum e su Taiwan

La testa di ponte ucraina potrebbe aprire una nuova fase del conflitto?

Nella regione di Zaporizhia le forze armate ucraine registrano progressi importanti, che se sfruttati bene potrebbero sbloccare l’attuale situazione d’impasse lungo il fronte. Prima che l’arrivo dell’autunno cambi lo scenario

Così Ue, Africa e Brics possono collaborare sulla transizione energetica. Report Ecfr

Quando si tratta di transizione energetica, tra Ue, Brics e Africa ci sono molti più spazi di cooperazione di quanto si creda. Un’analisi di Procopio (Ecfr) spiega come i tre gruppi potrebbero collaborare su tematiche energetiche con effetti climatici

Taiwan punzecchia la Cina sul dialogo con il Vaticano

Taipei plaude agli sforzi con Pechino compiuti dalla Santa Sede. Il tutto avviene mentre papa Francesco è impegnato in un’importante visita in Mongolia. Ecco perché

Tajani a Pechino, così l’Italia recederà “tacitamente” dalla Via della Seta. Il corsivo di Cangini

Inizierà con la visita del ministro degli Esteri l’uscita dell’Italia dal memorandum d’intesa. Ma in un mondo globalizzato e alla ricerca di un nuovo ordine la Cina è un interlocutore imprescindibile, per quanto poco possa piacere

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