È morto Pyotr Kucherenko, viceministro della Scienza russo, dopo un volo da Cuba, mentre la polizia tedesca e l’Fbi indagano sul presunto avvelenamento di Natalia Arno e un’altra dissidente russa
È morto Pyotr Kucherenko, viceministro della Scienza russo, dopo un volo da Cuba, mentre la polizia tedesca e l’Fbi indagano sul presunto avvelenamento di Natalia Arno e un’altra dissidente russa
Il ministro per gli Affari europei ha incontrato due importanti esponenti del centro studi di Washington DC: Jörn Fleck (Europe Center) e Karim Mezran (North Africa Initiative). Una “great discussion” che riflette l’attenzione di amministrazione e pensatoi americani verso il governo Meloni
Il peso specifico del porto greco, gestito da Cosco China, aumenta esponenzialmente e con esso i rischi di traffici poco chiari. Da pastiglie di droga a barre di uranio, ecco cosa sta succedendo
L’ex governatore del territorio di Krasnojarsk dovrebbe insediarsi alla Camera alta di Mosca prima della fine della sessione primaverile. È un premio di Putin o un modo per assicurarsi il suo silenzio?
Il ministro Gallant ha parlato delle attività dei Pasdaran, che stanno armando imbarcazioni civili con missili, droni e sistemi avanzati di intelligence. Tra queste, anche un ro-ro italiano di cui Formiche.net aveva scritto due anni e mezzo fa
Sono molte e di grande rilevanza le impronte storiche che il più longevo stratega di politica internazionale ha lasciato e continua a lasciare nell’ambito della geopolitica mondiale. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Un altro esempio di “railway diplomacy” è in fase progettuale e potrebbe unire l’intera America del Nord. E c’entrano la Corea del Sud e la Francia…
Molti i temi in agenda per il ministro degli Esteri Antonio Tajani, oggi a Bruxelles, legati dal comune denominatore delle politiche europee su tre dossier strategici come la guerra in Ucraina, la stabilità in Nord Africa e nei Balcani Occidentali e la possibile conferenza sulla Siria
L’anno prossimo la presidenza italiana dovrà dare impulso, continuità e sostanza a una visione nuova del summit, aperto ai problemi del mondo e non condizionato esclusivamente dagli interessi e dalle politiche dei Paesi più avanzati
Dal vertice della Lega Araba escono spunti di interesse: la presenza di Assad e le questioni attorno alla Siria, il lavoro di Zelensky e il ruolo centrale dell’Arabia Saudita