La visita di Wang Yi a Nuova Delhi e lo stop ai negoziati commerciali con gli Stati Uniti mostrano l’India al centro di un gioco a quattro con Cina, Usa e Russia. Dialogo prudente con Pechino, tensioni tariffarie con Washington e il ruolo ambiguo di Mosca delineano un quadro instabile di riallineamenti e contrappesi
Esteri
Sicurezza simbolica o tutela reale? Le garanzie a Kyiv sono la chiave del negoziato
L’intesa raggiunta ad Anchorage tra Trump e Putin potrebbe aprire spiragli inediti sulla guerra in Ucraina, ma i contorni delle “garanzie di sicurezza in stile Nato” restano vaghi. Eppure proprio da questi passano il futuro del processo negoziale e delle speranza di pace nell’area
Risorse limitate e priorità strategiche. La geopolitica dietro le oscillazioni di Trump secondo Polillo
Le oscillazioni in politica estera del presidente americano avranno certamente una base caratteriale, ma non solo. Da tempo l’establishment Usa ha spostato l’attenzione dall’Atlantico al Pacifico, ed è in questa chiave che si possono leggere le prese di posizione di Trump. L’analisi di Gianfranco Polillo
Trump, Putin e le ambizioni (anti-cinesi) sull’Artico. L'analisi dell’ammiraglio Caffio
Il summit di Anchorage ci ricorda che Usa e Russia, oltre a riproporsi come superpotenze planetarie, sono anche Paesi che si affacciano sul Grande Nord. In teoria c’è rivalità tra i due Paesi, anche per via della presenza delle forze Nato ai confini terrestri e marittimi della Russia. Di fatto, entrambi potrebbero aspirare ad agire nell’Artico con le mani libere dai trattati marittimi, magari cercando di tenere a bada la Cina. La riflessione dell’ammiraglio Fabio Caffio
Vi spiego la vera sfida dell’Occidente dopo l’incontro Trump-Putin. Scrive Teti
Cercare di comprendere il funzionamento del meccanismo psicologico che governa le decisioni di Putin, piuttosto che cercare di negoziare “alla cieca” con lui. È su questo concetto centrale, che deve giocarsi la trattativa dell’Occidente con la Russia, e probabilmente Trump lo ha compreso perfettamente. L’analisi di Antonio Teti, professore dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
Trump e le mosche del Cremlino. Il vertice di Anchorage raccontato dalla stampa internazionale
Tutto e il contrario di tutto, tranne un minimo accordo. La pace si allontana e il conflitto in Ucraina è destinato ad acuirsi. Sono molti i motivi di quello che i media definiscono senza mezzi termini il grande fiasco del summit. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Il gioco nascosto di Anchorage. Ecco cosa si sono davvero detti Trump e Putin
L’incontro in Alaska tra i due presidenti è finito senza il cessate il fuoco promesso. Ma dietro le dichiarazioni evasive potrebbe nascondersi un accordo che ora Trump deve vendere a europei e ucraini. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Dieci buoni motivi per dire che il vertice in Alaska non è andato poi così male. L’opinione di Guandalini
Il conforto viene dall’evento in sé. Dal fatto che Trump e Putin hanno parlato. Ponendo le basi per un prossimo incontro a tre con Zelensky. Un ottimo risultato anche per l’Europa che ora ha il dovere di non intralciare il percorso complesso della trattativa. Perseguire la pace è l’obiettivo finale. L’opinione di Maurizio Guandalini
Phisikk du role - Trump, Putin, l'Alaska. Mediatori di pace di ieri e di oggi
A favore di telecamere il linguaggio putiniano è apparso più appropriato e in linea con la semantica di un capo di Stato in missione di quanto non sia quello trumpiano. Sembrava addirittura rassicurante e il suo dire razionale. C’è poco da fare: la scuola sovietica aveva un suo che… La rubrica di Pino Pisicchio
Ecco cosa lega l’Indipendenza del 1947 all’India di oggi
Celebrando l’anniversario dell’Indipendenza, l’India ricorda le sofferenze e i sacrifici del 1947, ma guarda soprattutto al futuro. La trasformazione in economia dinamica e attore globale testimonia il successo di decenni di riforme e della scelta di non allinearsi rigidamente.