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Passaggi minati. Così Teheran si preparava a bloccare Hormuz

Nel pieno dell’escalation con Israele, l’Iran ha caricato mine navali su imbarcazioni nel Golfo Persico per posizionarle nello Stretto di Hormuz. Le mine, che non sono state impiegate, avrebbero potuto avere un impatto sia diplomatico che economico

Così il Dalai Lama avvia la sua trascendentale reincarnazione

La guida spirituale del Tibet ha ribadito con forza che, nonostante le trame della Cina comunista, la secolare istituzione religiosa buddista riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo perpetuerà la sua azione anche dopo la sua morte. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Legami pericolosi. Cosa c'è dietro la cooperazione tra Russia e Iran sui droni

Un’analisi pubblicata dal Nato Defense College svela i dettagli della cooperazione tra Russia e Iran nel campo dei droni. Un rapporto tecnologico, militare ed economico che rafforza entrambi i Paesi, indebolisce l’azione deterrente dell’Occidente e alimenta la proliferazione di tecnologie belliche non convenzionali

Lo stop francese alle rinnovabili è l’occasione per l’Italia. Arditti spiega perché

Lo stop francese dice in sostanza: attenzione, non basta installare pannelli, bisogna garantire equilibrio al sistema. L’Italia può cogliere questo segnale per fare un passo avanti, non per tornare indietro. Riconoscere il valore strategico del nucleare non è rinunciare alla sostenibilità: è renderla possibile

Mediterraneo conteso, l’Italia tra Mosca e Pechino. Il commento di Mayer

Il rapporto annuale di Med-Or mette in luce come le dinamiche tra Mosca e Pechino si riflettano sul Mediterraneo, dove anche l’Italia è chiamata a un ruolo di primo piano. Il commento di Marco Mayer

Siria, via le sanzioni. Trump apre alla ricostruzione (anche italiana)

La Siria riemerge sulla scena globale: con le sanzioni revocate prima dall’Ue e ora dagli Stati Uniti, si ridefiniscono nuovi equilibri mediorientali. Dinamiche in cui Roma vede uno spazio per guidare la ricostruzione siriana e fungere da ponte diplomatico verso l’Europa, sostenuta dalla sua presenza duratura sul terreno

Mosca occupa Luhansk e prepara l'assalto a Sumy. Ma non pensa a negoziare

La Russia concentra nuove forze nella regione di Sumy, spostando (temporaneamente) a nord l’epicentro del militare del conflitto. L’annuncio del controllo totale su Luhansk segna una svolta simbolica, mentre il presidente Trump ammette le difficoltà nel convincere Putin a trattare

700 milioni di frode (anche in Italia). Cosa racconta l'operazione Calypso delle reti criminali cinesi

La Procura europea ha smantellato una rete criminale cinese responsabile di una maxi-frode fiscale da 700 milioni. L’Italia è tra i principali Paesi colpiti, con merci introdotte e vendute nel mercato nero. Il caso rivela la penetrazione sistemica di reti cinesi nelle filiere logistiche europee, mentre il ministro Wang arriva a Bruxelles per trattare le relazioni commerciali con Pechino

Aumento capacitivo, dual use e produzione. Il modello Fincantieri per l’industria della Difesa

La spesa europea e atlantica per la difesa sta rimodellando le dottrine militari e i bilanci economici degli Stati occidentali. Esempio cardine del riorientamento strategico dei settori pubblici e privati verso la Difesa è Fincantieri, pronto a riconvertire cantieri navali civili in poli esclusivi per la produzione militare, ottimizzando capacità industriali e di dual use, rafforzando la presenza strategica nel settore

Gas russo e ambizioni europee. Il doppio gioco di Belgrado

Il contratto di fornitura tra Mosca e Belgrado è in controtendenza rispetto alla traccia europea di stop definitivo dal gas russo e in qualità di Paese candidato all’ingresso in Ue dovrebbe in linea teorica astenersi da condotte in netta contrapposizione con le decisioni di Bruxelles. Intanto nel Paese non si placano le manifestazioni antigovernative con l’allusione di Lavrov all’Ucraina

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