La crisi tra Palestina e Israele, che si trascina ormai da più di un secolo, a parte forse la breve parentesi successiva alla stipula degli Accordi di Oslo, raccontata dalle sue origini fino ad oggi da Giuseppe Motta, professore associato in Storia delle relazioni internazionali alla Sapienza Università di Roma
Esteri
Nessun riferimento a Taiwan. I timori di Taipei per la linea Repubblicana
I repubblicani non menzionano Taiwan nella piattaforma programmatica che verrà votata dalla Convention di Milwaukee. Preoccupazioni a Taipei (e indicazioni per gli alleati degli Usa)
Anatomia della flotta fantasma di Mosca. Parlano Armenzoni e Pili
Le dinamiche di funzionamento della flotta usata da Mosca per commerciare il suo petrolio al di fuori dei limiti imposti dalle sanzioni ricostruite da Alessio Armenzoni, associate fellow presso l’Open Source Centre, e Giangiuseppe Pili, assistant professor dell’Intelligence Analysis Program presso la James Madison University e Rusi associate fellow
Trump è già alla Casa Bianca. Scrive Arditti
Dopo questo attentato il tycoon si avvia verso il secondo mandato alla Casa Bianca. Ecco allora i cardini del “Trump 2”, combinando quello che ha senso aspettarsi con quello che serve all’America e al mondo. Il commento di Roberto Arditti
I primi effetti del tentato assassinio di Trump. L'analisi di D'Anna
La lunga tempesta americana, avviata dall’avvento del trumpismo, non solo non accenna a placarsi, ma anzi diventa di giorno in giorno sempre più cupa. Come evidenziano le convulse cronache del fallito attentato al discusso tycoon. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Cosa sappiamo dell'attentato a Trump. Fatti e disinformazione
Un uomo ha provato a uccidere Donald Trump ferendolo a un orecchio. Tra fatti alternativi, complotti, violenza e polarizzazione, la campagna per Usa2024 ha un nuovo sussulto che colpisce anche Biden
Israele potrebbe aver ucciso uno dei grandi capi di Hamas. Ma a che costo?
Mohammed Deif, capo dell’ala militare di Hamas, potrebbe essere stato ucciso da un raid israeliano. Denunce per vittime civili dopo un attacco aereo nella stessa area. Israele accetta i rischi di un potenziale danno collaterale
L’avventurismo di Viktor Orban e la verticale del potere. Scrive Polillo
Non è ancora ben chiaro quali siano gli obiettivi e i motivi dietro al tour diplomatico intrapreso di recente dal leader ungherese. Dietro tutto questo c’è un disegno: grande o piccolo che sia, si vedrà. Comunque in grado di provocare reazioni e malumori. Il commento di Gianfranco Polillo
Così la Nato approfondisce i legami con l’Indo Pacifico
La Nato è e resterà interessata all’Indo Pacifico. Il sudcoreano Yoon al Public Forum spiega chiaramente le ragioni di questo interessamento reciproco. Dal Summit di Washington è definitiva la saldatura tra la regione euro-atlantica e quella indo-pacifica
Alla ricerca della flessibilità tra deficit e investimenti nella difesa. Le discussioni in Europa
Sia in ambito Nato sia in ambito europeo le percentuali di spesa rappresentano un benchmark importante, che proprio in virtù della sua importanza diventa oggetto di dibattito politico, soprattutto alla luce della nuova emergenza securitaria. Il punto dell’analista di politiche europee e di Difesa, Fabrizio Braghini