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Gas russo e ambizioni europee. Il doppio gioco di Belgrado

Il contratto di fornitura tra Mosca e Belgrado è in controtendenza rispetto alla traccia europea di stop definitivo dal gas russo e in qualità di Paese candidato all’ingresso in Ue dovrebbe in linea teorica astenersi da condotte in netta contrapposizione con le decisioni di Bruxelles. Intanto nel Paese non si placano le manifestazioni antigovernative con l’allusione di Lavrov all’Ucraina

Il Quad si riunisce per navigare le tensioni nell’Indo-Pacifico

Di Vas Shenoy

I ministri degli Esteri del Quad si riuniscono a Washington il 1° luglio per rafforzare la cooperazione strategica nell’Indo-Pacifico. L’incontro avviene in un contesto di crescenti tensioni regionali, tra la crisi con il Pakistan e l’attivismo militare di Cina e Iran

F-35 più Eurofighter, Erdogan si prepara ad una svolta per la Turchia?

La Casa Bianca sembra voler aprire alle richieste del Bosforo, dopo il noto blocco per via del sistema S-400. Ma Ankara potrebbe teoricamente incassare anche di più, visto che i colloqui con Londra e Berlino sul programma del jet Eurofighter stanno portando a “sviluppi positivi”.

Tour europeo per Wang Yi. La Cina vuole l’Ue

Il capo della diplomazia cinese Wang Yi in Europa, segni di disgelo tra Pechino e Bruxelles? Le divisioni restano, le sfide pure: mentre Trump si avvicina a un accordo, la narrazione strategica cinese lavora per modellare il pensiero degli europei

Con Trump torna la metafora del padre severo. Cosa significa secondo Carone

È bastato un soprannome (“daddy”) per riattivare una metafora potente, che Trump ha cavalcato fin dal principio: quella del padre severo, figura centrale nel suo lessico politico e nella sua strategia comunicativa. Solo che oggi quella metafora non basta più. E il contesto è radicalmente cambiato. L’opinione di Martina Carone

Tra Iran e Usa, il Sudafrica sceglie il pragmatismo

Il Sudafrica mantiene una posizione ambigua tra cooperazione con l’Iran e necessità di non rompere con gli Stati Uniti, a cui è legato economicamente. Mentre sostiene Teheran in ambito Brics e nucleare civile, Pretoria adotta toni moderati sull’intervento americano per non compromettere i rapporti con Washington, in vista di cruciali scadenze commerciali. Bruxelles intanto rafforza la presenza, temendo una deriva sudafricana verso il blocco anti-occidentale

Litigi in casa per i socialdemocratici tedeschi. E la colpa è di Mosca

Un manifesto interno e una leadership in bilico. A Berlino la Spd si scopre spaccata tra il riarmo voluto da Klingbeil e il ritorno alla distensione invocato dai nostalgici della diplomazia brandtiana

Iran, la propaganda e l'attesa degli inevitabili contraccolpi per gli ayatollah. L'analisi di D'Anna

Fra le macerie dell’Iran, mistificazioni e proclami non potranno occultare agli occhi della popolazione la catastrofe nella quale gli ayatollah hanno trascinato il Paese. Eppure è quello che sta facendo il regime islamico, con un fanatismo ostinato e minaccioso che allarma l’occidente. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Da Nippon Steel a TikTok, sicurezza nazionale a geometria variabile. Scrive Picotti

Di Luca Picotti

L’amministrazione Trump ha compiuto retromarce su due decisioni chiave dell’era Biden: il veto all’acquisizione di US Steel da parte di Nippon Steel e la legge “divest or ban” su TikTok. Questi casi evidenziano la natura variabile del concetto di sicurezza nazionale, rischiando di comprometterla in questioni economiche e sociali complesse. L’opinione dell’avvocato Luca Picotti

La lotta alla criminalità dell'Osce passa da Roma. Zoffili spiega come

Il Rappresentante Speciale per la lotta alla criminalità organizzata, presidente della Delegazione parlamentare all’Osce, racconta a Formiche.net la riunione ospitata alla Camera. L’onorevole Zoffili evidenzia la centralità dell’Italia su un tema delicatissimo e in costante evoluzione

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