Dopo Chatham House, Merics e German Marshall Fund, anche Bruegel suggerisce alla nuova Commissione di cambiare passo con Pechino allargando il trittico che dal 2019 definisce le relazioni. Il sostegno alla Russia è il punto di rottura. Ma serve l’unanimità e Orbán…
Esteri
Di chi sono i droni che volano sopra le truppe ucraine in Germania
Recentemente dei droni dalla provenienza sconosciuta sono comparsi nei cieli sovrastanti il terreno di addestramento dei soldati ucraini in Germania. E per sfruttare al meglio questo fenomeno, gli istruttori hanno deciso di integrarli nelle esercitazioni
Il gene della violenza e le insidie estere. Lo stato di salute degli Usa
Nelle convulse fasi del fallito attentato a Trump è tutto talmente chiaro da apparire paradossalmente sospetto. Le verifiche in corso riguardano la dinamica dei fatti, ma anche il contesto e lo scenario di fondo del malessere americano. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Cosa c'è dietro le esercitazioni militari nel Caucaso
Le manovre militari congiunte tra Usa e Armenia hanno luogo in un momento di difficoltà tra il Paese caucasico e il suo protettore russo. Secondo un percorso inverso a quello della vicina Georgia
Quel canale sul fiume Amu Darya che preoccupa Mosca e Pechino
Il canale Qosh Tepa potrebbe causare tensioni in alcuni stati dell’Asia centrale, a scapito dell’influenza nell’area di attori di rilievo come Russia e Pechino. Anche se per motivi diversi
Tokyo, Manila e Seul. Il capo dei militari Usa nell’Indo Pacifico
CQ Brown, capo degli Stati maggiori congiunti statunitensi, è in viaggio nell’Indo Pacifico per fare il tagliando alle alleanze tra Filippine, Giappone e Corea del Sud. Contenere la Cina insieme ai like-minded è la strategia Usa
Linea dura con la Cina. La visione di Vance, il vice falco di Trump
Trump sceglie il suo vicepresidente: il senatore Vance ha una posizione chiara sulla Cina. Tariffe, competizione strategica, difesa di Taiwan (anche a scapito dell’appoggio all’Ucraina)
Con Vance Trump sceglie la linea di politica estera. Cosa cambia per Kyiv
Il personaggio scelto da Trump come candidato vicepresidente ha una visione molto forte sulla politica estera che la Casa Bianca dovrebbe adottare. Ed è diametralmente opposta a quella attuale
Da “Hillbilly Elegy” al sogno della vicepresidenza. Chi è J.D. Vance
Nel 2016, il suo “Hillbilly Elegy” (uno dei libri più belli e importanti degli ultimi anni) fu un successo enorme, non solo per l’incredibile storia di riscatto e di realizzazione, ma perché raccontava esattamente quel popolo che pochi mesi più tardi, nel novembre 2016, avrebbe contribuito a portare Donald Trump alla Casa Bianca. Otto anni dopo quel ragazzo appena trentanovenne è stato scelto proprio dal tycoon per accompagnarlo nella corsa alla Casa Bianca
Cina osservata speciale al G7 Commercio. Ecco perché spiegato da Tajani
Il gigante asiatico è “interessante per le imprese del nostro Paese” ma servono “strumenti” per intervenire a difesa della produzione se non si rispettano le regole. Le parole del ministro Tajani