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Con l’Ucraina cambia (anche) il valore del Ttc

Di Noah Barkin e Agatha Kratz

Quando è stato lanciato, ci si trovava in un contesto di sospetti reciproci. Ma la guerra in Ucraina ha cambiato tutto e ora il Trade and technology council non riguarda solo la Cina. E ha dimostrato di saper reagire a una crisi in tempo reale. Il commento di Noah Barkin (Visiting senior fellow Asia Program presso il German Marshall Fund) e Agatha Kratz  (Direttore del Rhodium Group)

Venti navi russe e cinesi hanno circondato il Giappone

Cina e Russia antagonizzano il Giappone per ragioni dirette (la competizione nel Pacifico, le contese territoriali) e indirette (Tokyo è sempre più allineato con le istituzioni occidentali come la Nato). Show of force mentre la marina giapponese si esercita con gli Usa e sta per partire Rimpac 22

Rivoluzione giuridica conservatrice. Il dopo-Roe secondo Del Pero

Secondo Del Pero (SciencesPo) quanto deciso dalla Corte Suprema è frutto della polarizzazione delle guerre culturali. La sentenza che affida le decisioni sull’aborto ai singoli stati è diventata possibile anche perché negli Usa le corti inferiori stanno portando avanti una rivoluzione giuridica conservatrice

Trump, la Corte costituzionale e il pericolo teocratico negli Usa e altrove

Le esperienze storiche ci insegnano che strumentalizzare il nome di Dio, e renderlo “autore” di alcune scelte, molto spesso nasconde un progetto teocratico. La riflessione di Rocco D’Ambrosio, ordinario di Filosofia Politica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma

Chi "vince" in caso di guerra Usa-Cina per Taiwan?

Alta tensione. Pechino insiste con la “riunificazione”, Washington a fianco di Taipei per alzare le difese. In palio ci sono l’isola ma anche gli equilibri globali

Nato, Ue, G7. Il fronte euroatlantico batte tre colpi

La svolta a Bruxelles con una mano tesa a Kiev, il G7 tedesco, il vertice Nato a Madrid. È la settimana del colpo di reni occidentale: il fronte euroatlantico c’è e resiste alla tempesta. Il commento di Gianfranco D’Anna

Draghi torna da Bruxelles con un bicchiere (mezzo) pieno

Passi avanti sul tetto europeo del gas, si apre un varco per l’Albania in Ue e l’Ucraina è già candidata. C’è un bicchiere mezzo pieno per il premier Mario Draghi dal Consiglio europeo. Ma non mancano stoccate e resistenze. Un resoconto

Ucraina e Moldova in Ue, i mal di pancia (non solo tedeschi) sull'allargamento

Il sì ai due Paesi dell’Est è un segnale verso l’esterno e verso Mosca, ma per molti bisogna cambiare il sistema di voto (e di veto) dei Paesi membri prima di allargare ancora il perimetro. Anche perché, per quanto duro sia il processo di adesione, una volta entrato nell’Unione uno Stato che non rispetti i principi fondanti non può essere cacciato, né facilmente sanzionato, come si è visto con i casi ungherese e polacco

qatar

Scoppia la pace in Medio Oriente. Ecco ragioni e protagonisti

Il doppio incontro tra i leader di Arabia Saudita e Turchia, Qatar ed Egitto, mostra nel giro di una settimana come il mondo mediorientale sia in una fase nuova di allineamento. La riconciliazione di al Ula è al lavoro: un superamento delle ideologie davanti a esigenze nuove e sfide complesse come la pandemia e la guerra russa in Ucraina, spiega Bakir (Ibn Khaldun Center)

Chi ha sparato all'uomo della valigetta nucleare di Putin

Dopo la morte di diversi manager e funzionari russi, questa volta è stato trovato con un colpo in testa Vadim Zimin, ex uomo della sicurezza del presidente russo ed incaricato di portare la valigetta nucleare. Era agli arresti domiciliari per corruzione

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