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Il governo Bayrou parte in salita. I veti di Mélenchon e Le Pen

È il quarto esecutivo che nasce nel corso dell’anno e – certamente – dopo l’esperienza fallimentare di Barnier – anche quello guidato da Bayrou non sorge propriamente con i migliori auspici. Si rincorrono, infatti, le polemiche a poche ore dall’insediamento. Spuntano vecchie glorie come Borne e Valls, ma sia Mélenchon che il Rassemblement National di Bardella e Le Pen minano i presupposti per un governo duraturo

Cosa sappiamo della nave cargo russa affondata nel Mediterraneo

La Ursa Major è affondata a seguito di un’esplosione nella sala macchine. Salvati 14 dei 16 membri dell’equipaggio. Utilizzata dalla Difesa russa e appartenente a una compagnia sanzionata, era diretta a Vladivostok. L’incidente solleva interrogativi sul futuro delle operazioni navali russe nel Mediterraneo, con Mosca alla ricerca di un nuovo porto stabile dopo la perdita di Tartus in Siria

Oltre il Circolo Polare. Ecco il nuovo ruolo italiano nell’Artico

Di Agata Lavorio

Il summit di Saariselkä ha riportato i riflettori geopolitici sulla regione dell’Artico, dove l’Italia cerca un ruolo attivo tra sfide tradizionali e ibride, valorizzando la sua tradizione pionieristica e scientifica. Il commento di Agata Lavorio, Università degli Studi di Milano

Il gas come arma di guerra ibrida. Cosa emerge dall’incontro Fico-Putin

L’incontro tra il premier slovacco e il leader russo ha suscitato critiche da parte del presidente ucraino, che ha accusato il primo di voler aiutare il secondo a finanziare la guerra. La situazione delle forniture di gas russo all’Europa è “molto complicata” secondo il Cremlino. In realtà, Bruxelles si sta preparando da tempo a una possibile chiusura

Portolano in Libia. Dialogo e cooperazione con Tripoli

La presenza del generale Portolano in Libia testimonia l’importanza strategica che l’Italia attribuisce alla regione. In un periodo di crescenti sfide globali, il rafforzamento della cooperazione con un partner chiave come la Libia è essenziale per garantire stabilità, sicurezza e sviluppo condiviso

Trump apre a TikTok. Ma il divieto incombe

Il presidente eletto ha espresso un certo favore per l’app cinese, ma la legge attuale ne prevede il divieto a meno che ByteDance non ceda le sue operazioni nel Paese. La situazione resta incerta, con la Corte Suprema pronta a esaminare il caso e potenziali ritorsioni a livello globale. Intanto, in Albania…

Dopo l'arresto di Abedini, Teheran convoca gli ambasciatori di Berna e Roma

Il ministero degli Esteri ha convocato l’ambasciatore svizzero e l’incaricato d’affari italiano per protestare contro l’arresto di Mohammad Abedini e Mohammad Sadeghi, accusati di violazione delle leggi americane sulle esportazioni per sostenere i Pasdaran. Per il primo, Teheran ha mobilitato anche i suoi diplomatici in Italia

Chi è Colby, la mente strategica dietro il rilancio della politica di difesa americana

Trump compone la squadra e sceglie Elbridge Colby per guidare le policy del Pentagono secondo una strategia di lunga gittata, con la richiesta agli alleati (per primi gli europei) di aumentare il loro peso geopolitico

Perché l’incontro tra Fidan e il nuovo signore della Siria è importante

Per la prima volta in giacca e cravatta, il leader di Hayat Tahrir al-Sham ha accolto il ministro degli Esteri turco. Al centro dell’incontro l’architettura costituzionale della nuova Siria e il futuro dei gruppi armati (comprese le Forze democratiche siriane sostenute da Washington)

Non è da Trump la pace giusta in Ucraina. L’opinione di Guandalini

Il mondo guarda al 20 gennaio 2025 quando si insedierà The Donald alla Casa Bianca. Da quel momento scatterà il countdown per chiudere la guerra tra Kyiv e Mosca. Non ci sarà la cosiddetta e male interpretata “pace giusta” ma prevarrà la filosofia del nuovo comandante in capo, comunque e sempre american first. A quel punto si sveleranno le debolezze dell’Unione europea, di Zelensky e di Putin. L’opinione di Maurizio Guandalini

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