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Difendere la libertà e lavorare per la pace. La missione per le democrazie

A 70 anni di distanza dalla fine della Seconda guerra mondiale, in un contesto di tendenziale bipolarismo Stati Uniti-Cina, il dilemma libertà e/o pace condiziona nuovamente l’opinione pubblica a livello nazionale e internazionale. L’assenza di conflitti armati tra Paesi liberi è la prova inconfutabile che si tratta di valori pienamente compatibili. Il commento di Marco Mayer

Mali d’America. Una fotografia spietata

Dove sta scritto che una nazione un tempo democratica non può regredire? Perché mai qualcuno dovrebbe credere che gli Stati Uniti siano liberi o immuni da una simile marcia indietro?

Ucraina ed Europa. Una storia di due guerre destinate a incontrarsi

In questa situazione non è importante il conflitto in Ucraina ma quanto accaduto nelle retrovie in Germania e in Italia in questi ultimi mesi. Il commento di Francesco Sisci

Non tutto è perduto nel rapporto tra Usa e Russia. L’opinione di Pellicciari

Per la prima volta in Russia dopo l’invasione. Un soggiorno intenso, emotivamente sfiancante. Ridare stabilità e prevedibilità al sistema internazionale non è pensiero velleitario

Putin come Hitler. Nessuno gli ha creduto ma... La lettura di Cazzola

“C’è ancora qualcuno che in nome della ‘pace’ intende negare la armi a chi se la sta vedendo da mesi con simili criminali?”, si è chiesto Galli della Loggia. Infatti, basta proseguire nella lettura delle teorie putiniane. In particolare per quanto riguarda l’aggressione all’Ucraina

All’Italia la guida di Emasoh e la sicurezza del Golfo

Il contrammiraglio italiano Costantino guiderà Agenor, lo strumento militare della missione europea Emasoh. L’Italia assume il comando delle attività di sicurezza marittima nel Golfo in un momento importante per la regione, in cui il ruolo dell’Ue può crescere spiega Moretti (Iai)

Cosa rivela di Mosca il crollo di Yandex, il Google russo

È considerato il gioiello tecnologico del Paese. Anzi, era. La guerra contro l’Ucraina lo ha praticamente ridotto, in pochi mesi, a un cumulo di macerie. Il commento di Giuseppe Pennisi

Non solo Londra. Anche a Parigi, Gerusalemme e Bogotà c’è aria di novità

Il Soufan Center accende riflettori su Regno Unito, Francia, Israele e Colombia. Elezioni e crisi che stanno cambiando il panorama geopolitico

Sarà una guerra lunga. Draghi? Resti in sella. Parla Ischinger

Intervista all’ambasciatore ed ex presidente della Conferenza per la Sicurezza di Monaco. In Ucraina una guerra lunga, forse fino al 2023, ora più armi e sostegno finanziario. La Cina non manderà armi a Putin, difendere Taiwan una nostra responsabilità. Draghi? Resista più che può

Così la guerra in Ucraina ha cambiato il Giappone. Parla il prof. Kuroda

Il conflitto “ha cambiato molto la percezione della sicurezza”, spiega il docente della Senshu University di Tokyo. Il premier Kishida in linea con Abe in politica estera. Il rapporto con l’Ue al centro del recente incontro tra Sequi e Mori: “Si tratta della realizzazione di un processo storico iniziato negli anni Duemila”

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