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Neutralità 2.0. Così la Svizzera si avvicina alla Nato

In un momento di tensione in cui la sicurezza globale è a rischio, gli svizzeri sembrano abbandonare il loro storico status di imparzialità per entrare nella protezione occidentale, allontanandosi dalla minaccia russa. L’analisi dell’agenzia Reuters

Perché la sconfitta della Spd in Renania è un colpo anche a Scholz

C’è chi lavora già da ora alle prossime elezioni politiche, dove la Cdu intende portare con Merz le istanze di un mondo industriale che sta soffrendo il binomio pandemia-crisi energetica

Come si sta rafforzando Is in Africa

Lo Stato islamico sta rinascendo in Africa, sfruttando le debolezze istituzionali e lo scontento creato dal malgoverno locale per permettere alla propaganda jihadista di attecchire. Il proselitismo ha creato in Mali, Nigeria e Mozambico situazioni altamente pericolose a livello internazionale

La Libia è una responsabilità (transatlantica) da condividere

Di Dario Cristiani

Dario Cristiani, senior fellow del German Marshall Fund, spiega gli effetti che potrebbe avere un’azione più incisiva dell’Italia e dell’Europa in Libia, tra cui rafforzare ulteriormente il “momento transatlantico” che la guerra in Ucraina ha creato. In un’ottica di burden sharing che gli americani ormai danno per scontato

“Zanzare assassine” contro le malattie infettive. I primi test

Sono positivi i risultati delle sperimentazioni negli Stati Uniti su zanzare geneticamente modificate che potrebbero contribuire alla riduzione di malaria, zika e dengue. Come funzione la strategia, dove è stata applicata, quali sono le prossime fasi e qualche critica…

Intelligenza artificiale e responsabilità civile. Tocca all’Ue

Di Barbara Barbarino

Nonostante l’autonomia negoziale riesca a compensare la lacunosità della disciplina giuridica esistente, è auspicabile che la normazione della responsabilità civile per i danni venga affrontata in sede di Unione europea. L’analisi dell’avvocato Barbara Barbarino dello Studio Associato LCG – Lecis Canella Grassi

La guerra di Putin fa grossi danni a Xi. Per tre ragioni, scrive Paolo Alli

La guerra in Ucraina e il sostegno di Pechino a Mosca stanno comportando una serie di conseguenze potenzialmente assai gravi per il futuro della Cina, soprattutto alla luce della reazione compatta e determinata dell’intero Occidente. L’analisi di Paolo Alli, già presidente dell’Assemblea parlamentare Nato, oggi membro del board della Fondazione Alcide De Gasperi e non-resident senior fellow dell’Atlantic Council

Putin è il miglior impiegato della Nato. La versione di Parsi

Il politologo: “Con la sua aggressione assurda all’Ucraina, Putin ha reso lo status dei neutrali non più una garanzia di sicurezza. Il presidente turco? Non è credibile come negoziatore. Il rafforzamento della Turchia è uno dei tanti regali che dobbiamo alla leadership miope di Merkel”.  E poi il ruolo della Cina e il viaggio di Draghi

Gli Usa autorizzano investimenti in Siria contro lo Stato islamico

Investire direttamente nel kurdistan siriano per evitare che le condizioni depresse favoriscano nuove predicazioni dello Stato islamico. Il piano di recupero di Washington è parte del contro-terrorismo della Coalizione ed evita di dialogare con Damasco

Il Ttc è diventato la piattaforma Usa-Ue contro le tecno-autocrazie

 “Il contesto attuale giustifica l’idea che il Ttc debba concentrarsi sulla governance globale della tecnologia secondo standard democratici e basati su regole, per stabilire standard etici e contrastare l’uso improprio delle tecnologie digitali da parte di governi autoritari”, dice Torreblanca (Ecfr)

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