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Macron batte di nuovo Le Pen. E ora? Il live talk di Formiche

Altri cinque anni all’Eliseo. Come saranno? Ne parliamo con Jean-Pierre Darnis, Massimo Nava e Gilles Gressani. Modera Gabriele Carrer

Se a mediare tra Russia e Ucraina fa meglio la Giordania dell’Italia

C’è nel mondo arabo a livello ancor popolare prima che istituzionale un compiacimento diffuso per il fatto che nel monotono contesto internazionale dominato dagli Stati Uniti, vi sia qualcuno che abbia osato contrapporvisi. Il commento di Igor Pellicciari, ambasciatore di San Marino in Giordania e docente all’Università di Urbino

Perde Le Pen, vincono Ue e Usa. Il voto letto da La Palombara

Un incidente di percorso per la Nato o per l’Unione europea non arriverà da Parigi. Almeno non nei prossimi cinque anni. Il commento di Joseph La Palombara, professore emerito di Yale

Sfide e impegni per Macron secondo Varma (Ecfr Parigi)

La direttrice dell’ufficio parigino dell’Ecfr spiega che per Macron il compito complicato sarà tenere insieme i francesi divisi mentre cerca di spingere l’azione politica internazionale

Nuovi allargamenti? Il futuro per la Nato dopo la guerra in Ucraina

Adeguamento tecnologico o resilienza politica? L’Alleanza atlantica è destinata a diventare una sorta di patto politico-militare delle democrazie contro le autocrazie? L’analisi di Paolo Alli, già presidente dell’Assemblea parlamentare Nato, oggi membro del board della Fondazione Alcide De Gasperi e non-resident senior fellow dell’Atlantic Council

Gas e rubli, che succede se Mosca chiude i rubinetti?

Putin ha tre opzioni (e un ostacolo) per conquistare il Sud dell’Ucraina 

Se il leader volesse davvero conquistare per intero la fascia costiera ucraina, con una manovra a tenaglia da Transnistria e Crimea, avrebbe tre possibilità ma anche un problema: il dossier Odessa è complicato, e resta aperto. L’analisi del professor Luciano Bozzo (Università di Firenze)

La cambiale di Macron a Mélenchon per una Francia divisa. Scrive Malgieri

Il primo ministro potrà, ma è improbabile, essere un uomo di En Marche!, come, più realisticamente, il potere gestionale potrebbe finire nelle mani di qualcuno non inviso a Jean-Luc Mélenchon, il vero artefice della vittoria di Macron che con più d’un terzo dei suoi voti ne ha decretato la vittoria. Il commento di Gennaro Malgieri

Macron bis. Tutte le incognite (anche italiane)

Dal motore franco-tedesco al Trattato del Quirinale fino alla Nato e il legame transatlantico. La conferma di Macron porta con sé tante incognite, anche per l’Italia. Il commento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Putin deve perdere. Biden deve saper vincere

Di David Unger

Giusto sostenere con le armi, le sanzioni e l’isolamento di Mosca la causa Ucraina: Putin deve perdere. Ma Joe Biden dovrebbe fare attenzione a non varcare una linea rossa. Il commento del prof. David Unger (Johns Hopkins)

Blinken-Austin. A Kiev la visita che cambia le carte

Due alti funzionari dell’amministrazione statunitense a Kiev. Con il viaggio di Blinken e Austin, Washington conferma di voler aumentare il coinvolgimento a fianco della resistenza ucraina

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