La direttrice dell’ufficio parigino dell’Ecfr spiega che per Macron il compito complicato sarà tenere insieme i francesi divisi mentre cerca di spingere l’azione politica internazionale
Esteri
Nuovi allargamenti? Il futuro per la Nato dopo la guerra in Ucraina
Adeguamento tecnologico o resilienza politica? L’Alleanza atlantica è destinata a diventare una sorta di patto politico-militare delle democrazie contro le autocrazie? L’analisi di Paolo Alli, già presidente dell’Assemblea parlamentare Nato, oggi membro del board della Fondazione Alcide De Gasperi e non-resident senior fellow dell’Atlantic Council
Putin ha tre opzioni (e un ostacolo) per conquistare il Sud dell’Ucraina
Se il leader volesse davvero conquistare per intero la fascia costiera ucraina, con una manovra a tenaglia da Transnistria e Crimea, avrebbe tre possibilità ma anche un problema: il dossier Odessa è complicato, e resta aperto. L’analisi del professor Luciano Bozzo (Università di Firenze)
La cambiale di Macron a Mélenchon per una Francia divisa. Scrive Malgieri
Il primo ministro potrà, ma è improbabile, essere un uomo di En Marche!, come, più realisticamente, il potere gestionale potrebbe finire nelle mani di qualcuno non inviso a Jean-Luc Mélenchon, il vero artefice della vittoria di Macron che con più d’un terzo dei suoi voti ne ha decretato la vittoria. Il commento di Gennaro Malgieri
Macron bis. Tutte le incognite (anche italiane)
Dal motore franco-tedesco al Trattato del Quirinale fino alla Nato e il legame transatlantico. La conferma di Macron porta con sé tante incognite, anche per l’Italia. Il commento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta
Putin deve perdere. Biden deve saper vincere
Giusto sostenere con le armi, le sanzioni e l’isolamento di Mosca la causa Ucraina: Putin deve perdere. Ma Joe Biden dovrebbe fare attenzione a non varcare una linea rossa. Il commento del prof. David Unger (Johns Hopkins)
Blinken-Austin. A Kiev la visita che cambia le carte
Due alti funzionari dell’amministrazione statunitense a Kiev. Con il viaggio di Blinken e Austin, Washington conferma di voler aumentare il coinvolgimento a fianco della resistenza ucraina
Il mondo dopo Kiev si deciderà (anche) in India
Richard Haas su Foreign Affairs lancia una conferenza per ridefinire l’ordine internazionale dopo la guerra russa in Ucraina. Ma limitarla al club occidentale escludendo il vero attore chiave, l’India, può essere un grave errore. Il commento di Marco Mayer
Iran a pochi passi dall’Atomica. Sforzo per il Jcpoa
L’Iran sta producendo uranio arricchito anche in impianti nascosti, dice il dipartimento di Stato, mentre una serie di esperti ed ex funzionari chiedono all’amministrazione Biden di accelerare l’intesa sul Jcpoa perché nel giro di “una o due settimane” Teheran potrebbe essere in grado di produrre una bomba. Il nodo Pasdaran pesa sullo sfondo
Cunicolo Putin. Se la guerra non ha vie d'uscita
Qualcuno vuole davvero chiudere la guerra russa in Ucraina? Zelensky sì, ma da solo non può farcela. Putin ha fallito la fase uno e non è detto che riesca nella fase due. Ma a questo punto non può più tornare indietro. Il commento del generale Mario Arpino















