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Vi racconto come si muove la grande-media potenza turca in Siria

Di Filippo Del Monte

Le dinamiche in corso in Siria evidenziano ancora una volta quanto la “profondità strategica” turca sia, invero, uno strumento di accrescimento della propria forza, tanto in atto quanto in potenza

Con la Siria libera da Assad per la Cina la priorità sono gli uiguri. Ecco perché

Pechino, già criticata per le politiche repressive nello Xinjiang, teme che i combattenti uiguri presenti tra i rivoluzionari siriani possano alimentare il separatismo o tornare radicalizzati. La Cina cerca ora di costruire relazioni con il nuovo governo siriano per gestire la questione, evitando rischi interni e mantenendo un approccio non conflittuale

Difese anti-missile e atterraggi su portaerei. Cosa sta succedendo nel Pacifico

Gli Stati Uniti sperimentano un sistema anti-missile sull’isola di Guam come parte di una più complessa architettura di difesa integrata. Mentre la Pla conduce (presunte) prove di atterraggio sulla sua ultima portaerei

Che cosa faranno i nuovi ambasciatori Usa in Turchia e Grecia

Le decisioni della Casa Bianca sui nuovi ambasciatori ad Ankara e Atene confermano il metro scelto da Trump: fiducia, amicizia e famiglia. Ma le due rappresentanze dovranno confrontarsi con due scenari sensibili, che mescolano difesa, energia e geopolitica

Occhi (e orecchie) cinesi a Cuba. Ecco cosa dice il Csis

Il documento approfondisce la crescente presenza cinese a Cuba, sollevando preoccupazioni per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e suggerendo risposte per contenere l’influenza di Pechino nella regione

Quale futuro per il mar d'Azov dopo la guerra in Ucraina? Gli scenari di Caffio

La Russia negli anni a venire non potrà più cullarsi sui vecchi miti fondanti dei propri “mari chiusi”, dovendosi confrontare con la Comunità internazionale in situazioni simili a quelle che affliggono la Cina nell’Indo-Pacifico. L’analisi dell’ammiraglio Fabio Caffio

Nemici comuni. Così l'Ucraina ha aiutato Hts a rovesciare Assad

Notizie recenti forniscono numeri piuttosto precisi sul coinvolgimento di unità speciali di Kyiv per sostenere Hts. Ma la cosa non è una novità. Ed è facile capire gli interessi ucraini

Chi è Hakan Fidan, ministro degli Esteri turco e architetto del Medio Oriente

Per 13 anni alla guida del servizio unico d’intelligence, il capo della diplomazia di Ankara ha disegnato la strategia di Erdogan in Siria. E oggi è pronto a riaprire l’ambasciata. Poi la presidenza quando il “sultano” lascerà? Li lega l’aiuto al leader contro il golpe del 2016. Li dividono personalità e visione

La fine di un’era in Siria. I rischi della transizioni secondo Vicenzino

Di Marco Vicenzino

Dopo la caduta della famiglia Assad, che per oltre mezzo secolo ha dominato la Siria, il Paese si trova ad affrontare un periodo di grande incertezza. Se da un lato si intravedono opportunità per una transizione verso un governo stabile e rappresentativo, dall’altro emergono timori legati al ruolo di Hayat Tahrir al-Sham. Il futuro dipenderà dalla capacità di evitare frammentazioni e conflitti settari, intraprendendo un percorso inclusivo che garantisca sicurezza e stabilità

L'Ue non leghi la Siria al tavolo ucraino. L'analisi di Fantappiè (Iai)

“Se c’è un Iran debole e una Russia debole, vuol dire che c’è una Turchia forte, tentata di decidere anche per noi. L’Europa non legga gli sviluppi in Siria sotto la lente semplicemente migratoria: invece dovrà essere capace di mantenere le proprie leve per quel che riguarda i fondi di ricostruzione”.  Conversazione con l’analista dello Iai, Maria Luisa Fantappiè

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