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Che cosa (non) cambierà, per ora, con le dimissioni del premier palestinese

Le dimissioni del primo ministro palestinese Shtayyeh aprono a una stagione di riforme nella leadership palestinese? Sull’Autorità di Abbas ci sono pressioni internazionali e scetticismo che qualcosa cambi nel breve termine

Gli Houthi attaccano, Usa e Uk rispondono. Gli ultimi avvenimenti nel Mar Rosso

Durante le ultime ore gli atti violenti nel Mar Rosso sono proliferati. Ai nuovi attacchi Houthi contro navi civili e militari (con rischi ecologici), si aggiungono i raid aerei angloamericani. Rapidamente condannati da Teheran

Ucraina, terzo atto. Previsioni per i prossimi mesi di guerra

Le prospettive per il conflitto ucraino rimangono incerte. Mentre i russi raccolgono qualche successo tattico (pagato a caro prezzo), Zelensky annuncia una nuova controffensiva. Le opinioni dei militari occidentali sulle prossime tappe

Putin vuole aprire un nuovo fronte anti-Nato dalla Libia?

Formiche.net è in possesso di informazioni sull’arrivo in Libia di armamenti russi. Se confermate, potrebbe significare che Mosca intende rinforzare Haftar e aprire un nuovo fronte in mezzo al Mediterraneo, contro Europa e Nato, spiega Mezran (Acus)

Milan 2024. Cosa c'è dietro l'esercitazione indiana con Usa, Russia e Iran

Navi militari da Iran, Russia e Usa raccolgono l’invito dell’India e si esercitano lungo le rotte dell’Indo Mediterraneo. New Delhi ha ormai una caratura geopolitica enorme, i tre Paesi rivali hanno scelto di esserci per evitare ripercussioni diplomatiche nel non partecipare a Milan 2024

Un G7 italiano al fianco dell'Ucraina. Da Kyiv Meloni detta la linea

In occasione del secondo anniversario dall’inizio della guerra, Giorgia Meloni si è recata in Ucraina per prendere parte alle commemorazioni e per siglare un accordo con Zelensky. Lanciando segnali molto precisi

Dalla Via della Seta al Quad, Terzi traccia la nuova strategia italiana

Nell’intervento del senatore Giulio Terzi di Sant’Agata al Raisina Dialogue, l’importante conferenza indiana sulla politica internazionale, si delineano gli interessi dell’Italia nel grande dossier delle interconnessioni tra Mediterraneo allargato e Indo Pacifico. Connettività, sicurezza e visioni comuni

Putin, la miopia dell’Occidente si trascina da più di venti anni. Scrive De Tomaso

C’è chi racconta di una prima stagione “liberale” dell’autocrate russo. Ma i volumi della giornalista Anna Poliktovskaja dimostrano il contrario: la compressione delle libertà e la repressione del dissenso sono iniziate in coincidenza con l’investitura del nuovo zar. Il commento di Giuseppe De Tomaso

Come rendere sostenibile e credibile l’allargamento dell’Ue. Il commento di Missiroli

Di Antonio Missiroli

Per Ucraina, Moldavia e Georgia una piena integrazione nell’Ue resta difficile senza una qualche composizione, sia pure temporanea, dei conflitti (caldi o freddi) che le hanno investite. L’Unione da sola non sarebbe probabilmente in grado di garantirne la sicurezza: finora tutti i Paesi entrati nell’Ue erano prima entrati anche nella Nato. Il commento di Antonio Missiroli, professore a Sciences Po e Sais Europe, già direttore dell’Istituto di studi sulla sicurezza dell’Ue e segretario generale aggiunto della Nato, pubblicato sull’ultimo numero della rivista Formiche

Le colpe di un Occidente indeciso ricadono su Kyiv. L’analisi di Lucas

Di Edward Lucas

L’Occidente, impreparato e indeciso, ha sopravvalutato le proprie capacità e sottovalutato la determinazione di Putin. Ora il rischio è quello di una sconfitta con conseguenze per l’Ucraina, l’Europa e il mondo intero. Il corsivo di Edward Lucas, non-resident senior fellow del Center for European Policy Analysis

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