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L'economia afghana è vicina al collasso. Come evitare una crisi umanitaria?

Senza i fondi internazionali l’economia afghana è destinata a soccombere nel giro di settimane. A subirne le conseguenze sarà la popolazione, che per la maggior parte già vive sotto la soglia della povertà. Ora sta all’Occidente capire come bilanciare la presenza del governo talebano e l’invio di aiuti umanitari (via Onu)

Chi è Olaf Scholz e perché è una figura controversa

Chi è Olaf Scholz, candidato alla Cancelleria per i social-democratici tedeschi che nei sondaggi sta andando molto bene. In 23 anni di carriera politica, soprattutto legati alla città-stato di Amburgo, non sono mancati inciampi. Che però oggi non sembrano influenzare l’opinione pubblica tedesca

11 jihadisti uccisi, il Pakistan contro Isis-K, lo Stato islamico che spaventa Cina e Usa

Il Pakistan lancia un’operazione anti-terrorismo in Baluchistan anche pensando alla politica estera. Il rischio sicurezza in Asia Centrale è il principale interesse di Cina e Stati Uniti, alleati centrali per Islamabad

Forze speciali a Kabul, Zelensky a Washington. L'Ucraina nella partita afghana

Nei giorni prima dell’incontro tra Biden e Zelensky, da Kabul escono i racconti del coraggio e delle capacità delle forze speciali ucraine. Kiev usa anche le operazioni per evacuare gli afghani come vettore di politica internazionale

Nel nome del figlio. L'India limita le nascite per motivi politici e religiosi

In vista delle prossime elezioni in India, i leader conservatori promuovo progetti di legge per il controllo delle nascite. Ma dietro a queste iniziative c’è anche una strategia contro la popolazione musulmana, in continua crescita. Numeri, previsioni e critiche

Aiutiamoli (vicino) a casa loro. Il verdetto Ue sui rifugiati afgani

Il Consiglio straordinario Affari interni dell’Ue si chiude con un comunicato che mette d’accordo tutti. Su pressing di Austria, Lituania e Polonia scompare la parola solidarietà, i rifugiati afgani saranno aiutati “vicino” a casa loro, nei Paesi limitrofi. Soldi non ai talebani, ma alle agenzie Onu. L’evacuazione continua ma sarà gestita dai singoli Stati, a loro rischio e pericolo

Senza Merkel tornano i falchi in Europa? Risponde Fitoussi

Intervista all’economista e docente presso la Luiss e l’Institut d’Etudes Politiques de Paris. Merkel ha carisma e classe da vendere, il prossimo cancelliere non sarà all’altezza di Angela e la Germania ne perderà in potenza e peso specifico. Il rigore sui conti causa solo dolore e povertà, guai a tornare a quella stagione. La Bce? Gli Usa crescono, l’Europa no, per questo è giusto mantenere i tassi bassi

Imbarazzo in Algeria per il sostegno iraniano alla rottura delle relazioni col Marocco

Solo Teheran si è detta a favore della spaccatura tra Algeri e Rabat in funzione anti-israeliana, mentre il resto del mondo arabo prova a ricucire lo strappo

Così la vittoria talebana diventa ispirazione per i gruppi neo-nazi

Negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei la vittoria dei Talebani è usata dai gruppi di estrema destra per rilanciare la loro narrazione contro l’Occidente (esattamente come fanno i gruppi jihadisti o concorrenti strategico di Usa e Ue come Russia, Cina e Iran)

Dopo Kabul si sentono scricchiolii nella “special relationship” Usa-Uk

Indiscrezioni dal Pentagono puntano il dito contro il Regno Unito per la falla nella sicurezza sfruttata dallo Stato islamico per l’attentato contro l’aeroporto di Kabul. A Londra sentono puzza di scaricabarile

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