“L’Ucraina ha lavorato con successo sia con il governo Draghi sia con quello Meloni. La recente visita del presidente del Consiglio è stata una conferma del sostegno italiano”, spiega il diplomatico. Che chiede agli alleati “la protezione dei nostri cieli, violati ogni giorno dai missili russi lanciati sulla popolazione civile”
Speciale Ucraina
Gli europei non si sono fidati della pace cinese. Le Corre spiega perché
Per Le Corre, senior fellow dell’Institute for Research and Education on Negotiation (Irene) della Essex Business School, gli europei sono “sempre più pessimisti sulla possibilità di un ruolo positivo della Cina in questa guerra”. La pace con caratteristiche cinesi che Wang Yi ha pubblicizzato in questi giorni non hanno impressionato
Servono più navi contro la crescente minaccia russa. L'allarme di Credendino
La presenza delle unità russe nel Mediterraneo non è solo un problema di numeri, dal momento che i russi “hanno un atteggiamento aggressivo che non era usuale”. L’allarme arriva dal comandante della Marina, ammiraglio Credendino. Per l’ammiraglio Sanfelice di Monteforte, inoltre “c’è il rischio di un uso limitato della forza” da parte russa, dal momento che sono “in maggior difficoltà” rispetto ai tempi dell’Urss
Le parole del papa e il difficile equilibrio sul conflitto. La lettura di Melloni
Il docente di Storia del cristianesimo spiega il “punto di equilibrio” che Bergoglio cerca di avere nelle sue esternazioni sul conflitto, posto che “ha sempre espresso la sua vicinanza ai profughi ucraini e alle vittime”. Il fatto che “la Santa Sede non sia terza del tutto in questo conflitto (una parte di identità ucraina affonda le radici nel cattolicesimo) rende le operazioni diplomatiche molto più complesse”
Dall'invasione dell'Ucraina al divario globale. Il bilancio di D'Anna
Dallo choc dell’inizio dell’invasione alla visita di Biden, su Kiev si concentra l’attenzione e la riflessione del mondo per delineare il consuntivo di un anno di guerra e delle prospettive dell’evoluzione del conflitto. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Da Kiev a New York (passando per l'Onu). Ecco l'abbraccio dell'Occidente
Nelle stesse ore in cui il premier ha visitato l’Ucraina, il ministro degli Esteri negli Usa ha rafforzato l’immagine dell’Italia su tutti i principali dossier: e l’abbraccio con Kuleba chiude il cerchio
La musica come strumento di pace per l’Ucraina. Il concerto a Roma
“La Russia è impegnata in uno sforzo per cancellare l’identità ucraina. Dal bombardamento del teatro di Mariupol al sistematico saccheggiamento dei musei, assistiamo al tentativo di distruggere la nostra cultura”, così l’ambasciatore ucraino in Italia presentando il concerto Ukrainian’s Women Bandura Ensemble of Italy, insieme all’incaricato d’affari statunitense Shawn Crowley e agli ambasciatori di Svezia, Canada e Regno Unito
A Roma c'è un garante del legame tra Europa e Stati Uniti
Ucraina, Ue e Usa: il centrodestra, dopo aver vinto le politiche e le regionali, e con la possibilità di un buon risultato alle prossime europee, commetterebbe un errore a smarrire la via maestra fatta da progetti ed emergenze dedicando troppo tempo alle sbavature interne
Perché gli Usa temono l'aiuto cinese alla Russia. Il commento di Alperovitch
Per Alperovitch (Silverado Pol. Acc.), la Cina potrebbe aver deciso di accelerare il suo livello di sostegno alla Russia perché ritiene dannosa per i propri interessi una sconfitta russa. Washington è preoccupata perché l’aiuto cinese potrebbe cambiare gli scenari
Notarelle sui grandi discorsi a Kyiv, Mosca e Varsavia. Scrive Carlo Jean
Aiuti russi all’Italia per il Covid e italiani alla Russia per il nucleare, armi offensive o difensive, trattato New Start. Il generale Carlo Jean fa un punto sulle teorie più o meno strampalate sulla guerra in Ucraina dopo i discorsi del 21 febbraio