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La norma anti-rave? Frettolosa e scritta male. I dubbi di Azzollini

La giurista: “Troppa discrezionalità rimane in capo all’autorità pubblica. Meloni nel suo discorso di insediamento si era pronunciata in favore della semplificazione normativa. Non mi pare che questa sia la direzione giusta. Pene spropositate”

La Cina è sull'orlo di una crisi verticale. La versione di Sapelli

“Il neo maoismo di Xi deleterio. I francesi? Non riescono a controllare neppure il Burkina Faso e si stanno ritirando dall’Africa. Se un avversario è una potenza così debole, è difficile che sia un tuo alleato”. Le riflessioni dell’economista e professore ordinario di Storia economica

Saldamente con la Nato, tiepida con l'Ue. Meloni di governo vista da Lusetti

“Meloni fa la premier e cerca di rispondere alle emergenze, Salvini cerca di recuperare il consenso perduto”. E sulla difesa dell’interesse nazionale, “l’Italia non può prescindere dall’Europa. Meloni se n’è accorta e ha rinforzato il legame con la Nato. Fini? Non siamo al “rieccolo” di Fanfani. Le stagioni, in politica, terminano. Ma… Conversazione con Renzo Lusetti

Vi spiego le mosse del Vaticano per uscire dalla logica della guerra. Parla Impagliazzo

“Prima o poi anche l’aggressore si deve rendere conto che la guerra è una minaccia anche per se stesso. L’unica vittoria è la pace. La Cina? È ragionevole sperare in un suo intervento. Anche perché ci sono segnali che fanno ben sperare”. Conversazione con Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio

 

Meloni affidabile, ma negli Usa si teme per il sostegno all'Ucraina. Parla Tucker (NYU)

Gli Stati Uniti non nutrono dubbi sul sostegno di Giorgia Meloni per l’Ucraina, ci si chiede piuttosto se sarà in grado di continuare a imporre tale posizione ai suoi alleati di centrodestra. Il professore della New York University, Joshua A. Tucker, direttore del Jordan Center for Social Media and Politics, nonché editore del Monkey Cage per il Washington Post, spiega a Formiche.net cosa preoccupa i policy-maker oltreoceano

Così l'Ambasciatore Aldo Amati saluta Varsavia

Di Giulia Gigante

Il mandato di Aldo Amati, Ambasciatore d’Italia a Varsavia dal 2018,  sta per volgere al termine. Prima di rientrare in Italia, decide di rilasciare alcune dichiarazioni in merito al cospicuo interscambio registrato tra i due Paesi, all’evoluzione dei rapporti bilaterali e della cooperazione in campo commerciale, e  allo stato di diritto che sventola come la muleta sotto il naso di Bruxelles

Sfida su atlantismo e fisco. L'opposizione secondo Richetti

Il capogruppo di Azione-Italia Viva alla Camera: “Questa destra, solo in apparenza unita, ha vinto le elezioni. Bene, ora hanno l’onere di governare e la responsabilità di dare risposte concrete ai cittadini italiani. Sul caro energia abbiamo presentato un piano dettagliato, li aspettiamo in Parlamento, perché servono soluzioni adeguate ed eque, come sulla politica fiscale serve rigore, non la flat tax di Salvini e compagnia o i soliti condoni”

Ucraina e Russia. Il prof. Faggioli spiega le mosse del Vaticano

“L’unica cosa che si può fare ora è tentare di evitare il peggio, cioè una guerra nucleare”, spiega lo storico della Villanova University di Philadelphia. “Il rischio morale di attribuire la guerra agli ucraini pare scampato, in Vaticano e in Occidente”

Ue e Nato, l’impegno contro il terrorismo e l'ascesa dei regimi. Parla Bonfrisco

“Le relazioni tra Nato e Ue non sono mai state così solide come ora, grazie alla condivisione degli stessi obiettivi strategici”. Conversazione con Cinzia Bonfrisco, europarlamentare del gruppo Lega-ID

Il futuro dell’Occidente dipende dal coraggio dell’Europa. Il punto di Manciulli

L’onda d’urto della guerra in Ucraina sta coinvolgendo anche altre regioni, dal Medio Oriente, all’Asia centrale fino all’Africa. Un arco di instabilità che l’Europa e l’Italia dovranno affrontare da protagoniste. Il punto di Andrea Manciulli

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